Piancastagnaio. La Folgore è già sul territorio

Oggi, una camionetta dei parà senesi in probabile servizio di perlustrazione nell’area Nella giornata di oggi, condizionata da alcuni forti rovesci e pioggia discontinua, mentre eravamo di ritorno da alcuni da un giro in auto in alcune delle zone colpite dall’incendio nei giorni passati, abbiamo incontrato nelle vicinanze del “Leccio delle Ripe”, tra Piancastagnaio e località Tre Case, un’unità del 186º Reggimento paracadutisti “Folgore” di Siena, mentre percorreva la provinciale che collega il comune amiatino a Santa Fiora. Oltre che importante per il  controllo e il maggiore accrescimento in termine di sicurezza almeno percepita, la presenza di militari così esperti, preparati e dotati di idonea strumentazione, è elemento molto significativo e, per quanto possiamo valutare, lo è anche sotto l’aspetto psicologico, vista l’indubbia tensione e preoccupazione per gli abitanti amiatini, in particolar modo di Piancastagnaio, colpiti così frequentemente da circa quindici giorni, da una serie di incendi che hanno devastato più di 700 ettari di territorio, arrivando a lambire le abitazioni e le fabbriche nella giornata di Venerdì  21 Luglio, ancor più pericolosamente di quanto già accaduto, addirittura con effetti peggiori, domenica 9 Luglio, giorno da cui tutto è iniziato. A questo non dobbiamo dimenticare il pericoloso episodio incendiario di domenica 23, con un vasto incendio sviluppatosi per mano dolosa, nel territorio di Selvena (comune di Castell’Azzara) fino al confine col comune di Piancastagnaio, che ha rischiato seriamente di interessare l’area della Riserva Naturale del Pigelleto e del sito minerario del Siele. Dunque non possiamo che valutare positivamente questo primo rinforzo giunto nella zona con la presenza di uomini il cui addestramento e preparazione sono indubbi e apprezzati a livello internazionale, ulteriore deterrente e motivo, come suddetto, di fiducia per il futuro e di vicinanza delle Istituzioni.]]>

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