Domani, 20 Aprile, alle 18, presso la sede amiatina, verranno illustrati gli importanti cambiamenti legati alla legge sulla “Riforma del Credito Cooperativo Italiano”.
Si concluderanno il prossimo 20 aprile presso la saletta adiacente la filiale di Piancastagnaio gli incontri che la Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano ha riservato ai propri soci in questo periodo primaverile. Dopo Pitigliano e Acquapendente i vertici della BCC accoglieranno i soci amiatini per parlare degli importanti cambiamenti che riguarderanno la Banca pitiglianese nel corso di questo anno.
Qualche settimana fa Camera e Senato hanno definitivamente approvato l’articolo unico del Disegno di Legge di conversione del D.L. 18/2016, in sostanza “La Riforma del Credito Cooperativo Italiano”, un provvedimento normativo atteso da oltre un anno che è finalmente diventato legge. Il tema principale degli incontri organizzati dalla BCC di Pitigliano è stato proprio la spiegazione dettagliata di tale riforma, illustrando i contenuti salienti del cambiamento che coinvolgerà anche la Banca pitiglianese.
Già nei primi due incontri di Pitigliano e Acquapendente il Presidente Stefano Conti e il Direttore Generale Claudio Morosini hanno approfondito l’altro tema importante che riguarderà l’istituto di credito pitiglianese, ovvero la fusione per unione con le altre due BCC aventi sede nella provincia di Grosseto, SCA Banca e Banca della Maremma. La Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano sempre nell’ambito della Riforma proposta da Federcasse, l’Associazione nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali, andrà presto a costituire con le altre due BCC un unico Credito Cooperativo che coprirà tutto il territorio della provincia di Grosseto oltre che parte delle province di Siena e Viterbo.
Fonti A. Zecchini – Pitigliano ]]>