Piancastagnaio. Luigi Bicchi presenta "E' Natale, Maresciallo Casati"

Lo scrittore senese torna dopo circa un anno sull’Amiata per presentare il nuovo episodio del suo personaggio di fantasia. L’appuntamento è per Sabato 13 Gennaio, alle 16.30, presso la saletta Comunale

Torna sull’Amiata Luigi Bicchi, lo scrittore senese ideatore del Maresciallo Casati, il sotto ufficiale dei Carabinieri in servizio nelle campagne senesi di Murlo, protagonista di storie affascinanti, misteriose e ricche di una fantasia sempre al limite di una realtà che affronta anche aspetti, difficoltà e problematiche della nostra società.
“E’ Natale, maresciallo Casati”, sottotitolo “Una storia di donne” (Casa editrice Betti), verrà presentato dallo stesso autore, Sabato 13 Gennaio (ore 16.30),  presso la saletta comunale di Piancastagnaio, alla presenza dell’Assessore alla cultura Roberta Sancasciani, l’Assessore agli eventi e manifestazioni Elisabetta Bensi, la responsabile della Biblioteca Comunale in gestione associata Biblioteche, Musei e Archivi Storici dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, Cludia Maccari  e della Presidente della Proloco Melania Piccini. «E’ Natale, maresciallo Casati” è una storia di donne – ci dice l’autore Luigi Bicchi – Il libro tratta della violenza sulla donna, una violenza che non si limita all’atto che la definisce ma che segue un percorso che passa dall’educazione familiare, alla scuola, alle amicizie ad un atto di malasanità.» «In questo tragitto – continua lo scrittore – sta tutto il racconto accompagnato come sempre da altre storie, mai fini a se stesse: un furto in una villa, una comunità di extracomunitari gestita da un prete molto sopra le righe. Il fil rouge della storia sono i personaggi femminili che accompagnano il maresciallo, tutti diversi ma tutti fondamentali per aiutarlo a comprendere.»
Un racconto, il quarto con protagonista il maresciallo Casati, già ben apprezzato dalla critica, grazie al garbo dello stesso autore, in simbiosi ormai con il suo stesso personaggio.
Riprendiamo la sinossi (il riassunto breve), sempre a cura di Luigi Bicchi, che descrive brevemente la trama del romanzo, ancora una volta ambientato in quel di Murlo, quando, a pochi giorni dal Santo Natale, avviene un furto in una villa della zona. Un furto che non convince il maresciallo Casati che dovrà indagare anche sulla scomparsa di Elisabetta, una giovane ragazza. Ma anche altri i personaggi protagonisti del racconto, tra cui un “eccentrico prete” e un sindaco “bonario e ironico” .
“Mancano pochi giorni a Natale e, a Murlo, tutti si stanno preparando per questa festa. Anche il maresciallo Casati, che troviamo intento ad addobbare un albero di Natale a casa della figlia. Pallina dopo pallina, sta riempiendo i rametti del finto abete, ma c’è qualcosa che lo disturba e distrae: il furto in una villa. Un furto strano che non lo convince. Troppi errori, troppo poca refurtiva. Scompare Elisabetta, una ragazza che a detta di tutti non aveva grilli per la testa; nessuno infatti riesce a darsi una spiegazione del fatto, come nessuno sa raccontarne fino in fondo la vita al maresciallo. Saranno questi i fatti che accompagneranno Casati fino al Natale, ma non saranno i soli. Gli faranno compagnia un prete eccentrico, una onlus particolare, un sindaco bonario e ironico, alcuni altri personaggi e i ricordi di un’infanzia che lo riporteranno ad un ieri che credeva ormai superato. Ci vorrà molta pazienza per sciogliere gli enigmi dell’indagine ma anche tanta umanità per accompagnare, senza farsi travolgere, una storia triste.”
Senese della Tartuca, Luigi Bicchi è un promotore culturale: ha fondato due associazioni, LiberArte e ModoFiorentino, che si sono ben distinte nel campo delle esposizioni d’arte e nella diffusione della cultura letteraria e teatrale. Tra le sue mostre più importanti si citano le antologiche di Pietro Annigoni e Antonio Nunziante, la mostra per il Capodanno Toscano tenuta presso il Consiglio Regionale della Toscana. Nella propria attività ha dedicato una parte ampia del proprio impegno verso l’artigianato artistico (mostra di Paolo Penko a Palazzo Medici Riccardi) e verso i giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti, per i quali ha pensato ad un percorso espositivo denominato Born in the Gallery, per condurli a mostre personali in luoghi pubblici di assoluti rilievo e importanza. Fino ad oggi ha pubblicato la raccolta di poesie Un amico strano, l’amore ed altre storie per le Edizioni Amico Zorro, la raccolta di racconti Peripli, vite in punta di penna Edizioni Polistampa, quindi ha iniziato la serie del maresciallo Casati con: Il gioco delle tombe 2014, Il gioco del tempo 2015, il gioco dei nomi 2016, pubblicata con la Editrice Betti.]]>

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