I delittuosi fatti di Parigi e le continue vicende collegate, hanno causato una riorganizzazione del palinsesto RAI. L’appuntamento in TV sarà per il 9 e 10 Gennaio 2016. Il 6 gennaio la registrazione. E’ stata posticipata al prossimo Gennaio, la partecipazione di Piancastagnaio alla trasmissione “Mezzogiorno in Famiglia” in onda nel fine settimana su RAI 2. A causa dei tragici episodi di Parigi e delle tristi vicende che anche nei giorni successivi hanno necessariamente e malauguratamente occupato gran parte degli spazi televisivi della TV di Stato, è stato necessario rivedere i palinsesti delle reti anche relativamente ai fini settimana, con spostamenti o annullamenti delle trasmissioni. Il nuovo appuntamento sarà per 6 di Gennaio per la registrata ed i 9 e 10 successivi per la sfida in diretta su RAI2. Per il Comune di Piancastagnaio e per i componenti della squadra che parteciperà a “Mezzogiorno in Famiglia”, uno sforzo in più, visto che il tutto cadrà in uno dei periodi dell’anno più attesi a Piancastagnaio, come i festeggiamenti per Santa Barbara e la festa dell’Epifania, con i tanti appuntamenti dalle Miniere del Siele, alle Befanate del Saragiolo e delle Tre Case fino a quella in Piazza Castello, nel capoluogo. Ricordiamo che “Mezzogiorno in Famiglia”, condotta da Amadeus, Alessia Ventura e Sergio Friscia, vede due comuni italiani sfidarsi fra loro in una serie di prove e di giochi di abilità organizzati in studio televisivo e nelle rispettive piazze, in collegamento esterno. La squadra che rappresenterà Piancastagnaio, è ormai definita e vede tra i componenti ragazzi e ragazze rappresentanti del mondo del volontariato, del mondo teatrale, dello spettacolo, della musica e dell’associazionismo; non poteva mancare, ovviamente, anche una rappresentanza delle Contrade. Significativa la presenza degli ex-Minatori del Siele ed Argus. Ma è sicuramente il dispiacere per le motivazioni dello spostamento della trasmissione che più ha fatto riflettere, un dispiacere accanto al rispetto per le famiglie delle vittime del terrorismo e di tutti i popoli coinvolti, come testimoniatoci dallo stesso Sindaco Vagaggini e dagli organizzatori.]]>