Piancastagnaio. Palio: trionfa Borgo con Pusceddu e Salvatore

La Contrada favorita, domina il Palio di Piancastagnaio Da qualche ora si è concluso il Palio della Madonna di San Pietro edizione 2015. Pronostici azzeccati. Walter Pusceddu, in arte Bighino, con lo splendido cavallo Salvatore ha riportato la festa nella contrada di Borgo, dopo cinque anni di digiuno. In questi giorni di Palio Pianese, ho avuto modo di commentare, seguire, scrivere su cavalli, fantini, strategie, mosse dell’ultima ora. Tante parole, che adesso, rischiano di offuscare, tutto quello che di bello, si dovrebbe dire, su questa vittoria e su questa corsa, bella e agguerrita. Quando, appena uscito dal campo, mentre il popolo del Parmento si recava, come da cerimoniale, al Santuario per sciogliere il ringraziamento alla Vergine di San Pietro, mi sono imbattuto, con un dirigente di una delle quattro contrade del Palio Pianese, il quale alzando le braccia mi ha detto “la macchina con il motore forte vince senza problemi. In questo caso, il motore era troppo forte, giusto che abbia vinto”. Il riferimento al cavallo di proprietà di Valter Pusceddu, che ha condotto una grande corsa. La cronaca, ci consegna infatti, una partenza, con Salvatore che comanda la corsa. Castello, che rappresentava il problema per la contrada, si ferma, deludendo chi sperava almeno, in una lotta per impedirne la vittoria. Fuori Castello, le altre due contrade, Coro e Voltaia, hanno usato la corsa per darsele di santa ragione. Piancastagnaio_palio_2015--www.gabrieleforti.it__Z3B2791_640x427 Questo palio, era giunto dopo il rinvio di ieri sera da parte del magistrato delle contrade Enzo Piccini, del Sindaco Luigi Vagaggini, del mossiere Renato Bircolotti, dopo che il buio, ne aveva impedito la regolare corsa, Decisione contestata, ma necessaria. Necessaria a tal punto, che il sindaco Luigi Vagaggini, ha voluto nuovamente spiegarla questa sera ai cittadini dentro il campo. Parole, che sono state accolte con evidente ironia e diciamolo pure, maleducazione. Il senso civico, dovrebbe insegnare il rispetto per l’altro, cosa che mi sembra è mancare. Ma ritorniamo alla vittoria di Borgo, conclusione di un anno di lavoro della Contrada. In particolare vale ricordare, l’accoppiata vincente Mirco Calvani, Capitano e Bruno Cornacchia, Priore; entrambi i dirigenti, negli anni passati, si era assieme resi protagonista della vittoria di pali, vinti con fantini di grande valore. Basta ricordare, il cappotto, che la contrada inflisse alle altre tre, con Mario Canu, detto Clemente. Bruno Cornacchia , aveva lasciato incarichi di contrada, poi vi è ritornato ed ha vinto il Palio. Piancastagnaio_palio_2015--www.gabrieleforti.it__Z3B3120_640x427 Adesso, che la festa abbia inizio. Questa notte, come ogni anno, la contrada che ha vinto festeggia. Le altre tre, si preparano a rendere conto del proprio operato, ai contradaioli. Ci auguriamo, che questo Palio, sia l’inizio di rinnovate passioni per tutte le contrade. La nostra festa Pianese, sta di in anno in anno assumendo posizioni di ruolo, in tutt’Italia: viviamola]]>

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