Piancastagnaio. Il premio Ubu, Massimiliano Civica, in arrivo a Trappola Acustica per Sei gradi di separazione 2018.

“Parole imbrogliate”, lezione-spettacolo sul teatro di Eduardo, Sabato 3 Febbraio 2018 alle ore 21.30 Durante la serata sarà ancora in esposizione la mostra “Il viaggio di Sherazade” Dopo il successo del concerto di Edda, Trappola Acustica si prepara per il secondo appuntamento con Sei Gradi di Separazione 2018: un particolarissimo incontro a tu per tu col regista, Premio Ubu, Massimiliano Civica. Massimiliano Civica è uno dei più importanti registi, insegnanti e pensatori di teatro presenti al momento in Italia. Il successo del suo lavoro è accreditato tanto dal pubblico quanto dalla critica e dai numerosi premi ricevuti. Solo di qualche settimana fa, è la notizia della sua vittoria del premio Ubu 2017 come Miglior Regia per “Un quaderno per l’inverno” (vincitore anche come Miglior Testo e candidato come Miglior Interpretazione maschile). Questo Ubu si aggiunge agli altri due, quello del 2008 per Il Mercante di Venezia e quello del 2015 per Alcesti di Euripide. Oltre a tenere laboratori di recitazione per le più importanti scuole teatrali d’Italia, Civica ha svolto il ruolo di docente universitario presso la cattedra di Metodologia della critica dello spettacolo dell’Università La Sapienza e quella di regia presso l’Accademia di belle arti di Genova. Questa serata a tu per tu con lui ci regalerà aneddoti, storie, detti memorabili e vita di Eduardo De Filippo. Un modo divertente e pieno di leggerezza per entrare in contatto col grande maestro napoletano. Leo De Berardinis amava ripetere: “C’è una sola tradizione, ed è la tradizione del nuovo”. Di Eduardo è stato fatto un monumento, mentre lui era un uomo con una “forte nostalgia del futuro”. Un ricercatore indomito, crudele e sempre pronto a buttare via tutto quello che aveva accumulato per la ricerca di qualcosa di vivo. È da questo Eduardo che è bene ripartire. Eduardo, qualche anno prima di morire, dichiarò che voleva lasciare dietro di se “Tutto ‘mbrugliato”, ovvero tutto confuso, non ricostruibile in una prospettiva di biografia storica. Eduardo era convinto che contassero sole le opere, non la vita personale dei loro creatori. Non voleva essere santificato e “monumentalizzato”, voleva lasciare solo un punto da cui i giovani potessero ri-partire per conto loro. Questa lezione-spettacolo è un viaggio senza speranze nel gomitolo imbrogliato dell’arte di Eduardo. Durante la serata sarà in esposizione la mostra “Il viaggio di Sherazade”, inaugurata lo scorso 4 Novembre. Un  reportage, fatto di disegni che raccontano la fuga dalla guerra di Sherazade, bimba siriana di 8 anni, è arrivato fino a noi attraverso Fabio Sanfilippo, giornalista di Radio Rai 1, che ha conosciuto Sherazade al campo profughi di Idomeni, in Grecia. Grazie alla campagna di Fabio Sanfilippo, legata alla divulgazione dei suoi disegni, Sherazade è riuscita da poco ad ottenere il diritto di asilo in Francia. Informazioni e prenotazioni: 347 4698861 – 328 2734454 mail: trappolaacustica@gmail.com – facebook: Trappola Acustica on STAGE


Fonti Comunicato stampa Valeria Pinzi – Associazione Contro(il)Tempo – Trappola Acustica ON STAGE del 27/01/2018]]>

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