Piancastagnaio. Nuova luce per l’amata statua del Cristo morto

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 25/08/2019
Ormai concluso l’intervento conservativo che ha riguardato anche alla teca dove l’immagine è conservata

Nuova luce per la bellissima statua lignea del Cristo morto conservata nella pieve di Santa Maria Assunta, chiesa parrocchiale di Piancastagnaio.
E’ infatti ormai ultimato il relativo intervento conservativo, voluto dal parroco Don Gianluca Emidi che lo ha commissionato alle due restauratrici e pittrici  Elena Pinzuti e Chiara Del Guerra, entrambe con un prestigioso curriculum prestigioso professionale.
Più che di un restauro, si è trattato di un attento lavoro di pulizia non solo per la statua, ma anche per la teca, anch’essa di legno, all’interno della quale è conservato durante l’anno “Gesù morto”, in attesa di essere portato nella Santa processione del Venerdì Santo lungo le vie del centro storico.
Oltre al tempo, anche l’esposizione agli agenti atmosferici ha causato il crearsi di una patina sulla statua che ne ha alterato il colore originario, ritornato tale dopo l’intervento delle due professioniste iniziato nei primi giorni di questo mese.

Quella del Cristo, realizzato nel 1864 dal bravissimo intagliatore senese Pasquale Leoncini e posta ai piedi dell’altare della Cappella della Santissima Annunziata, è una statua molto amata dal popolo pianese; una figura che colpisce per la sua bellezza che regala sensazioni e suggestioni di forte intimità. Nella sua apparente semplicità, il Cristo ligneo del Leoncini, è un’opera che suggestiona alla sola vista, tanta la sua delicata pulizia che presenta un Gesù dopo la crocifissione che sembra rivolgere lo sguardo da suoi occhi semichiusi. Essa è da considerare di grande pregio anche sotto l’aspetto del materiale utilizzato. Lo stato di conservazione del legno è infatti più che buono; l’intervento ha riportato alla luce un’originalità del colore sconosciuta sicuramente alle ultime  due-tre generazioni.

Oltre la statua di Gesù, il lavoro ha riguardato anche la teca lignea, realizzata sempre nello stesso periodo. Questo lavoro è stato in particolar modo compito di Elena Pinzuti, che abbiamo incontrato in questi giorni, la quale ci ha gentilmente spiegato l’intervento conservativo.
La dottoressa Pinzuti, di Piancastagnaio, si è trasferita a Roma dove è apprezzata per i suoi interventi eseguiti nelle chiese tra le più famose della città a livello internazionale, così come quelli nei palazzi storici e monumenti della capitale.
Due professioniste stimate il cui lavoro, siamo certi, sarà molto apprezzato dai visitatori e dagli stessi pianesi.

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