In un documento diffuso in questi giorni, la lista al governo del paese, replica alle critiche avanzate dal Centro Sinistra
L’Ora di Piano, la lista al governo cittadino che ha espresso Luigi Vagaggini come Sindaco di Piancastagnaio nelle ultime elezioni del 2014, torna a farsi sentire pubblicamente, attraverso un documento diffuso in questi giorni ed esposto nello spazio riservato alle forze politiche posizionato lungo la facciata del Palazzo Comunale che guarda verso Viale Gramsci
Nel documento, la risposta alla lista di opposizione “Centro Sinistra per Piancastagnaio”, che vede il sostegno del Partito Democratico, relativamente a un documento di quest’ultima, reso noto una ventina di giorni fa, in cui veniva criticata l’Amministrazione Comunale per le opere pubbliche realizzate, quelle previste e quelle non prese in considerazione. Tra queste, secondo Centro Sinistra, l’inutilità del nuovo ascensore che collegherà la zona delle Fonti di Voltaia con i Giardini Nasini, la mancanza di investimenti sul Palazzo Bourbon del Monte (detto Palazzo del Marchese), l’illuminazione pubblica e le situazioni di degrado o mancato intervento sui marciapiedi, asfaltature dei viali, le fognature e la pavimentazione del centro storico.
A tutto questo e oltre, arriva dunque la risposta di E’ l’Ora di Piano, del resto già in buona parte anticipata dallo stesso Sindaco Luigi Vagaggini durante l’ultimo Consiglio Comunale del 28 Novembre u.s. (di seguito il video). Una risposta che annucia anche una prossima assemblea pubblica dove la forza al governo attuale di Piancastagnaio vuole vuole confrontarsi e fare il punto sulle iniziative e le opere pubbliche direttamente coi cittadini.
Di seguito il contenuto integrale del documento, così come esposto e diffuso (le foto inserite, dove scritto, sono Marco Conti – Amiatanews).
“In risposta al “Bugiardino di Stampa” del Centro Sinistra
Parliamo dei temi che avete toccato nel vostro “Bugiardino stampa”, ma anche di altro
• Impianto fognarioAttualmente l’Amministrazione Vagaggini sta spendendo circa € 170.000 per fognature in località Mugnellino. Questi soldi, che sottolineiamo sono di noi cittadini, verranno buttati al vento grazie all’errata esecuzione dei lavori fatti dalla precedente amministrazione su cui la magistratura ha aperto un fascicolo, dopo svariate denunce dei cittadini. Per quanto riguarda Viale Gramsci, come promesso in campagna elettorale, avevamo programmato da subito € 225.000 per il rifacimento delle fogne. Anche questa è una pesante eredità trovata per progetti sbagliati dalle precedenti amministrazioni.• TeleriscaldamentoAppena ci siamo resi conto che potevamo partire con questo progetto importante abbiamo deciso di dare un valore ai soldi pubblici e usufruire degli Scavi che verranno eseguiti per posare a regola d’arte la nuova rete fognaria e sistemare strada e marciapiedi di Viale Gramsci. E’ bene ricordare al distratto Centro Sinistra di Piancastagnaio (lo avete promesso per oltre 20 anni. Noi lo abbiamo fatto nei primi 4 anni di governo) che il teleriscaldamento non era nel nostro programma elettorale, ma lo stiamo realizzando; nella zona artigianale la ruota è funzionante da mesi, a Casa del Corto sono già arrivati i materiali. Per il primo lotto del paese l’esecuzione dei lavori è prevista per inizio 2019.
• Illuminazione pubblicaAbbiamo trovato un impianto inadempiente dal punto di vista anche delle più elementari normative di sicurezza, 27 quadri elettrici in stato di decomposizione mettevano a rischio la popolazione e i dipendenti comunali impiegati nelle manutenzioni e riparazioni.Abbiate almeno la faccia di ringraziarci su questo. Grazie al Project Financing con gli stessi soldi con cui voi pagavate la bolletta per i consumi, non ci paghiamo non solo i consumi, ma anche l’impianto nuovo realizzato nel paese e in tutte le frazioni, adeguato alle normative europee in vigore dal 2022. Se ci criticate insieme ad altri amministratori di altri comuini è segno che non avete capito come funziona la finanza agevolata o che provano invidia perché Piancastagnaio si è adeguata e loro non lo hanno fatto. Non ne sono stati capaci.• Le fontiFanno parte del percorso dell’acqua”; oltreal lato estetico, sono parte integrante delle bellezze che stiamo portando alla luce così come è stato dell’ultimo progetto realizzato dei Giardini Brogi. Parcheggi e luoghi di collegamento tra il centro storico e il paese. Come l’utilità dell’ascensore, un collegamento non solo per centro storico, Fonte Natali e Area 167, ma anche in previsione delle rifacimento del Campo Caciaio, area verde e parcheggi, a un minuto dai Giardini Nasini. Agevolazione non indifferente per disabili e anziani. Nuovi parcheggi comodi per il centro di un paese che ha la pretesa di non avere gente solo per il Palio e il Crastatone, ma che vuole far trovare bellezze da visitare. Consigliamo un giro con la dottoressa Sacchi che vi farà da guida, illustrando che cosa abbiamo fatto e la memoria storica che conservano le Fonti.
• Palazzo del MarcheseA noi ci piange il cuore vederlo in queste condizioni, è vergognoso, ma non siamo stati di certo noi a massacrare il Palazzo del Marchese. Non siamo stati di certo noi ad autorizzare le controfinestre in alluminio e altri sprechi a una meravigliosa opera d’arte. Come se non bastasse, qualche anno fa, avete avuto l’idea geniale del ponteggio metallico a sostegno di una copertura gigantesca del costo di € 800.000 e il costo annuale della manutenzione, con quei soldi potevate rifare il tetto. Ci è sembrato chiaro che, allo stato dell’arte, i soldi da destinare al consolidamento e restauro sarebbero stati troppi. Una cosa impensabile, con tutte le necessità del paese.C’era davvero bisogno di un’alternativa a Piancastagnaio, i Pianesi l’hanno capito bene e in questi anni abbiamo dimostrato come si fanno le cose per la gente. Piano è un paese ricco, con un’economia a prevalenza artigianale. Noi stiamo provando a creare anche altro, tutelando e valorizzando quello che esiste, lo testimonia la realizzazione di una filiale a Piancastagnaio dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana. Ce ne sono 4 in Italia: Scandicci, Bagno a Ripoli, Pontassieve e poi ci siamo noi, Piancastagnaio sul Monte Amiata. Chiuso il primo corso, stiamo terminando la sistemazione degli allievi all’interno delle aziende, avvalendoci dell’esperienza di Adecco.Per non parlare delle condizioni in cui ci avete lasciato le scuole, prive di certificazioni di sicurezza, verifiche sismiche, arredi, ecc. Abbiamo messo a norma tutto quanto da voi tralasciato, compresi arredi, tablet, ecc.
Vogliamo parlare degli aiuti alle attività commerciali e alle persone in difficoltà? Bene tutti sanno che siamo l’unico comune che per queste categorie abbiamo abbattuto la TARI del 50%. Non ci bastava essere stati uno tra i comuni piloti in Italia ad aver abolito la TASI anche per i non residenti, abbiamo voluto agevolare ancor di più i nostri cittadini. Vogliamo parlare della riconversione del bocciodromo, della consegna della struttura del Saragiolo ai medici e ai Saragiolesi dopo decenni di prese in giro, o preferite parlare della struttura delle Tre Case che avete fatto per incapacità distruggere e che stiamo per riconsegnare nuova di zecca ai cittadini che potranno ricominciare a organizzare la bellissima Festa del Crocifisso che voi avete distrutto?
Ma le strade, abbiamo asfaltato strade al centro del paese, al Saragiolo, alle Tre Case e tante cementate nelle strade rurali di Casa del Corto, che gli abitanti sono ancora increduli quando le percorrono. Per curiosità, a voi cosa avete fatto in questi anni oltre ai debiti fuori bilancio, ad aver imbalsamato il Palazzo del Marchese, al ingegneristico condotto fognario del Viale e del Mugnellino, di cui la Magistratura ha aperto un fascicolo?Elencate le vostre gesta nel prossimo “Bugiardino stampa”, vediamo cosa avete da dire alla gente.
Per quanto ci riguarda, invece di elencare tutti i nostri progetti, preferiamo incontrare i cittadini in una assemblea pubblica. Sarà l’occasione per condividere quanto abbiamo in cantiere, quanti sono stati eseguiti e quanti ne abbiamo in mente per i prossimi anni.
Questo davvero non avete mai potuto farlo, vista l’incapacità conclamata è confermata negli anni.
È il momento giusto per fare qualcosa di concreto, tra poco inizia la campagna elettorale.
Proponete qualcosa di concreto per i pianesi, almeno le promesse le sapete fare il teleriscaldamento lo avete promesso per 20 anni. Ahimé, ci aspettiamo invece le vostre critiche sulle luminarie natalizie, anche se a noi sembra che Piancastagnaio così ben addobbato non sia mai stato… Ma direte che non abbiamo messo le luci in Viale Vespa, certo spiegarvi che è stato fatto per non confondere la visuale della meravigliosa Rocca sarà inutile, al pari di spiegarvi la convenienza e utilità del Project Financing, che proprio non riuscite a capire. Noi le promesse le manteniamo. E voi?
• Teleriscaldamento Appena ci siamo resi conto che potevamo partire con questo progetto importante abbiamo deciso di dare un valore ai soldi pubblici e usufruire degli Scavi che verranno eseguiti per posare a regola d’arte la nuova rete fognaria e sistemare strada e marciapiedi di Viale Gramsci. E’ bene ricordare al distratto Centro Sinistra di Piancastagnaio (lo avete promesso per oltre 20 anni. Noi lo abbiamo fatto nei primi 4 anni di governo) che il teleriscaldamento non era nel nostro programma elettorale, ma lo stiamo realizzando; nella zona artigianale la ruota è funzionante da mesi, a Casa del Corto sono già arrivati i materiali. Per il primo lotto del paese l’esecuzione dei lavori è prevista per inizio 2019. • Illuminazione pubblica Abbiamo trovato un impianto inadempiente dal punto di vista anche delle più elementari normative di sicurezza, 27 quadri elettrici in stato di decomposizione mettevano a rischio la popolazione e i dipendenti comunali impiegati nelle manutenzioni e riparazioni. Abbiate almeno la faccia di ringraziarci su questo. Grazie al Project Financing con gli stessi soldi con cui voi pagavate la bolletta per i consumi, non ci paghiamo non solo i consumi, ma anche l’impianto nuovo realizzato nel paese e in tutte le frazioni, adeguato alle normative europee in vigore dal 2022. Se ci criticate insieme ad altri amministratori di altri comuini è segno che non avete capito come funziona la finanza agevolata o che provano invidia perché Piancastagnaio si è adeguata e loro non lo hanno fatto. Non ne sono stati capaci.
• Le fonti Fanno parte del percorso dell’acqua”; oltre al lato estetico, sono parte integrante delle bellezze che stiamo portando alla luce così come è stato dell’ultimo progetto realizzato dei Giardini Brogi. Parcheggi e luoghi di collegamento tra il centro storico e il paese. Come l’utilità dell’ascensore, un collegamento non solo per centro storico, Fonte Natali e Area 167, ma anche in previsione delle rifacimento del Campo Caciaio, area verde e parcheggi, a un minuto dai Giardini Nasini. Agevolazione non indifferente per disabili e anziani. Nuovi parcheggi comodi per il centro di un paese che ha la pretesa di non avere gente solo per il Palio e il Crastatone, ma che vuole far trovare bellezze da visitare. Consigliamo un giro con la dottoressa Sacchi che vi farà da guida, illustrando che cosa abbiamo fatto e la memoria storica che conservano le Fonti. • Palazzo del Marchese A noi ci piange il cuore vederlo in queste condizioni, è vergognoso, ma non siamo stati di certo noi a massacrare il Palazzo del Marchese. Non siamo stati di certo noi ad autorizzare le controfinestre in alluminio e altri sprechi a una meravigliosa opera d’arte. Come se non bastasse, qualche anno fa, avete avuto l’idea geniale del ponteggio metallico a sostegno di una copertura gigantesca del costo di € 800.000 e il costo annuale della manutenzione, con quei soldi potevate rifare il tetto. Ci è sembrato chiaro che, allo stato dell’arte, i soldi da destinare al consolidamento e restauro sarebbero stati troppi. Una cosa impensabile, con tutte le necessità del paese.
C’era davvero bisogno di un’alternativa a Piancastagnaio, i Pianesi l’hanno capito bene e in questi anni abbiamo dimostrato come si fanno le cose per la gente. Piano è un paese ricco, con un’economia a prevalenza artigianale. Noi stiamo provando a creare anche altro, tutelando e valorizzando quello che esiste, lo testimonia la realizzazione di una filiale a Piancastagnaio dell’Alta Scuola di Pelletteria Italiana. Ce ne sono 4 in Italia: Scandicci, Bagno a Ripoli, Pontassieve e poi ci siamo noi, Piancastagnaio sul Monte Amiata. Chiuso il primo corso, stiamo terminando la sistemazione degli allievi all’interno delle aziende, avvalendoci dell’esperienza di Adecco.
Per non parlare delle condizioni in cui ci avete lasciato le scuole, prive di certificazioni di sicurezza, verifiche sismiche, arredi, ecc. Abbiamo messo a norma tutto quanto da voi tralasciato, compresi arredi, tablet, ecc. Vogliamo parlare degli aiuti alle attività commerciali e alle persone in difficoltà? Bene tutti sanno che siamo l’unico comune che per queste categorie abbiamo abbattuto la TARI del 50%. Non ci bastava essere stati uno tra i comuni piloti in Italia ad aver abolito la TASI anche per i non residenti, abbiamo voluto agevolare ancor di più i nostri cittadini. Vogliamo parlare della riconversione del bocciodromo, della consegna della struttura del Saragiolo ai medici e ai Saragiolesi dopo decenni di prese in giro, o preferite parlare della struttura delle Tre Case che avete fatto per incapacità distruggere e che stiamo per riconsegnare nuova di zecca ai cittadini che potranno ricominciare a organizzare la bellissima Festa del Crocifisso che voi avete distrutto? Ma le strade, abbiamo asfaltato strade al centro del paese, al Saragiolo, alle Tre Case e tante cementate nelle strade rurali di Casa del Corto, che gli abitanti sono ancora increduli quando le percorrono. Per curiosità, a voi cosa avete fatto in questi anni oltre ai debiti fuori bilancio, ad aver imbalsamato il Palazzo del Marchese, al ingegneristico condotto fognario del Viale e del Mugnellino, di cui la Magistratura ha aperto un fascicolo?
Elencate le vostre gesta nel prossimo “Bugiardino stampa”, vediamo cosa avete da dire alla gente. Per quanto ci riguarda, invece di elencare tutti i nostri progetti, preferiamo incontrare i cittadini in una assemblea pubblica. Sarà l’occasione per condividere quanto abbiamo in cantiere, quanti sono stati eseguiti e quanti ne abbiamo in mente per i prossimi anni. Questo davvero non avete mai potuto farlo, vista l’incapacità conclamata è confermata negli anni. È il momento giusto per fare qualcosa di concreto, tra poco inizia la campagna elettorale. Proponete qualcosa di concreto per i pianesi, almeno le promesse le sapete fare il teleriscaldamento lo avete promesso per 20 anni. Ahimé, ci aspettiamo invece le vostre critiche sulle luminarie natalizie, anche se a noi sembra che Piancastagnaio così ben addobbato non sia mai stato… Ma direte che non abbiamo messo le luci in Viale Vespa, certo spiegarvi che è stato fatto per non confondere la visuale della meravigliosa Rocca sarà inutile, al pari di spiegarvi la convenienza e utilità del Project Financing, che proprio non riuscite a capire. Noi le promesse le manteniamo. E voi?
