Piancastagnaio. Lombardi: "Non facciamo propaganda nazifascista. Un'accusa che rifiutiamo fermamente."

Il Presidente dell’Associazione “Commando Lupi Amiata”, dispiaciuto per la denuncia della Sezione ANPI di Abbadia S. Salvatore, riportata oggi sulla stampa locale: “Avevo chiesto personalmente scusa per lo spiacevole episodio. La politica non è mai entrata nella nostra associazione. Rievochiamo battaglie della seconda guerra mondiale con divise e armi giocattolo dei diversi eserciti.” “Sono amareggiato e dispiaciuto per la denuncia ricevuta dall’ANPI di Abbadia S. Salvatore lo scorso mese di Febbraio. Ho condannato fermamente il fatto che accanto a un cannoncino giocattolo riprodotto in plastica, fosse stata appoggiata una bandiera tedesca, con i simboli di nazisti di allora. La cosa è accaduta in quanto non si trovava un’altra bandiera per segnalare quello che era l’ultimo obiettivo della battaglia riprodotta, nominata, operazione Chicago e un partecipante alla rievocazione ha preso quella bandiera. E’ stato un errore e, appena mi sono accorto di ciò, l’ho fatta Commando_Lupi_Amiata_Softair_IMG_0692subito rimuovere. Mi sono assunto la responsabilità dell’accaduto, di cui ho chiesto personalmente scusa al Presidente della Sezione API di Abbadia. Pensavo fosse finita lì, ma, al contrario, sui giornali, proprio alla vigilia del 25 Aprile, è stata riportata la notizia di un fatto accaduto lo scorso Febbraio. So di aver sbagliato, ma so anche che andremo a praticare altrove il softair che per noi, rimane un gioco. Noi ci muoviamo nella legalità, informando le autorità competenti circa le nostre riunioni sportive. La politica è fuori dalla nostra associazione e, oltremodo, non accettiamo in alcun modo accuse di appartenenze o propagande nazifasciste.” Commando_Lupi_Amiata_Softair_P1020078 E’ questo, in sintesi, il pensiero di Antonio Lombardi, presidente dell’Associazione “Commando Lupi Amiata”, i cui iscritti, da circa 25 anni, praticano il softair, una attività ludico-ricreativa sportiva basata su tecniche, tattiche e usi militari che, nel caso dei “Lupi Amiata”, rievoca le battaglie della Seconda Guerra Mondiale. Nel mese di Febbraio u.s., da alcune persone che praticavano trekking in prossimità della Loc. Cipriana, era stato notato il gruppo che praticava softair, in una ricostruzione fedele di una delle battaglie dello sbarco in Normandia (operazioen Chicago), che vedeva, la vittoria degli americani sulle forze nazi fasciste. In prossimità degli obiettivi da colpire con armi giocattolo, un cannoncino giocattolo, difeso da giocatori vestiti da militari tedeschi, era stata appunto appoggiata, per la segnalazione dello stesso, la bandiera tedesca con i simboli del tempo (croce uncinata). Da lì, la reazione dell’ANPI di Abbadia che, in un comunicato, condannava con fermezza la propaganda nazifascista presente, a suo dire, nell’episodio, chiedendo alle autorità competenti un’indagine sull’episodio, attraverso una denuncia al Sindaco di Abbadia S. Salvatore, l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, la Stazione dei carabinieri di Abbadia S. Salvatore ed anche al Prefetto di Siena. Vi lasciamo con una breve intervista al Presidente Lombardi, realizzata nel pomeriggio di oggi (Credito fotografico Roberto Papalini gentilmente concesso dall’Associazione Commando Lupi Amiata)

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