Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 01/12/2019
Ieri la 23^ edizione dell’iniziativa ospitata nei punti vendita di Conad e Coop. Acquistati dai dai cittadini circa 16 quintali di alimenti a favore della comunità fondata da Don Zelio Vagaggini e dei bisognosi del paese.
Sono circa 16 i quintali di prodotti alimentari che i cittadini di Piancastagnaio hanno donato ieri, Sabato 30 novembre, durante la giornata della “Colletta Alimentare – Dona la spesa a chi è povero“, l’evento di solidarietà più partecipato in Italia. L’appuntamento è giunto ormai alla sua XXIII^ edizione, ed è organizzato da Fondazione Banco Alimentare Onlus, assieme alla Compagnia delle Opere-Opere Sociali in collaborazione con altre organizzazioni quali A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) e Società San Vincenzo De’ Paoli, accanto alla operosa attività quotidiana di recupero di eccedenze alimentari da destinare ai più poveri del nostro paese.
I prodotti, in prevalenza pasta, scatolame, latte, olio e biscotti, sono stati acquistati presso i supermercati di Conad e Coop del paese e donati alla Comunità della Resurrezione (“La Colta”) fondata da Don Zelio Vagaggini, sacerdote e parroco di Piancastagnaio scomparso circa due anni fa, la cui opera di vicinanza e sostegno alla povertà è portata avanti dalla volontaria consacrata Patrizia Perini assieme ad altri volontari del paese che donano il proprio tempo all’assistenza di persone che vivono in condizioni di disagio e solitudine. Una comunità che vive grazie al sostegno derivante da libere offerte e da parte dei denari di modeste pensioni che pochi degli ospiti ricevono e decidono di mettere a disposizione .
Molti di loro sono stati presenti per quasi tutto il giorno, presso le casse dei due supermercati, ben riconoscibili anche dalle pettorine che promuovevano l’iniziativa, ricevendo ricevendo direttamente dai cittadini la libera offerta alimentare.
“Una raccolta che conferma ancora una volta il grande cuore di Piancastagnaio e di coloro che raggiungono i due punti vendita per fare la spesa e la propria libera donazione alla Casa della Resurrezione che, ricordo, è punto di raccolta di Banco Alimentare che promuove l’iniziativa – sottolinea Patrizia Perini, volontaria consacrata della Casa – . A nome della nostra comunità, ringrazio tutti loro, Conad e Coop per la loro disponibilità che conferma la loro fiducia, l’altruismo e l’attenzione ai problemi che nascono dalla povertà, dalla solitudine e dal disagio sociale che coinvolge, purtroppo, un numero importante e inaspettato di cittadini e famiglie anche a Piancastagnaio e sull’Amiata in genere”.
La Colletta Alimentare ricade l’ultimo sabato di novembre di ogni anno. Si tratta di un “importantissimo momento di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare attraverso l’invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione“, quello di donare la spesa a chi è povero. Gli alimenti raccolti sono destinati ad Enti che assistono i bisognosi in Italia visto il crescente problema della povertà anche sotto l’aspetto alimentare. A Piancastagnaio, la spesa donata è dunque andata alla Casa della Resurrezione, a cui si rivolgono bisognosi anche di altri centri amiatini e a cui i volontari danno risposta concreta, proseguendo l’opera indicata da Don Zelio Vagaggini illuminata dagli insegnamenti e dai valori evangelici. (nel video in calce all’articolo una nostra intervista a Patrizia Perini)
“Banco Alimentare dal 1989 recupera in Italia alimenti ancora integri e non scaduti che sarebbero però destinati alla distruzione, perché non più commercializzabili. Salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano ricchezza per chi ha troppo poco. La Rete Banco Alimentare opera ogni giorno in tutt’Italia attraverso 21 Organizzazioni Banco Alimentare dislocate su tutto il territorio nazionale, coordinate dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Ogni anno vengono recuperate più di 80.000 tonnellate di eccedenze alimentari e raccolte più di 8.000 tonnellate di prodotti alimentari donati, tra cui quelli donati durante la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Ogni giorno tali alimenti vengono ridistribuiti gratuitamente a circa 8.000 strutture caritative che aiutano circa 1.500.000 poveri in Italia. L’attività di Banco Alimentare è possibile grazie al lavoro quotidiano di 1.800 volontari” (fonte www.collettaalimentare.it).
