Piancastagnaio. Palio: consegnata la pista modificata. Soddisfatte le Contrade. Ma quali cavalli e fantini l'inaugureranno?

Come garantito dal Sindaco Luigi Vagaggini  e dal Rettore del Magistrato delle Contrade, Pierangelo Fabbrizzi, è stata consegnata nei tempi previsti e concordati, la “nuova” pista per il prossimo Palio del 18 Agosto. Cavalli e monte? …tutto tace, ovvero tutti parlano


A Piancastagnaio, si respira sempre più aria di Palio. Come previsto dal regolamento, anche se in serata, è stata consegnata ieri, 21 Luglio, la pista per il prossimo Palio e dunque, le Contrade potranno iniziare a provare i purosangue che disputeranno la quarantesima corsa, da quando, nel 1979, è stata ripresa, senza interruzioni, per festeggiare la Madonna di San Pietro, a cui “la bandiera”, il Palio, è dedicata. Una pista che presenta modifiche importanti e sostanziali, considerando comunque, che si tratta di un circuito tutto all’esterno di un campo da calcio e, dunque, presenta una forma quasi obbligata, che ricorda quella di un ippodromo di provincia. Proprio per questo, il Comune, il Magistrato e le Contrade, hanno valutato di apportare alcuni cambiamenti per rendere il percorso più impegnativo e difficoltoso, pur rimanendo nell’ambito delle indicazioni previste dalla normativa, per la sicurezza degli animali e, per quanto possibile, degli stessi fantini. Già al primo sguardo, la pista si nota ristretta rispetto al passato nelle due diritture, con le curve non più simili a un arco a tutto sesto, ma più a un “sesto ribassato” l’una (quella dove si trova la mossa), mentre l’altra, è simile a una doppia curva con una sorta di breve rettilineo. La pista è circa sei metri di larghezza e ciò renderà difficile gli affiancamenti, in particolar modo nelle curve, anche se quella della mossa rimane più larga di quella dell’ospizio, che sembra essere tornata quella degli anni ’70-’80, con l’ingresso più spigoloso che tondo. Il fondo, realizzato anche quest’anno dalla ditta Gosti della vicina Sarteano con la collaborazione di ditte locali, appare di ottima fattura e pressato adeguatamente. Le modifiche hanno comunque comportato un allungamento delle diritture di una decina di metri, allungando dunque di circa 20 metri il “giro” e di circa un centinaio di metri l’intero percorso (di quasi 5 giri). Una pista che i quattro Capitani, sembra abbiano apprezzato, dopo il giro di perlustrazione compiuto ieri sera, così come l’Amministrazione Comunale e lo stesso Magistrato delle Contrade. Nessuna dichiarazione ufficiale da parte dei “Quattro” relativamente a cavalli e monte. Un silenzio che rispettiamo e che inizieremo a “rompere” sulle nostre pagine nel momento in cui verranno effettuate le prime prove che, da regolamento (Art 7, che riportiamo integralmente), possono essere svolte fino al 11 di Agosto. Certamente a Piancastagnaio (e non solo), di voci ne corrono tantissime, voci di cambi di casacca importanti per accoppiate non (molto) immaginate fino a un paio d’anni fa. Il Palio 2015, vinto da Borgo, sembra aver modificato una serie di equilibri che influenzano non poco la corsa. Un bel contrasto tra due situazioni più che comprensibili: il silenzio dei Capitani e il parlare della gente. Bene, è Palio. [gallery columns="5" link="file" ids="21755,21752,21753,21756,21757,21758,21767,21769,21770"]
Articolo 7 – Capitolo 3 del Regolamento del palio Le contrade possono provare i cavalli nei 20 giorni precedenti il Palio straordinario e a partire dal 21 di luglio fino al 11 di agosto per quello ordinario, salva la possibilità di prorogare per cause eccezionali. In tale periodo le Contrade hanno la priorità sull’utilizzo della pista.  Per la regolamentazione e la prenotazione delle prove il Comune predisporrà un registro; la priorità spetta alla Contrada che abbia prenotato per prima. La prenotazione sarà valida solo se regolarmente protocollata nell’ufficio preposto dall’Amministrazione Comunale e affissa all’entrata del campo sportivo. In tale periodo, il Comune provvede alla manutenzione e all’agibilità della pista. Dal primo di agosto il Comune deve mettere a disposizione delle Contrade il canape, il peso ed il verrocchino. Durante le prove, l’accesso al campo è consentito solo ai fantini, alle Capitanerie nel numero massimo di dieci persone maggiorenni (fantino incluso,) a loro rischio e pericolo. In caso di infrazione la contrada dovrà pagare una sanzione pari a 100 euro. La Contrada che viene trovata a provare in periodi esclusi dai termini stabiliti dallo stesso regolamento senza autorizzazione sarà multata con la cifra di 2.000 euro. Sarà considerata prova di contrada qualora all’interno del campo si trovi un dirigente, consigliere della contrada. Il fantino che sarà trovato a provare con un cavallo nei giorni non consentiti sarà ritenuto non idoneo alla corsa del palio o dei palii che si correranno nell’anno solare. In caso di Palio Straordinario le prove saranno regolamentate dal Magistrato che ne stabilirà i termini a seconda della propria discrezionalità. Di tali regole è data pubblicità mediante affissione di un cartello collocato all’esterno della pista predisposto a cura dell’addetto nominato dal Comune e contenente i relativi divieti. I cittadini che infrangeranno tale divieto saranno soggetti alle norme previste dalla Giurisprudenza sia civile che penale.
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