Il freddo pungente non ha scoraggiato le decine di famiglie giunte al sito minerario, in una giornata che ripropone il ricordo della “Befana di Tamburrano” degli anni ’50. Il Sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini, nel salutare i presenti e i Sindaci dei siti minerari amiatini, enel ringraziare i tanti volontari che hanno permesso le manifestazioni natalizie, ha ricordato la scadenza del suo mandato come Presidente del Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata, augurandosi un futuro di successi e di continuo miglioramento per tutte le attività dell’ente. Doveva essere una festa e una festa è stata, quella di questa mattina, per le decine di cittini giunti coi loro genitori e nonni, al giacimento minerario del Siele, in occasione dell’edizione 2017 della “Befana del Siele”, popolarmente soprannominata a ricordo, la “Befana di Tamburrano”, dal nome del Direttore delle miniere dei giacimenti minerari nel comune di Piancastagnaio, limitrofi ai Comuni di Santa Fiora e Castell’Azzara, che la istituì intorno alla metà del secolo passato. Le temperature, abbondantemente sotto lo zero (alle 12 il termometro segnava ancora -4°) e il vento freddo di grecale che portava a sprazzi fiocchi di neve, non hanno scoraggiato le decine di famiglie giunte in questo angolo dell’Amiata, per festeggiare e far “toccare con mano” ai propri figlioli e nipoti, la vecchina, che, infreddolita e stanca del lungo tragitto nella notte amiatina, è giunta nel grande piazzale del Siele, scendendo dalla collina della ex casa direzionale Rosselli, con la sua scopa di saggina e con il suo sacco rigonfio di piccole calze per tutti i bimbi. Una mattinata di festa si diceva, passata anche tra il ricordo del tempo e del duro lavoro della miniera, con la visita alla Galleria Emilia, agli impianti industriali, come i grandi forni Spirek ancora presenti e i giorni della “Befana di Tamburrano”, quando, centinaia di famiglie, si ritrovavano in una delle pochissime occasioni positive in cui lo stabilimento minerario era chiuso. Ha fatto bene il Sindaco Luigi Vagaggini, a ricordare con questa manifestazione il senso di quei giorni con una festa semplice che cerca, comunque, di guardare in avanti, così come ha voluto sottolineare durante il suo saluto ai presenti, lanciando un messaggio sia alle famiglie che ai piccoli. Un saluto dove il primo cittadino di Piancastagnaio, nel porgere il proprio agli altri Sindaci dei Comuni minerari come Santa Fiora, Castell’Azzara e Abbadia S. Salvatore, ha ripercorso anche le sensazioni della Befana del Siele della propria giovinezza, condividendole con alcuni ex operai presenti. Nel suo breve intervento, ci è sembrato di leggere dalle parole del Sindaco pianese, un saluto alla sua carica di Presidente del Parco Museo Nazionale delle Miniere dell’Amiata, che rinnoverà tra circa due mesi i propri organi dirigenziali e dove Vagaggini ne è stato da sempre Presidente e punto costante di riferimento, riuscendo, indubbiamente, a valorizzare i siti minerari amiatini con progetti continui attuati, con altri in corso e altri ancora in arrivo. Presenti alla cerimonia anche gli Assessori Elisabetta Bensi, Roberta Sancasciani, il Consigliere Comunale Enzo Piccini e il Rettore del Magistrato delle Contrade Pierangelo Fabbrizzi, assieme a molti dei volontari del gruppo di “Favoliamo verso il Natale”. Vagaggini ha voluto ricordare anche l’impegno dei volontri della Misericordia di Piancastagnaio, per aver permesso la visita alla Rocca di Babbo Natale alle persone con difficoltà di deambulazione (http://www.amiatanews.it/piancastagnaio-limpegno-della-misericordia-e-del-comune-per-far-visitare-a-tutti-la-rocca-di-babbo-natale/) Molti anche gli ex operai della miniera che hanno scelto di ripercorrere parte del percorso di quello che fu il lavoro del minatore, percorrendo la galleria Emilia restaurata alcuni anni fa e percorribile in assoluta sicurezza, oppure allungando il passo e gli occhi verso gli impianti industriali all’interno del sisto minerario. Ma sono stati i bambini i veri protagonisti della festa, con i loro sorrisi e i loro piccoli timori nel vedere ed essere accarezzati e baciati dalla Befana, tutti immersi in mondo di fantasia che, auguriamo, non si perda più neanche dinanzi a nuove verità. Ognuno di loro, ha ricevuto la sua calzina e le parole affettuose della “vecchina” del Siele, aiutata dalle tre simpatiche elfe, tutti in fila, uno dietro l’altro, in attesa diligente del proprio momento, con chissà quali pensieri e sogni. Poi, tutti seduti ad ammirare le esibizione del bravo Mago Magagna, che ha coinvolto col suo spettacolo di magie e abilità da giocoliere, grandi e piccini e che ha concluso in allegria una bella mattinata. Quello di oggi, è stato uno degli ultimi appuntamenti del Natale a Piancastagnaio, organizzata dal Parco Nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata, dai Comuni di Piancastagnaio, Santa Fiora e Castell’Azzara, oltre al Bar La Rocca di Piancastagnaio e il portale Tuscany Amiata, presenti già in altre manifestazioni ormai sotto il nome “Favoliamo verso il Natale”, ovvero il cartello degli eventi natalizi pianesi che proseguirà fino a Domenica 8 Gennaio (www.favoliamoversoilnatale.it) dopo il suo inizio, l’8 Dicembre. A Piancastagnaio, la Befana sarà festeggiata anche domani, con il tradizionale appuntamento della Contrada di Castello che, come ogni anno, organizza proprio nella Piazza omonima, una bella festa con all’interno diversi momenti di divertimento e svago, dedicati ai bambini e, in generale alle famiglie. La festa sarà per domani, Sabato 7 Gennaio, a partire dalle 15:30 e vedrà anche l’esibizione folkloristica dei cantori e musici della “Befana delle Tre Case”, una delle manifestazioni più antiche dell’Amiata che si è svolta nel clima polare di ieri sera e che ha visto la solita numerosa e festosa partecipazione popolare, così come al Saragiolo (http://www.amiatanews.it/piancastagnaio-con-le-befanate-torna-la-befana-della-rocca-della-contrada-di-castello/) La sera di Sabato, alle 21,30 presso il Teatro Comunale, ultimo appuntamento di questo Natale, con la tradizionale “Tombolata” organizzata dalla Pro Loco. Fino a Domenica 8 Gennaio, sarà ancora visitabile la bellissima “Rocca di Babbo Natale” e le fiabe lungo le vie del centro storico e sarà sempre possibile lasciare una libera offerta per AIRETT (Associazione Italiana Sindrome di Rett), l’Associazione Pollyanna e la Onlus Casa Amatrice. [gallery columns="7" link="file" ids="27163,27167,27161,27160,27187,27186,27185,27184,27183,27182,27181,27180,27179,27178,27177,27176,27175,27174,27173,27172,27171,27170,27169,27168,27162,27165,27164,27188"]]]>