Piancastagnaio. Il saluto a Enrica Capocchi, "Enrichetta" del Mercatissimo.

Con la sorella Maria, il marito Bartolomeo e il cognato Saro, creò una delle aziende commerciali più note di tutta la zona. Una donna che attraverso l’impegno comune della propria famiglia ha segnato parte dell’evoluzione economica e sociale di Piancastagnaio.  Con la scomparsa quest’oggi di Enrica Capocchi, “Enrichetta”, si chiude a Piancastagnaio una delle fasi che hanno contraddistinto l’imprenditoria e l’evoluzione economica e lavorativa pianese, che ha dato e rinnovato nel tempo decine e decine di posti di lavoro a partire dagli anni ’60 fino ai giorni nostri, permettendo quel “benessere” inaspettato e fermando, in parte, l’emigrazione dal paese. “Enrichetta”, è stata con la sorella Maria, deceduta circa due anni fa, con il marito Bartolomeo (“Meino”) e il cognato Saro, anch’essi scomparsi da anni, fondatrice e titolare dell’azienda il Mercatissimo, la nota impresa commerciale di Piancastagnaio attiva nel mercato dei prodotti per l’igiene personale e della casa, evoluta nel tempo in direzioni imprenditoriali distinte, portate avanti dalle due famiglie, dove quella di Enrica è tutt’ora impegnata nel settore attraverso i figli Mario, Susanna e Monica. Quelli iniziali del Mercatissimo, divenuto quasi un doppio cognome per le famiglie fondatrici, erano gli anni dei mercati nelle piazze dei paesi, anticipo di una distribuzione, che, attraverso gli ambulanti, dall’Amiata si allargava sempre di più capillarmente prevalentemente verso il resto della Toscana, l’Umbria e il Lazio; una distribuzione che sarebbe divenuta via via più grande, con nuovi assetti societari, ma sempre legata ai prodotti per l’igiene della persona e della casa, con importanti accordi commerciali. Non c’è mai un “dopo” senza un “inizio”; gli ambulanti sono ancora attivi a Piancastagnaio e sull’Amiata dove, alcuni di essi, hanno anche creato situazioni stanziali; tutti hanno contribuito all’economia di Piancastagnaio e a un certo benessere di cui oggi ancora si possono vedere gli effetti. Grandi sacrifici e anche qualche soddisfazione, che nasce dall’idea iniziale di giovani coraggiosi, vissuti nel lavoro e nell’idea che oggi vogliamo ricordare prima che, ancora una volta, si dimentichi troppo. Enrica Capocchi è stata dunque una donna che ha rappresentato assieme alla propria famiglia, l’evoluzione di una società e non solo quella di Piancastagnaio. Per questo, come Amiatanews, abbiamo voluto dedicarle un ricordo volendo porgere le condoglianze ai figli e ai familiari, ricordandoli tutti. Domani mattina, alle 10.30, le esequie presso il Santuario della Madonna di S. Pietro di Piancastagnaio; subito dopo la tumulazione della salma presso il cimitero locale.]]>

Lascia un commento