Intervistato dalla nostra redazione ai microfoni di Amiata Radio, il primo cittadino di Piancastagnaio ha chiarito la posizione dell’Amministrazione Comunale circa l’utilizzo o meno dei purosangue già dal prossimo Palio del 18 Agosto. Ormai da quasi un anno, sempre più negli ultimi mesi, è sempre più alta l’attenzione dei Contradaioli e della stessa Amministrazione Comunale sulla possibilità di impiegare, come tradizione e da regolamento, i cavalli purosangue nella corsa del Palio del 18 Agosto. Molte le riunioni tra le dirigenze delle Contrade, il Comune e il Magistrato delle Contrade, tutte rivolte all’attuazione delle norme indicate dall’ordinanza ministeriale Martini del 2011 e successive, che regola l’utilizzo dei cavalli purosangue prevedendone l’utilizzo “esclusivamente nei percorsi aventi caratteristiche tecniche analoghe a quelle degli impianti ufficialmente autorizzati dal Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali per le corse di galoppo.” Abbiamo intervistato, la sera di Mercoledì 22 Marzo u.s., ai microfoni di Amiata Radio, il Sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini, a cui abbiamo chiesto chiarimenti relativamente alla posizione della sua Amministrazione circa la corsa del Palio di Agosto, visto che, anche Piancastagnaio, è pienamente interessato dalla suddetta normativa. ANews. Gentile Sindaco, Piancastagnaio vive sul Palio; le Contrade sono la storia, e come lei ha sempre detto, rappresentano l’essenza, il motore, il cuore pulsante di Piancastagnaio. I Contradaioli sono in fermento sulla decisione di correre il prossimo Palio del 18 Agosto coi purosangue o coi mezzosangue, in relazioni alle norme del cosiddetto Decreto Martini del 2011. A che punto siamo? Sindaco Vagaggini: “Ho parlato personalmente con il Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali, oggi competente su questa problematica, nella persona della Dottoressa Sveva D’Avanzo, la quale mi ha detto che non ci sono più deroghe per nessuno, neanche per Legnano e Asti. Se la nostra pista e la struttura, rientreranno nelle caratteristiche della normativa, allora si correrà coi purosangue. Ricordo che chi ha emanato il Decreto è il Ministero della Salute, mentre, quello delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, esegue la direttiva. Se ci sono le caratteristiche per far correre i purosangue, correranno i purosangue, altrimenti correranno i mezzo sangue. Questa, ad oggi, è la situazione. Come Comune abbiamo dato un incarico a un professionista , il quale sta verificando l’attuale struttura (il campo sportivo ndr) che ospita la corsa del Palio, per capire, secondo la normativa, che ricordo è già esistente, la possibilità di utilizzare i purosangue come da tradizione. Se questo non sarà possibile, verrà nominata un’apposita commissione guidata da un tecnico, incaricato direttamente dal Ministero, che darà il proprio parere che sarà decisionale sull’utilizzo del tipo di razza equina. E questo già dal prossimo Palio del 18 Agosto.” ANews: Dunque, la scelta non è dettata dalle volontà del Comune di Piancastagnaio quanto dalle indicazioni dei due Ministeri di competenza, quello della Salute che ha emanato l’ordinanza Martini quello delle Politiche Agricole. Alimentari e Forestali che le attua. Sindaco Vagaggini: “Deve esser chiaro: la competenza non è dell’Amministrazione Comunale, ma del Ministero. In questi giorni a Piancastagnaio, qualcuno ha obiettato come a Legnano facciano correre i purosangue. La dottoressa D’Avanzo mi ha confermato che sia ad Asti che nella stessa Legnano, correranno i purosangue solamente se ci saranno le caratteristiche di idoneità. Non ci sono altre possibilità e non esistono più deroghe a questa situazione. O ci si adegua alla normativa o si corre coi mezzo sangue. E’ ovvio che mi sono mosso, chiedendo un incontro al Ministero ma, oggi, gli incontri non servono a nulla, come del resto è accaduto anche per Asti, Palio a cui un anno fa, fu concessa una deroga in quanto l’attuazione del decreto avvenne in concomitanza della Festa, con la pubblicazione a Settembre sulla Gazzetta Ufficiale. Dunque, da quest’anno non ci sono deroghe; Piancastagnaio fa parte della Repubblica Italiana e ne rispetta i Decreti, ma questo non significa che come Amministrazione Comunale, non ci si stia interessando alla questione che sappiamo molto sentita; come si correrà il Palio, però, ce lo diranno i tecnici in relazione al Decreto.” Per approfondimento, riportiamo il link alla Gazzetta Ufficiale relativo all’Ordinanza n° 3 del 3 Agosto 2016 del Ministero della Salute a firma del Ministro Beatrice Lorenzin, a cui vien fatto riferimento nell’intervista: www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2016/09/07/16A06558/sg https://youtu.be/oYACMCBjQ_8?list=PLKKmlSpDYZ8Tj9O0Vau-RAVPltUZMeZSU&t=1742 ]]>