Piancastagnaio. Processo Vigili urbani, Vagaggini: "Fatti risalenti a precedenti amministrazioni; rimosse le criticità riscontrate attraverso nuovo modello organizzativo dell'Unione"

In corso il processo che vede coinvolti tre vigili urbani per abuso d’ufficio

Il Sindaco di Piancastagnaio è intervenuto questo pomeriggio sul processo in corso che vede tre vigili urbani accusati d’abuso di ufficio nel periodo compreso tra il 2008 e il 2010, quando erano dipendenti del comune amiatino (Dal 2016 i Vigili Urbani di Piancastagnaio sono divenuti dipendenti dell’Unione dei comuni) «In relazione alle notizie apparse quest’oggi sugli organi di stampa – ha dichiarato il Sindaco Vagaggini – , relativamente al processo in corso per abuso d’ufficio nei confronti di tre vigili urbani, a suo tempo in servizio presso il Comune di Piancastagnaio, tengo a precisare che i fatti contestati sono risalenti agli anni precedenti l’attuale Amministrazione che ha invece provveduto, attraverso un nuovo modello organizzativo all’interno dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, a rimuovere le situazioni di criticità riscontrate.» Ricordiamo che il processo vede coinvolti tre vigili urbani, tra cui l’ex Comandante di Piancastagnaio assieme a due colleghe del tempo, di cui una tuttora in servizio e l’altra in forza dal 2006 al 2012. Secondo l’impianto accusatorio del Pubblico Ministero Nicola Marino, frutto di un’accurata indagine dei Carabinieri di Piancastagnaio, tra il 2008 e il 2010 si sarebbero verificati casi di abuso d’ufficio con oggetto l’alterazione del preavviso (il tagliando rosa), in cui sarebbe stato modificato l’articolo relativo alla contravvenzione così da favorire economicamente l’automobilista multato e dove possibile, sfuggendo alla decurtazione dei punti dalla patente di guida. A questo va aggiunto che l’ex Comandante di Piancastagnaio dovrà rispondere anche di appropriazione indebita per presunto omesso versamento sul conto della Tesoreria del Comune per una cifra pari a circa 7.000 Euro.
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