Il neo nominato Direttore Artistico, Gianmarco Nucciotti, ha presentato la “nuova” stagione al Teatro Comunale. Otto appuntamenti per tutti tra recitazione, musica e comicità, a cui aggiungere altri eventi come il concerto inaugurale di Santa Barbara. Simone Cristicchi protagonista dell’apertura della stagione con lo spettacolo “Ci resta un nome: racconti di guerra e pace”. L’Assessore Sancasciani: “Una stagione per tutti; il teatro è cultura che va condivisa. In questa direzione il contributo a Piano Scenico dell’Amministrazione Comunale. ” E’ stata presentata Venerdì sera u.s., la stagione teatrale 2016-2017 che si terrà al Teatro Comunale di Piancastagnaio e che accompagnerà gli appassionati durante l’inverno e i primi mesi primaverili. Una decina di appuntamenti in tutto, eterogenei nell’offerta, non necessariamente “impegnativi”, che si rivolgono ad un pubblico da attrarre, quasi a stimolarne l’interesse, attraverso degli spettacoli “impegnati” ma, allo stesso tempo, intenzionalmente piacevoli e facili da seguire, pur mantenendone l’assoluta qualità e la professionalità degli artisti. Musica, recitazione, comicità, il tutto tra tradizione e contemporaneità legata spesso al territorio amiatino, saranno l’essenza della proposta che, proprio a partire dal 4 Dicembre, Santa Barbara, una delle date simbolo di Piancastagnaio e dell’Amiata, e fino al prossimo mese di Maggio, allieterà le serate del pubblico cercandone la passione e la consapevolezza di una proposta che rimane comunque di tipo artistico, ma anche e culturale. E’ proprio questo uno dei significati che il nuovo Assessore alla Cultura, Roberta Sacasciani, ha voluto dare durante la presentazione della stagione, al termine di una bella serata con al centro delle riflessioni la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”, in accordo con l’Assessore Elisabetta Bensi, tra le cui deleghe anche Eventi e Manifestazioni, con cui ha condiviso un venerdì interamente dedicato agli aspetti di una società che, anche attraverso il teatro, cerca di dare risposte costruttive a un’esistenza, a volte, o troppo spesso, quantomeno violenta e contraddittoria contro gli stessi protagonisti. Una presentazione che la stessa Sancasciani, ha voluto lasciare al neo nominato Direttore Artistico, Gianmarco Nucciotti, fondatore e primo protagonista del noto gruppo musicale amiatino, Leggera Elettrica Folk Band, che ha voluto presentare con fare “teatrale”, quasi a essere su un palcoscenico, come suo naturale modo di essere, la decina di spettacoli ad oggi previsti, preannunciando nuove proposte in cammino d’opera o piccoli aggiustamenti. Simone Cristicchi con la stessa Leggera Elettrica Folk Band, Lorenzo Baglioni, il Coro dei Minatori dell’Amiata, la Filarmonica dell’Amiata, saranno solo alcuni dei protagonisti della stagione, a testimonianza dell’eterogeneità della proposta, il cui cartellone sarà definitivamente pubblicato questi giorni. A gestire il teatro e gli spettacoli, l’Associazione “Piano Scenico”, appositamente creata, con Presidente Mirelda Morini (già nominata responsabile del Centro Commerciale Naturale Le Fonti e una delle protagoniste della “Compagnia Popolare Amici del Teatro” del Saragiolo) e la presenza di appassionati anche attraverso esperienza teatrale diretta, che vedrà anche la collaborazione della Pro Loco di Piancastagnaio e dell’Amministrazione Comunale, attraverso appositi finanziamenti che si aggiungeranno a quelli provenienti dalla vendita degli abbonamenti o dei singoli biglietti, entrambi con prezzi appositamente calmierati, per incentivare la presenza agli spettacoli, grazie anche al suddetto contributo finanziario del comune come suddetto. Il costo dell’abbonamento è 45 Euro (40 Euro per gli under 26 e per gli over 65) e di un costo biglietto singolo di 7 Euro (5 Euro il ridotto). Il carnet sarà valido per otto spettacoli, sulla decina ad oggi già previsti, in quanto alcuni sono fuori da esso. E’ il caso dell’esibizione, nel giorno di Santa Barbara, del “Coro dei Minatori dell’Amiata di Santa Fiora” , e di quella che vedrà protagonista l’ormai amiatino di adozione, amico dello stesso Nucciotti, Simone Cristicchi, con lo spettacolo “Ci resta un nome: racconti di guerra e pace“, scritto appositamente, che inaugurerà la stagione vera e propria, il prossimo 16 Diecembre, il giorno dopo una. sua partecipazione al concerto proprio dei Leggera Elettrica Folk Band, nella confinante Abbadia San Salvatore Sicuramente, proprio il poliedrico artista romano, sarà uno dei protagonisti più attesi del calendario; un successo, quello di Cristicchi, che trae proprio dall’Amiata molto della sua forza e della sua bellezza, trattando, attraverso musica e testi, storie di uomini, donne, lavoro e luoghi, in particolar modo attraverso le miniere e i profeti della Montagna, come, ad esempio, nello spettacolo “Il secondo figlio di Dio“, dedicato alla figura del “profeta” Davide Lazzeretti (divenuto poi Lazzaretti), nativo di Arcidosso, che nell’800 fondò una comunità di fedeli sul Monte Labbro, costola dell’Amiata, dando vita al cosiddetto movimento del “giurisdavidico”. Cristicchi sarà dunque a Piancastagnaio, il prossimo 16 Dicembre, accompagnato al pianoforte da Riccardo Ciaramellari (biglietto 10 Euro). La stagione vedrà successivamente, il 30 Dicembre, il concerto natalizio dei Sisters&Brothers dal nome “The Christmas Gospel” a cui, dopo circa un mese, seguirà il 29 Gennaio la commedia brillante della compagnia Senza Sipario, “Brutto, ma con dimorto core“. Il 24 Febbraio, ci sarà invece la presenza di Lorenzo Baglioni, il giovane comico di Colorado, ma anche attore e regista, che, dopo una brillante laurea in matematica, ha deciso di “mollare” tutto per buttarsi nello spettacolo; il comico toscano presenterà “Selfie” (recitazione e musica), garanzia di una bella giornata da passare con una garbata e simpatica comicità. Marzo ospiterà un’altra commedia di una compagnia fiorentina, La Divina Toscana, con la commedia brillante “Che idea geniale”. Sempre a Marzo, il 24, sarà invece la musica a essere protagonista al Teatro Comunale, con i l gruppo grossetano Musica da ripostiglio (gruppo che in pochissimo tempo si è affermato a livello nazionale). protagonisti del concerto spettacolo “…perché da camera ci sembrava eccessivo!”. Il 23 Aprile, protagonista sarà Ariele Vincenti con il monologo “Le Marocchinate”, un escursus storico attraverso un testo elaborato assieme a Simone Cristicchi, che anticiperà l’ultimo evento previsto in cartellone del 20 Maggio, con il concerto di Gianni Poliziani e la Filarmonica dell’Amiata in “Tacabanda”. “Una stagione che verrà affiancata anche dal cartellone della Trappola Acustica, con l’obiettivo di proporre una somma di eventi al pubblico, pur nella loro distinzione e peculiarità originaria – ha sottolineato l’assessore Roberta Sancasciani a conclusione della presentazione – Concretizzeremo questa volontà, anche attraverso due grandi pannelli proprio sotto la Rocca, con evidenziati i due programmi, frutto della volontà e del credo dell’Amministrazione Comunale, di lanciare il Teatro Comunale, troppo chiuso e fermo da anni, almeno sotto l’aspetto della pianificazione di una stagione teatrale. Io credo fortemente in tutto questo perché non si sta parlando solamente di arte o spettacolo, ma di cultura. Con “Piano Scenico” si è voluto appositamente pensare e proporre una serie di appuntamenti di interesse collettivo, pensando molto alla famiglia e al passare alcune ore in teatro nell’armonia e nell’apprendimento di un’arte senza tempo e confini: il teatro, appunto”. Dunque, anche Piancastagnaio, dopo esperimenti non sempre riusciti in passato, pur in presenza di artisti di indubbio livello (tra gli ultimi ricordiamo Ottavia Piccolo con una minima presenza in sala,) e da iniziative culturali distanti dalle speranze del pubblico locale e dal momento storico della società, prova a rimettersi in gioco e a “riempire” un teatro, nella speranza che cittadini e appassionati, riempiano la scatola magica della recitazione e della musica, in forme rappresentative di qualità, capaci di rendere facile e attesa la data dello spettacolo. ]]>