“Io e il Sindaco di Abbadia S. Salvatore concordi su questa necessità a tutela della sicurezza delle imprese operanti nei nostri territori. Chiesto un incontro urgente col Prefetto.” Il primo cittadino dispiaciuto e arrabbiato per l’azione malavitosa di questa notte che ha coinvolto ben sei laboratori di pelletteria: “Senza gli ostacoli dei consiglieri di minoranza avremmo già in funzione la videosorveglianza.” Intervento del primo cittadino di Piancastagnaio, dopo aver appreso la notizia del furto nelle aziende di pelletteria di nella zona artigianale della “Rota” che ha coinvolto ben sei laboratori. Un’azione criminale compiuta da una banda ben organizzata formata da almeno quattro uomini che, fortunatamente sotto questo aspetto, si è conclusa con il recupero della refurtiva a opera dei Carabinieri, accorsi sul posto dopo esser stati allertati dal Comando di Montalcino. Un tentativo che si aggiunge ad altri furti veri e propri, di borse di alta qualità, griffate dalle più famose firme mondiali per valori commerciali che, sommati, scrivono cifre a sei zeri, commessi negli ultimi anni in molti dei laboratori di Piancastagnaio, oltre ad alcuni di Abbadia San Salvatore “Io e il Sindaco di Abbadia S. Salvatore, Fabrizio Tondi, ci siamo messi in contatto questa mattina ben prima delle 8, subito dopo aver capito quel che accaduto – ci dice il Sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini questa mattina al telefono – per chiedere un incontro urgente col Prefetto di Siena. La gente e gli imprenditori sono arrabbiati, anzi arrabbiatissimi. Il problema è noto a tutti ed è quello che nei nostri comuni non abbiamo la sorveglianza H24, anche da parte dei Carabinieri, la cui tenenza è da tempo trasferita a Montalcino dove so, che proprio in relazione a questi atti criminali, ci sono state pressioni da parte delle grandi firme che producono borse di alta moda, attraverso le aziende di Piancastagnaio e anche di Abbadia S. Salvatore. Proprio per l’alta qualità della produzione, le pelletterie sono come delle gioiellerie e ormai fan gola a tutti in un contesto di sicurezza che evidente non funziona come dovrebbe. La vigilanza del Comune può esser fatta solo attraverso la Polizia Municipale che non è una vigilanza contro i crimini di tale natura, che divengono sempre più attuati con procedure sofisticate e da criminali professionisti. Qui è necessario che, chi di dovere, riveda la situazione. Che sia stata spostata a Montalcino la tenenza di Abbadia S. Salvatore, dove ricordo sono presenti anche dei poli importanti di produzione, è andato a evidente discapito della sicurezza di tutto il territorio di questa parte dell’Amiata che, a livello produttivo, concentra la maggior parte delle aziende e dell’occupazione, oltre a essere la più popolata. Questo mio pensiero, l’ho già più volte esposto al precedente Prefetto di Siena dott. Saccone, anche alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri, a cui avevo già illustrato la situazione di evidente difficoltà sotto il profilo della sicurezza.” “Sono anche amareggiato per il fatto – continua il Sindaco Vagaggini – che la ditta che si sta occupando del montaggio della nuova illuminazione, del resto già presente in buona parte del territorio comunale, a giorni avrebbe iniziato l’installazione delle videocamere di sorveglianza ad alta definizione, proprio nelle zone produttive e altri punti sensibili del territorio. Un’amarezza e un dispiacere che si aggiungono anche a un’arrabbiatura per l’accaduto, anche perché, se tutto fosse rientrato nei tempi previsti, allungati di circa cinque mesi a causa delle interrogazioni, interpellanze e richieste alla Corte dei Conti da parte della minoranza consiliare, ad oggi i lavori sarebbero già stati completati con le videocamere in azione, che rappresentano un dei sicuri deterrenti. I Comuni non hanno obblighi a riguardo ma, la mia Amministrazione, proprio per venire incontro ai crescenti problemi legati alla sicurezza, ha voluto portare avanti questo progetto che è in corso d’opera e che deve comunque aggiungersi a un’operazione di prevenzione e controllo del territorio, da parte degli organi competenti, assolutamente necessaria .” “Il Comune può fare quel che gli è possibile e lo stiamo facendo, ma è necessario capire che anche i privati dovranno ancor più tutelarsi con sistemi di difesa attiva e passiva. – conclude il primo cittadino – Ci troviamo dinanzi a gruppi criminali ben organizzati e senza scrupoli, che operano improvvisamente e in maniera sempre più attenta. Questa notte è stata compiuta un’azione criminale da parte di professionisti, che hanno addirittura sbarrato con mezzi e attrezzature rubate le vie di comunicazioni più importanti di una zona artigianale trainante per la locale economia, entrando furtivamente in ben sei laboratori di pelletteria nell’arco di pochi minuti. Quindi ripeto, non è una questione che riguarda i Sindaci di Piancastagnaio o di Abbadia, ma il fatto è che viene a mancare la necessaria vigilanza da parte delle Forze dell’Ordine e i tanti furti accaduti ne sono testimonianza.”]]>