L’Amministrazione Comunale ha voluto omaggiare le autorità invitate ad assistere alla Corsa, con un ricevimento serale al Convento di San Bartolomeo. Presenti, tra le autorità, il Prefetto di dott. Armando Gradone e il Questore dott. Agostino Capuano. Apprezzamenti per l’ottima organizzazione de Il Convento. Claudia Pacini Dannecker (amministratore de Il Convento): “Un qualcosa di speciale, un riconoscimento al nostro Palio, alla figura del prof. Vittorino Ricci Barbini ma anche una vera celebrazione dell’ambiente e della tradizione.” Quello del Palio a Piancastagnaio, è sicuramente il momento più atteso dell’anno; giorni senza sosta ricchi di passione, storia e tradizione, che raccontano un’intera comunità che si divide e si unisce all’unisono in onore dei festeggiamenti dedicati alla Madonna di San Pietro, in un vorticoso equilibrio tra momenti civili e religiosi che culminano nella corsa del Palio del 18 di Agosto, durante la quale, si affrontano, attraverso un’avvincente corsa di cavalli a pelo, le quattro Contrade di Borgo, Castello, Coro e Voltaia, quest’ultima vincitrice al termine di un’avvincente e bellissima corsa. Una Festa, che l’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio, ha voluto condividere con alcune delle autorità civili più rappresentative della provincia senese e dell’Amiata, con un’attenta ospitalità durante la disputa del Palio e con l’organizzazione di un elegante ricevimento serale presso la dimora storica de Il Convento di San Bartolomeo. Una cena organizzata nel dettaglio dalla volontà dell’Amministratore di questa storica struttura risalente al XIII secolo, Claudia Pacini Dannecker, coniugata a quella di Marianna, Elena e Carlo Ricci Barbini, eredi del compianto prof. Vittorino, il quale volle restaurare completamente la residenza di origine francescana alcuni anni or sono, riportandola al suo antico splendore, amandola, aprendola e condividendola. Una cena ricevimento da ricordare con piacere dagli ospiti presenti, vista anche la presenza dello chef stellato Roberto Rossi del noto ristorante “Il Silene” di Pescina di Seggiano, assoluto protagonista con i suoi piatti che hanno raccontato il territorio amiatino nei gusti che nascono dalla riconosciuta capacità e preparazione con l’utilizzo di ingredienti tipici di questo angolo di Toscana. Ospiti importanti e rappresentativi dicevamo, ricevuti nella bellezza della struttura francescana e, nel caso specifico, in quella della sala del “Refettorio con la Cena di Emmaus”; tutti voluti dal Sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini, ovviamente presente alla serata, come il Prefetto di Siena Dott. Gradone, il Questore di Siena Dott. Capuano, i sindaci di Chianciano Terme, Castelfiorentino e Castell’Azzara, rispettivamente Andrea Marchetti, Mario Agnelli e Fosco Fortunati; con loro il Segretario Comunale Michele Pinzuti, gli Assessori del Comune di Piancastagnaio Enio Rossi, Roberta Sancasciani, Elisabetta Bensi, Franco Capocchi Capocchi oltre a Pietro Giachetti Dirigente del Settore urbanistico del Comune. A tavola , dopo l’impegno durante la corsa e la manifestazione del Palio, il Rettore del Magistrato delle Contrade, Alessandro Bocchi, il Pro-Rettore Enzo Piccini e i giudici di corsa Ferretti, Mellini e Olimperi insieme all’artista Alessandra Letteri, che ha realizzato il Palio 2018. «Organizzare questo evento per conto dell’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio, è stato per noi un onore – commenta l’amministratore de Il Convento Claudia Pacini Dannecker, responsabile dell’organizzazione – Un qualcosa di speciale, un riconoscimento al nostro Palio, alla figura del prof. Vittorino Ricci Barbini ma anche una vera celebrazione dell’ambiente e della tradizione con uno spirito innovativo che riesce a valorizzare al meglio la cucina dell’Amiata. Per questo ho voluto al Convento lo chef stellato Roberto Rossi, il cui ristorante è luogo storico di cucina e di gusto, per deliziare gli ospiti in una esperienza particolare, una gioia per gli occhi, per il gusto e anche per l’anima.» «Nell’antica sala del convento – continua Pacini Dannecker – hanno trovato posto l’espressione della bravura dello chef Rossi, prestigiosa Stella Michelin, grazie alla sua filosofia di scelta di materie prime del territorio e rigorosamente di stagione, per proporre succulenti piatti come lui ama spesso definire.Funghi, tartufi, carne e verdure locali raccolte fresche ogni giorno, sono gli ingredienti principali amabilmente combinati e presentati per un trionfo di sapore che mantiene il profumo della natura del Monte Amiata. Anche nel menù preparato a sorpresa per gli ospiti della serata, lo chef ha realizzato questa armonia di gusti, che ben si è collocata in una delle belle sale della struttura caratterizzata dall’affresco che illustra la Cena di Emmaus, il luogo ideale.» «Questa serata – conclude l’amministratore de Il Convento – ha iniziato un percorso di collaborazione delle eccellenze della zona che testimoniano quanto questo territorio ha da dare in tutte le definizioni possibili di “bello”: cibo, arte, storia e tradizione. Cosa può accadere da una stretta di mano con un grande protagonista come chef Roberto Rossi? Tantissimo e in questo caso qualcosa di speciale.» Il periodo strettamente legato al Palio si conclude con una di quelle iniziative che aggiungono valore alla Festa, attraverso intenti comuni e condivisioni nel fare, dove sembra rafforzarsi l’intento di imprenditori e amministratori nel collaborare affinché gli eventi siano rappresentativi di una comunità che si pone all’attenzione dell’ospite e di se stessa. (Credito fotografico: il momento cruciale della corsa – foto Gabriele Forti per conto del Magistrato delle Contrade) Molti i servizi sulla nostra pagina Facebook dedicata al Palio di Piancastagnaio che vi invitiamo a visitare ]]>