Piancastagnaio. PC6, Renai (PD): "In Regione ribadita la nostra contrarietà ad altre centrali fino a nuova legge sullo sfruttamento geotermico."

Dopo la riunione in Regione dello scorso 9 Maggio, il Circolo PD pianese trova motivi di soddisfazione: “Un confronto franco sui punti che noi avevamo posto. Abbiamo chiesto che la bozza di legge sulla geotermia in Toscana sia condivisa prima dell’approvazione con le comunità Locali.”   A circa un mese dalla richiesta del Circolo PD di Piancastagnaio alla Regione Toscana, si è tenuto lo scorso 9 Maggio a Firenze, l’incontro tra una delegazione dello stesso Circolo, l’Assessore Ambiente Regione Toscana – Federica Fratoni -, il Capogruppo PD Consiglio Regionale – Leonardo Marras -, i Consiglieri Regionali eletti nella Provincia di Siena – Simone Bezzini e Stefano Scaramelli e il Responsabile della Direzione Ambiente ed Energia – Edo Bernini. La richiesta di incontro era per avere chiarimenti sulla posizione dell’ente regionale relativamente al progetto di realizzazione di una centrale geotermoelettrica a Piancastagnaio (codificata con l’acronimo “PC6”) e delle opere necessarie alla realizzazione. Una centrale da 20 MW verso la quale, il PD di Piancastagnaio, ha ribadito la posizione contraria fino a quando non sarà emanata una nuova legge di pianificazione e sfruttamento della geotermia in Toscana, ricordando i protocolli siglati da Enel Green Power S.p.A, Regione Toscana ed Enti Locali tra il 2006 ed il 2007,  ribaditi in tutti gli strumenti di pianificazione regionali da Regione Toscana proposti negli anni successivi non ultimo il Piano energetico Regionale. Piancastagnaio_Centrale_Geotermica_ENEL_DSC_0055 «Come circolo del Partito Democratico di Piancastagnaio esprimiamo la nostra soddisfazione per l’incontro svolto presso la Regione Toscana il giorno 9 Maggio.» scrive in una lettera indirizzata al Presidente Enrico Rossi e ai partecipanti all’incontro il coodinatore Roberto Renai. «La premessa posta dal nostro coordinatore – si legge nel testo – tendeva ad individuare all’interno dell’area del comune di Piancastagnaio tutti i vari permessi di ricerca e coltivazione ai fini geotermoelettrici, alla luce della liberalizzazione del mercato dell’energia (Legge Scajola), nonché la forte preoccupazione della comunità per un territorio il nostro che, nei prossimi anni, potrebbe vedere la realizzazione di tre nuove centrali geotermiche che si vanno ad aggiungere alle quattro in produzione.» «Il ragionamento promosso dal nostro coordinatore – continua la lettera – è relativo alla richiesta alla Regione, in quanto allora garante dell’accordo, sulla validità dei protocolli volontari siglati da Enel Green Power S.p.A, Regione Toscana ed Enti Locali tra il 2006 ed il 2007, chiedendo se tali accordi possano essere ancora in essere. Con riferimento agli accordi sopra citati, definiscono per l’area di Piancastagnaio 60 Mw di produzione finale e per l’intera Amiata 112 Mw suddivisi tra Santa Fiora e Piancastagnaio, ribaditi in tutti gli strumenti di pianificazione da Regione Toscana proposti negli anni successivi non ultimo il Piano energetico Regionale.» «Abbiamo ribadito con forza la nostra ferma contrarietà alla nuova centrale – si evidenzia –, condividendo la posizione dei Consiglieri Regionali del territorio, una moratoria fino a quando non avremo una nuova legge di pianificazione e sfruttamento della geotermia in Toscana. Il confronto è stato franco su tutti i punti che noi avevamo posto, l’Assessore ha dato la sua piena disponibilità alla presentazione in Consiglio Regionale della legge sulla geotermia in Toscana, tale legge in questo momento è pronta ma attende la valutazione del Presidente Rossi. Abbiamo chiesto che la bozza di legge fosse condivisa prima dell’approvazione con le comunità Locali.» «Il Dott. Edo Bernini ha chiarito lo stato di avanzamento della la procedura di VIA per la centrale Enel Green Power denominata PC6 – si ricorda nel testo -: la procedura si suddivide in vari passaggi di ordine tecnico, ma si conclude con una approvazione in Giunta (tale procedura rientra nelle deleghe del Presidente Rossi) l’Assessore ha inoltre aggiunto che il Presidente intrattiene rapporti esclusivi con la società Enel Green Power.» “Per queste ragioni”, conclude la lettera, il Circolo PD di Piancastagnaio chiede la convocazione di un incontro urgente con il Presidente Enrico Rossi, appellandosi alla “sensibilità del soggetto pubblico regionale ed in particolare quella del Presidente “nei nostri confronti e dell’attenzione al territorio stesso”.  ]]>

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