Piancastagnaio. Magistrato delle Contrade: il verbale del 9 ottobre

Il verbale dell’Assemblea del Magistrato delle Contrade il 9 Ottobre. Diramato dal Magistrato delle Contrade il verbale relativo all’Assemblea del 9 ottobre u.s. Questo l’ordine del giorno in discussione:

  1. Discussione sui fatti del 12 agosto e del dopo palio all’interno dello stadio.
  2. Analisi dell’andamento del palio. Bilancio.
  3. Registrazione del marchio delle contrade e del Crastatone, affidamento incarico.
  4. Ruolo del Magistrato nell’ambito della manifestazione del Crastatone.
  5. Lettera di risposta sul volume dei costumi di contrada.
  6. Varie ed eventuali.

Il Verbale dell’Assemblea

Riportiamo una breve intervista al Rettore Giuseppe Sani, gentilmente concessa alla nostra Redazione, con alcune riflessioni sull’anno Paliesco 2014.

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Un’Assemblea che ha nuovamente, e comprensibilmente, messo al centro della discussione le sanzioni decise nei confronti della Contrada di Borgo, il fantino Migheli ed anche quelle alla Contrada di Castello. Una scelta dolorosa nei confronti della Contrada della Pinetina che, probabilmente, sconta in parte gli accadimenti sicuramente più gravi e mal gestiti del Palio 2013. Va altresì ricordato come in tutto il 2014, ed in particolar modo dal mese di aprile in poi, le Dirigenze delle Contrade hanno voluto, condiviso e deciso un percorso che oltre, a delle variazioni del Regolamento (accettate anche se non ancora deliberate dal Consiglio Comunale), prevedeva una non tolleranza in caso di episodi come atteggiamenti dei fantini non regolamentari, dalle possibili conseguenze per la salute cavalli e fantini e, soprattutto, dell’immagine e la gestione della Festa.]]>

Questo articolo ha 2 commenti.

  1. Lucia Sbrolli

    Dopo i fatti accaduti nel Palio 2013, non solo durante la corsa, ma anche nel dopo corsa (invasione di campo, cazzotti ai cavalli e prese per i capelli etc.) la tolleranza zero era stata invocata anche per gli atteggiamenti che tenevano i contradaioli, aldilà del ruolo svolto all’interno della propria contrada; tanto che più incontri con le forze dell’ordine e il Magistrato hanno sottolineato la ferma volontà di non tollerare alcun atto di violenza o possibile pericolo. Ora, non volendomi soffermare sulla giustezza o meno delle sanzioni inflitte alla Contrada Borgo, mi chiedo come possano passare impuniti certi gesti nel dopo corsa del Palio 2014, vedendo che il lancio di sassi è pericoloso tanto quanto (forse anche un po’ di più) della presa per le briglie. Come purtroppo succede in Italia (vedi ragazzino napoletano) certi gesti sono sempre giustificabili e giustificati…sono ragazzate, delle bravate…non importa cosa poteva accadere. Concludo dicendo che per quanto mi riguarda è l’ennesimo fallimento di un organo ormai completamente svuotato di significato o che forse non ha mai saputo giocare e capire a fondo il suo vero ruolo.

    1. marco conti

      Gentile Lucia,
      i tuoi riferimenti ai fatti dell’immediato dopo Palio sono veritieri. Non a caso il Magistrato delle Contrade, già per il Palio 2013, ha adottato dei provvedimenti (ammonizione alle Contrade tutte), per quel che è in grado di poter fare. Ben sai che tutto ciò che riguarda l’ordine pubblico, la legislazione fa riferimento alle autorità competenti.
      Da qualche settimana ho rassegnate le mie dimissioni dal Magistrato e quindi ti rispondo secondo mia coscienza e pensiero.
      Grazie alle indicazioni delle Contrade, in accordo con lo stesso Magistrato, già dall’inverno passato s’era iniziato ad introdurre, per poi metterle in pratica nel recente Palio, delle novità rivolte a salvaguardare alcuni momenti relativi al prima, durante e dopo corsa. In particolar modo, s’era prestata attenzione al cosiddetto “campo chiuso” sia prima che dopo la corsa; si è prestata attenzione anche alle persone presenti all’interno della pista (zona libera attorno al mossiere, ovviamente escludendo il personale al canape ed alla sicurezza della persona). I fatti a cui fai riferimento sono tuttora motivo di approfondimento e, come da informazioni fornite dal tuo Difensore, saprai che ci saranno comunicazioni alle Contrade.
      Quindi convengo con te che, almeno per quel che riguarda quello di competenza del Magistrato e delle Contrade, credo bisogna che lavori molto e molto ancor di più, e questo, a quanto ho visto, è nelle volontà concordate. La società di oggi è caratterizzata spesso dalla velocità e dalla fretta nel pensiero e nell’azione, e, per quanto mi riguarda, non ho ancora ben capito il senso positivo di questo. Per la mia esperienza credo che il ruolo dei Dirigenti, passati, presenti e futuri, sarà ancora più importante, e questo ben sai, visto il ruolo che con successo hai ricoperto e ricopri in una Contrada così rappresentativa.
      Per il resto aspetterò come tutti le positive novità, certo del buon lavoro che verrà fatto entro il 2014.
      Un cordiale saluto, Marco Conti

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