Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 15/11/2019
L’impeto delle acque ha eroso parte del margine dove scorre la strada
Il maltempo continua a imperversare nell’area amiatina e nei d’intorni. Oggi una giornata particolarmente difficili con abbondanti precipitazioni e anche alcune problematiche relative alla situazione idrogeologica, come del resto anticipato dalle relative allerte della Protezione Civile.
Fiumi e torrenti gonfi oltremodo d’acqua che ha oltrepassato in alcuni tratti i letti naturali anche in tratti dove essi sono piuttosto larghi così come si è riservata nelle strade portandosi dietro detriti (fango e pietrisco). Sui social sono state documentate molte situazioni dalla Val d’Orcia all’Amiata fino all’Alta Maremma.
A Manciano sono segnalate esondazioni con seri problemi nella zona libera delle terme di Saturnia così come violente acque lungo il Fosso Bianco a Bagni di San Filippo, giusto per tirare una riga tra i due versanti dell’aerea amiatina.
A Piancastagnaio, centro amiatino che sembra subire le conseguenze più significative, dopo la SP 18C, chiusa completamente per frana nella notte tra il 6 e il 7 novembre u.s. con conseguenti disagi per i cittadini, le imprese e i lavoratori (parzialmente risolti attraverso la disponibilità di strade poderali), è stata presa questa sera la decisione di chiudere al traffico anche la Strada Poderale “La Valle”, che collega i poderi a monte della Senna alla vina provinciale SP 18C, seguendo il confine Nord della zona industriale di Casa del Corto.
Il torrente Senna, che la costeggia, ha infatti eroso l’argine e la strada ha avuto dei cedimenti e alcuni tratti sono caduti direttamente nelle acque impetuose che, pur estese in un’ansa naturale, spingevano con forza nel terreno.
Sul posto prontamente i Vigili del Fuoco di Piancastagnaio e la Protezione Civilie, tutti super impegnati in una giornata che va a sommarsi alle altre con maltempo interrotto da rari giorni con assenza di precipitazioni. Verificata la situazione,anche in relazione alla piena in atto (vedi foto), è stato deciso di chiedere l’ordinanza di chiusura della strada per chiari motivi di sicurezza, in attesa che domani mattina, con la luce del sole, i tecnici e gli operatori del Consorzio della Val di Paglia si rechino sul posto per eseguire le necessarie operazioni e verificare ancor meglio la situazione.
Tranne che per brevi e sporadici intervalli, le previsioni non sono assolutamente favoreli con piogge che in molti danno pressoché certe almeno nell’intero settimana.
Talvolta col bel tempo e ogni volta con quello piovoso, si fa caso e ci si continua a chiedere il perché i letti dei fiumi e le fossette lungo le strade, non siano in buona parte puliti come dovrebbero dal Paglia al Vellora che scorrono tra aziende, case e campi coltivati.
Per le strade poi… beh, le immagini di questi giorni e dei vari ponti e frane sono cronaca ben conosciuta. Come si dice…: “Piove sul bagnato”.
Siamo sempre a rincorrere e mai a scattare in avanti.