Piancastagnaio. Iniziata la distribuzione capillare delle mascherine sanitarie

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 21/03/2020
La produzione grazie alla significativa collaborazione tra pellettieri, Floramiata, Scuola di Pelletteria e Comune. Le mascherine distribuite gratuitamente ai nuclei familiari presso le attività commerciali autorizzate all’apertura

Nel giro di pochissimi giorni, quelli necessari a produrre il primo prototipo, fare i primi test e le migliorie necessarie per attivare le linee produttive nelle fabbriche, è iniziata da questa mattina a Piancastagnaio la distribuzione gratuita di mascherine sanitarie, indispensabile strumento di limitazione alla diffusione del Coronavirus Codiv-19. Sono già infatti disponibili migliaia di pezzi tali da soddisfare le prime esigenze della popolazione; la produzione proseguirà nei prossimi giorni con il proposito di soddisfare una richiesta che, purtroppo, appare sempre più crescente.
Le mascherine sono state realizzate dai pellettieri di Piancastagnaio che hanno scelto liberamente di mettere a disposizione il proprio tempo per la realizzazione di questi importantissimi Dispositivi di Protezione Individuale (DPI); il materiale (Tessuto Non Tessuto ed elastici) è stato fornito da Floramiata con il supporto logistico di GEO Amiata. Molti i volontari a supporto.

A fianco degli imprenditori, l’Amministrazione Comunale, con il Sindaco Luigi Vagaggini che segue costantemente l’andamento della produzione e le modalità di distribuzione, fase coordinata dallo stesso Comune e messa in pratica attraverso la collaborazione delle attività commerciali quali i negozi 
alimentari, frutta e verdura, macellerie, panifici, supermercati di Piancastagnaio e Saragiolo.

Vagaggini, ringraziando i cittadini per la sensibilità e la collaborazione, ha informato sulle modalità di approvvigionamento e sull’utilizzo delle mascherine sanitarie che, ricordiamo sono lavabili e riutilizzabili.
Questi i punti indicati direttamente dal primo cittadino attraverso una comunicazione distribuita sul territorio comunale:
1) Ad ogni famiglia verrà consegnata 1 confezione contenente 3 mascherine. Questo perché per ogni famiglia dovrà uscire un solo membro a fare la spesa.
2) Sarà possibile ricevere la confezione solo al rilascio dello scontrino della spesa, per evitare che le persone escano di casa solo per ritirare le mascherine. La spesa alimentare può essere fatta solo nel comune di residenza, questo permette di poter consegnare le mascherine a tutte le famiglie Pianesi. Si raccomanda di uscire a fare la spesa 1/2 volte a settimana al massimo
3) Una famiglia potrà ritirare solo una confezione in qualsiasi negozio di Piancastagnaio
4) Al momento del ritiro la persona dovrà scrivere il nome del proprio nucleo familiare nel registro e firmare per il ritiro. I registri saranno in seguito controllati dal comune in modo da verificare che lo stesso nucleo non possa fare ritiri multipli.
5) Le mascherine sono lavabili a 60° e quindi riutilizzabili.
6) La distribuzione continuerà anche nei giorni successivi con le nuove produzioni, state tranquilli, evitate di affollare gli esercizi commerciali preposti, tanto le mascherine ci saranno per tutti.

Le tre mascherine sono all’interno di una confezione sigillata che richiama nella parte posteriore i comportamenti che i cittadini devono adottare, così come previsto dalle indicazioni delle Ordinanze governative e dei DPCM. Su di essa i ringraziamenti dell’Amministrazione Comunale e dell’Alta Scuola di Pelletteria.

Sono molti i pellettieri aderenti che si sono messi a disposizione; inizialmente la fase di progettazione e sviluppo del modello di mascherina e la prima produzione, si sono  concentrate principalmente presso i laboratori della Scuola di Pelletteria “Don Zelio Vagaggini – Adone Arnetoli” di Piancastagnaio; la Scuola rimane anche punto di riferimento della distribuzione del materiale necessario alla produzione.
Il tutto nasce da quella capacità, volontà e unità di intenti degli imprenditori pellettieri di Piancastagnaio che hanno ancora una volta dimostrato come essi siano espressione importantissima di una comunità operosa, capace di rispondere, unita e  con prontezza, alle esigenze di chi ha bisogno, chiunque esso sia e dovunque esso si trovi. 
Va sottolineato più volte che si tratta di una disponibilità gratuita da parte di tutti.
Le pelletterie, comparto dove lavorano migliaia di persone provenienti anche dalle zone limitrofe, stanno attraversando un momento quantomeno difficile e dunque va dato il giusto valore all’iniziativa che è indubbia testimonianza di un profondo rispetto verso la comunità non solo di Piancastagnaio. Sono già importanti le perdite economiche e finanziarie di molte aziende in un contesto di crescita che si inserisce in quello nazionale e internazionale già in difficoltà ancor prima dell’arrivo del virus; solo parzialmente e con tempi non immediati, le casse integrazioni in deroga decise dal Governo, andranno a tamponare per alcune settimane una situazione preoccupante per molti. Non sono pochi i laboratori anche grandi chiusi da giorni; le possibili riaperture nei prossimi giorni (dipenderà anche dalle decisioni del Governo e del Presidente del Consiglio) andranno solo parzialmente a risollevare soprattutto le aziende più piccole già in difficoltà dal mese di Febbraio proprio per il Coronavirus.
Stesse problematiche sono evidentemente e anche più presenti nel settore commerciale, artigianale, del turismo e dei servizi, già di per se sofferente.

Va ricordato comunque che l’iniziativa legata alla produzione delle mascherine è accompagnata dal grande impegno che la maggior parte dei cittadini sta mettendo nell’affrontare una situazione a dir poco difficile e complessa. C’è un’evidente disponibilità da parte della Misericordia, della Protezione Civile, delle Contrade, di molte associazioni locali e delle attività commerciali, nel mettere a disposizione il proprio tempo nel pieno rispetto dei Decreti e delle Ordinanze emanate ai vari livelli istituzionali.
L’imperativo rimane sempre quello di RESTARE IN CASA e di rispettare le Ordinanze vigenti. 

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