Amiatanews: Piancastagnaio 19/07/2019
Il Rettore del Magistrato delle Contrade commenta il 40esimo anno del “nuovo” Palio pianese. I ringraziamenti agli artisti che omaggeranno la Festa con le proprie opere
A trenta giorni dal Palio del 18 Agosto, che cade nel quarantesimo anno da quando la sentita festa di Piancastagnaio venne ripresa nel 1979 dopo una forzata interruzione avvenuta nei primi anni ’60, sono stati resi noti gli artisti che andranno a realizzare le opere che verranno assegnate alle rispettive Contrade vincitrici tra Voltaia, Castello, Borgo e Coro.
Sergio Staino, realizzerà il Palio (leggi qui un nostro articolo), Francesca Guicciardini lo scudo ligneo di Asta e Bacchetta (che premia la bravura e la tecnica dei tamburini e degli sbandieratori) e Patrizia Almonti il “Cupello” (che premia la compostezza e la personalità dei figuranti e il comportamento delle Contrade nelle uscite) leggi qui nostro articolo.
Una scelta che sta suscitando interesse e che cerca, ancora una volta, di valorizzare la sensibilità artistica e la professionalità di artisti toscani, legati a Piancastagnaio e in generale nel territorio amiatino, come a sentirsi a “casa”.
Un approccio, un concetto, un sentimento, che ritroviamo anche nelle dichiarazioni del Rettore del Magistrato delle Contrade di Piancastagnaio, Alessandro Bocchi (foto di copertina), guida dallo scorso anno di un organismo importante nella Festa pianese, che ha il delicato compito principale di curare i rapporti fra le Contrade, l’Amministrazione Comunale e, in generale il mondo esterno, oltre a vigilare sul rispetto del regolamento per quel che gli compete.
Riportiamo dunque le significative parole del Rettore Bocchi:
“Casa, questo è il significato che, con il passare dei mesi, il quarantennale del Palio sta assumendo. Casa perché le Contrade sono la casa della passione e delle tradizioni del popolo pianese. Casa perché da aprile scorso le Contrade pianesi possono “mettere su casa” acquistando le proprie sedi grazie all’aiuto che l’amministrazione comunale presterà in loro favore. Casa perché è ufficialmente partito l’iter per creare la casa delle Contrade, la tanto sognata pista stabile per il Palio alle spalle del Santuario della Madonna di San Pietro. Casa perché le opere d’arte che le Contrade si contenderanno nel prossimo mese di agosto sono tutte realizzate da artisti che, seppure in modo diverso, hanno trovato e trovano in Piancastagnaio una casa. Un sentito ringraziamento va quindi Patrizia Almonti, Francesca Guicciardini e Sergio Staino che realizzeranno, rispettivamente, il Cupello, lo Scudo e il Palio 2019; le loro opere troveranno casa nelle Contrade pianesi e verranno custodite come splendidi tesori di inestimabile valore, inestimabili per l’amore con cui sono state realizzate e per la vivida gioia con cui verranno accolte”.
2 giorni per poter iniziare a provare i cavalli; 13 alla “Notte delle Bandiere”, 22 alla presentazione del Palio, del Cupello e dello scudo di Asta e Bacchetta; 24 alla Festa degli Statuti; 30 alla corsa che assegnerà il Palio. Tra questi i riti laici e religiosi che porteranno alla corsa del Palio del 18 Agosto, in un crescendo di emozioni che si rinnova con la forza della passione e dell’appartenenza. Almeno, dopo 40anni di ripresa ininterrotta di una Festa dove molto ancora c’è da raccontare, anche dopo delle iniziative intraprese nei mesi passati da alcune Contrade.