L’episodio nella tarda mattinata causato probabilmente da giochini pirotecnici o ceneri dei camni ancora accese
Riportiamo l’episodio accaduto nella tarda mattinata, come esempio di uno dei numerosi, che ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco amiatini in questi giorni, caratterizzati sull’Amiata da clima secco-umido dagli 800 metri in su e, soprattutto, dalla cattiva abitudine di gettare in terra “scoppietti” o petardi se non brace dei camini o delle stufe, solo apparentemente ridotta in cenere, all’interno dei cassonetti, irrimediabilmente presi a fuoco un po’ in tutta la montagna, per i medesimi motivi.
Gesta che stanno assumendo le preoccupanti sembianze della quotidianità, quasi a un passo della tollerabilità, ma che, al contrario, sono di molto pericolose per l’incolumità delle persone, delle abitazioni, degli animali e delle cose in genere, così come testimoniato e indicato dagli operatori del settore e dagli stessi pompieri.
Questa mattina, ad esempio, proprio chi scrive passava per il Campo di Fiera, uno dei parchi più noti dell’Amiata per i suo bellissimi e secolari castagni, sede anche dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, di un locale pubblico e di un’area dedicata a parco giochi. Già ad alcune decine di metri di distanza, nella parte più marginale del parco che si affaccia su Via Bruno Buozzi, era ben visibile il fumo e, in prossimità del castagno, l’odore tipico del legno che brucia. Non rimaneva che chiamare il 115, numero dei Vigili del Fuoco, per segnalare la cosa, visto il divampare, pur in forma non preoccupante, delle fiamme, che fuoriuscivano dal tronco dell’albero scavato dentro dalla natura e da antiche malattie.
Un principio di incendio, domato in pochi minuti dal prontissimo intervento dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Piancastagnaio, che, appena di ritorno da altra operazione in quel di Abbadia San Salvatore, sono giunti sul posto in pochissimo tempo, con i mezzi e gli strumenti necessari. L’intervento, a detta degli stessi pompieri, è stato quanto mai opportuno perché il castagno già a fuoco, poteva generare un incendio ben più vasto, vista la vicinanza tra le decine di piante che costituiscono il parco e il vento di tramontana che ha iniziato a soffiare dalla notte.
Un episodio, che la professionalità dei Vigili del Fuoco, compresi gli operatori del 115, hanno reso di semplice soluzione ma che, come ci han detto ringraziandoci della segnalazione, poteva avere conseguenze molto pericolose per l’uomo e l’ambiente. Da qui il forte richiamo a non gettare mai, e in alcun modo, oggetti che possono essere causa di incendio od esplosione, in particolar modo con condizioni climatiche come quelle di questo anomalo inverno, dove il sole, il vento e le foglie ancora in terra, così come i cassonetti della spazzatura, possono facilmente prendere fuoco per motivi futili all’inizio, ma dalle conseguenze molto pericolose che si concretizzano immediatamente dopo.
Un Dicembre dai forti ritmi di lavoro, quello che va a chiudersi per i Vigili del Fuoco di Piancastagnaio a cui auguriamo il Buon Anno, accomunandoli ai colleghi di Arcidosso e di tutta Italia.
]]>
