Piancastagnaio. Sara e Nello Guerrini, dipingeranno il Palio delle Contrade di San Secondo Parmense

I due artisti, padre e figlia, che esporranno le proprie opere nella Sala delle Scuderie della bellissima Rocca dei Rossi: “Felici di rappresentare anche Piancastagnaio e l’Amiata.” Sara e Nello Guerrini, realizzeranno il Drappo dell’edizione 2018 del Palio delle Contrade di San Secondo Parmense. Questa la recente decisione del Consiglio Direttivo dell’Associazione Palio delle Contrade di San Secondo Parmense, che, dopo attenta valutazione, ha deciso che il bozzetto vincitore tra quelli presentati per la realizzazione del Drappo 2018, fosse quello eseguito dai due artisti (babbo e figlia) residenti a Firenze ma originari e natii di Piancastagnaio, entrambi artisti, insegnanti e uniti dall’amore per l’arte, le lettere, la storia, le tradizioni e le passioni popolari, come quelle legate al Palio. Congratulazioni da parte del Consiglio Direttivo parmense e tantissime le dimostrazioni di affetto da parte degli amici della famiglia Guerrini, in particolare da Firenze e l’Amiata: «Realizzare un’opera insieme a mio padre, è stata una grande soddisfazione e mi dà convinzione che l’amore con cui è stata ideata e verrà realizzata, si potrà avvertire nel momento in cui il Drappo verrà svelato alla fine di Maggio. – così Sara che abbiamo raggiunto al telefono – Inoltre siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’affetto e stima nei nostri confronti; Piancastagnaio ha mostrato attenzione verso di noi, così come gli altri amici amiatini di Firenze e non; certamente la mia Contrada, il Coro, ha mostrato la propria felicità per la notizia, ma anche le altre Contrade si sono complimentate con me e il mio babbo» Un Drappo, realizzato “a quattro mani” che ben si sono unite, mettendo insieme l’idea base di Sara e il suo tratto a matita, con il sapiente lavoro del pennello e del colore del babbo Nello. D’altronde, non poteva che essere così, anche perché, bisogna ricordare, che Nello Guerrini ha realizzato l’ultimo Cupello a Piancastagnaio (“Pulchritudo”) , ovvero il riconoscimento alla Contrada che più si è distinta nel comportamento durante i giorni del Palio. Inoltre, l’artista, ha realizzato ben quattro Palii nella sola Piancastagnaio, paese natio a dispetto, grazie alla sua arte, del “Nemo profeta patriae suae”. Ma, anche Sara, può ben dire di avere già un’importante esperienza, pur molto giovane. «Faremo una mostra nella Sala delle Scuderie della bellissima Rocca dei Rossi, che abbiamo voluto dedicare a Piancastagnaio e al nostro Palio continua Sara Guerrini , così da far conoscere anche la nostra tradizione, la grande passione e l’identità che la sostengono. E’ un grande onore per noi e per le nostre origini, esporre i nostri lavori che parlano di un mondo, il Palio, che viviamo quotidianamente non solo come appartenenza ma anche artisticamente. Non possiamo che ringraziare la Sara Bini, responsabile della comunicazione e della Commissione Pubblicità del Consiglio Direttivo dell’Associazione.» San_Secondo_Parmense_Rocca_dei_Rossi_01 «Abbiamo affidato con piacere e soprattutto dando merito a Sara e Nello Guerrini, la responsabilità della realizzazione del Drappo del nostro Palio ci dicono dal Consiglio Direttivo, il cui Presidente è il SIg. Poldi Allaj  Il loro bozzetto è stato valutato assieme a tanti altri  che han portato alla scelta. Tra l’altro, i due artisti toscani, conoscono bene il mondo del Palio, evidente anche nella loro ricca proposta artistica pittorica. Anche per questo abbiamo scelto di ospitare una loro personale proprio nei giorni della Festa che si svolge tra la fine di Maggio e gli inizi di Giugno, anche per omaggiare e far conoscere storia e passione del Palio di Piancastagnaio e del territorio amiatino.» «Quest’anno sarà la 29esima edizione del Palio delle Contrade di  San Secondo Parmense. La Festa ha diversi appuntamenti, concentrati, come da tradizione, tra l’ultimo fine settimana di Maggio e quello successivo di Giugno. In particolare, a differenza del solito e per motivi organizzativi, è quasi certo che anticiperemo a Sabato 26 di Maggio la “svelatura” del Drappo, normalmente fatta di domenica; nello stesso giorno ci saranno il sorteggio delle carriere dei cavalieri e la gara dei Musici e Sbandieratori. La disputa, che consiste nell’antico gioco della “Quintana” del prossimo 3 Giugno, quando i sei cavalieri delle Contrade scenderanno nella pista cercando di raccogliere i quattro anelli nel tempo migliore. La disputa è il culmine di intensi giorni, ricchi di momenti celebrativi che ripropongono i festeggiamenti del 1523, in occasione del matrimonio tra il Conte Pier Maria dé Rossi e Camilla, figlia del signore di Vescovado Giovanni Gonzaga fratello del marchese di Mantova.” San_Secondo_Parmense_Cavaliere_01 La disputa del “Pallio di Sancti Secondi” consiste dunque nell’antico gioco della quintana. “I sei cavalieri rappresentanti delle contrade – leggiamo sul sito www.paliodellecontrade.com – scendendo in lizza a turno, per tre volte, devono cogliere il maggior numero di anelli. Per l’alta velocità e per la misura degli anelli 4 e 3 cm ( la più piccola in Italia), il gioco risulta altamente spettacolare. Ogni turno consiste in un giro di campo pari a 400m in cui il cavaliere potrà raccogliere fino ad un massimo di quattro anelli, sarà a sua discrezione mirare agli anelli da 4cm (1 punto) o a quelli da 3cm (2 punti). Il superamento del tempo massimo 43 secondi, comporta la perdita dagli anelli raccolti. Il Pallio di Sancti Secundi viene assegnato alla Contrada il cui cavaliere avrà totalizzato il maggior punteggio.” “Le tre giornate del Palio  – riprendiamo sempre da www.paliodellecontrade.com – ripropongono i festeggiamenti avvenuti nel 1523, in occasione del matrimonio tra il Conte Pier Maria dé Rossi e Camilla, figlia del signore di Vescovado Giovanni Gonzaga fratello del marchese di Mantova. Tanti nobili signori intervenivano alla festa, tra i quali spiccava Giovanni dé Medici, fratello della contessa Bianca e zio di Pier Maria, e Pietro Aretino, sempre al seguito dell’amico Giovanni. La corte dei Rossi e le sei contrade – Bureg di minen, Castell’Aicardi, Grillo, Dragonda, Prevostura e Trinità – animano il Borgo con cortei, banchetti, cerimonie, rinascimentali. La Spalla di San Secondo, regina della festa, viene dispensata a tutti nelle cene propiziatorie, abbondantemente innaffiata dal vino “Fortanina. Spettacoli di musici e sbandieratori, falconieri, duelli di spade, visite notturne alla splendida Rocca dei Rossi e scenografie suggestive caratterizzano i giorni magici del Palio. La domenica, sul far della sera, si disputa la spettacolare Giostra della Quintana, che viene corsa con gli anelli più piccoli d’Italia.” Ogni approfondimento e aggiornamento sulla festa di San Secondo Parmense su www.paliodellecontrade.com  ]]>

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