Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 20/03/2021
Francesco Paradisi, 85 anni, era ricoverato alle Scotte
A distanza di un anno, proprio nei giorni in cui aveva iniziato a contare le prime delle quattro vittime da Covid-19, Piancastagnaio piange il sesto decesso di un suo figlio.
Francesco “Cecchino” Paradisi, 85 anni, non ce l’ha fatta. In meno di una settimana questo virus assassino se l’è portato via, coprendo il paese amiatino di un velo di lutto improvvisamente, riportando il sentimento collettivo al marzo 2020.
Le conseguenze dell’infezione si sono manifestate circa una settimana fa con un peggioramento repentino del Paradisi al punto che al mattino di domenica 14 marzo u.s., era stato necessario l’intervento del 118 con l’elitrasporto dell’uomo alle Scotte.
Una settimana difficile sin da subito, che ha portato al triste evento. Francesco lascia la moglie Lina e i suoi tre figlioli Luca, Sabrina e Michela. Famiglia educata, semplice e ben voluta.
Sull’Amiata, Piancastagnaio, zona rossa dal 17 Marzo u.s., continua a pagare il costo più alto della pandemia sia in termini di contagio che di vittime. La comunità sta vivendo questi giorni con apprensione con oltre 30 casi di positività; per alcuni di essi si è reso necessario il ricovero alle Scotte; altri vivono la malattia con sintomi a casa, altri sono asintomatici.
Proprio la ricerca degli asintomatici, inconsapevoli trasmettitori del virus, sarà l’obiettivo dello screening di Lunedì 22 marzo p.v., che prenderà in esame un campione di 500 lavoratori impiegati in diversi settori imprenditoriali.
A questi vanno aggiunti i test che alcune aziende provvedono a fare autonomamente.
Proprio oggi, un anno fa, se ne andava Enzo Babbucci. Prima di lui Valeriano “Beppino” Conti. Poi Isoliero Conti (23 Marzo), Nazzareno Conti (5 Aprile) e Neva. Con loro anche Paola Riva, Piero Perini e Riccardo Modesti, che vivevano fuori Piancastagnaio.
Oggi con loro Francesco Paradisi.
A tutti loro, ai familiari, la vicinanza di Amiatanews