Ben 19 “nuovi” Contradaioli nel giorno dei festeggiamenti per la protettrice. Alcune assenze. E così anche Voltaia ha festeggiato Santa Barbara, da circa un ventennio eletta a protettrice, dopo che l’Immacolata Concezione lo è stata in precedenza e soggetta a una dimenticanza di troppo, ben nota a chi, in Contrada, ha qualche decennio in più. Forse, ricordarsi anche dell’immagine della Vergine Immacolata così frequente nei tabernacoli del piccolo rione, almeno tre in pochi metri, una all’interno della sede e una nella cappellina del confinante Asilo delle Suore, appositamente frequentato dagli stessi voltaiesi quando era casa delle Suore “Figlie della Carità”, sarebbe un gesto significativo da fare contestualmente. A Santa Barbara, la Contrada di Via XX Settembre, è comunque sempre stata devota ed è, a ben diritto oggi, la protettrice, al punto che il Maestro Ezio Pollai, realizzò nel 1993, la splendida figura della “Madonna del Minatore”, un’opera posta a pochi metri dalla Sede della Contrada, come fosse una finestra sempre aperta sulla Contrada, con la figura di una Madonna terrena con lo sguardo verso la speranza del ritorno dell’amato e con il bimbo al petto. Voltaia ha festeggiato come tradizione, ovvero con sobrietà e intimità, pur sapendo di far parte di una giornata che coinvolge tutta la comunità, essendo Santa Barbara protettrice dei minatori e dei Vigili del Fuoco e di tutti coloro che hanno a che fare con esplosivi e fiamme; accanto alla dovuta partecipazione alle iniziative istituzionali programmate, che vedevano nella messa solenne, l’omaggio ai Vigili del Fuoco, al monumento del minatore e lo spettacolo teatrale della sera), la Contrada ha rispettato il suo programma che, oltre all’omaggio floreale e al pranzo in Contrada, vedeva nei battesimi dei nuovi contradaioli, il suo momento più significativo. Sono stati ben 19 i battezzati di cui 6 piccolini, qualcuno anche di pochissimi mesi, a cui la Priora Velentina Menchini ha bagnato la fronte con l’acqua dapprima attinta alla fontanina di Contrada posta all’esterno, annunciando l’ingresso ufficiale nella Contrada con la tradizionale formula. Un numero importante per una Contrada dai confini ristretti, che conclude proprio con Santa Barbara il proprio anno Contradaiolo, anche se, quest’anno, l’Assemblea con la relazione della Dirigenza ci sarà il prossimo 15 Dicembre. Dopo i battesimi, ancora tanto spazio ai bambini, con la preparazione degli addobbi natalizi che ha visto la sede trasformarsi in un laboratorio ricco dei colori della Contrada, il bianco, il nero e il verde. Voltaia chiude anche il ciclo delle Feste proprie di Contrada, aperte da Borgo nel mese di Marzo con San Giuseppe e che proseguono a Maggio in Castello con San Filippo (patrono anche di Piancastagnaio) e in Luglio in Coro. Anche in questa occasione si sono notate assenze, forse per i rapporti non semplici tra la Contrada e alcuni organi rappresentativi che avrebbero potuti esser meglio gestiti.]]>