Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 08/02/2020
Il primo cittadino risponde alle critiche di un imprenditore locale relative alla tappa di trasferimento che, per un breve tratto, transiterà all’interno della Riserva del Pigelleto. Per la prima volta il comune amiatino nel circuito della competizione con una prova speciale.
Fervono i preparativi per la XI^ edizione del Rally della Val d’Orcia, che si disputerà i prossimi 21, 22 e 23 Febbraio e organizzato con cura dalla Scuderia Rally Motorsport di Radicofani.
Tre prove speciali (da ripetere due volte) più tappe di trasferimento che interesseranno i territori comunali di Radicofani, San Casciano dei Bagni e Piancastagnaio nella giornata di domenica 23; un trio di prove ritenuto dagli organizzatori di livello “mondiale” che ha destato ancor più interesse verso quella che è una delle prime gare a livello nazionale del 2020 e che, in parte, ripercorre strade già del Rally di San Remo.
Una manifestazione che si pone oltre all’obiettivo agonistico, anche quello di promuovere e far conoscere attraverso uno sport ricco di appassionati, le bellezze naturali, storiche, artistiche e le tradizioni dei luoghi attraversati, nel rispetto dell’ambiente e dei suoi abitanti, così come del resto previsto dalle normative vigenti. Già a buon punto la fase operativa con l’allestimento dei tratti interessati alle prove speciali secondo i dettami della Federazione ACISPORT, organo che impone elevati standard di sicurezza a favore dei piloti, gli ufficiali di gara, gli organizzatori e gli spettatori.
Con la XI^ edizione del Rally della Val d’Orcia, Piancastagnaio entra a far parte per la prima volta del circuito. Domenica 23 Febbraio, il territorio dell’unico comune amiatino partecipante, sarà sede di una prova speciale (mattino e pomeriggio con partenza da “Podere San Gregorio” e arrivo a “Poggio Biancone”); al termine della prova, ci sarà la tappa di trasferimento che vedrà gli equipaggi transitare per un breve tratto all’interno della Riserva del Pigelleto lungo la strada normalmente percorsa da autovetture, mezzi agricoli e camion, rispettando la velocità di 30 km, così come previsto dalla segnaletica presente sul posto. Percorrendo le Provinciali interessate, gli equipaggi giungeranno dopo pochi chilometri a Piancastagnaio. Qui le vetture sosteranno dinanzi alla Rocca per il riordino (dalle ore 10.04 alle 10.44); nel frattempo i piloti potranno verificare i tempi e cogliere l’occasione per ristorarsi con qualcosa di caldo nella saletta comunale appositamente allestita. Dopo la sosta, gli equipaggi passeranno lungo le vie principali del centro storico per poi dirigersi al Parco Assistenza allestito lungo la Cassia, presso l’area della StoSa Cucine.
Proprio in relazione l’attraversamento parziale della Riserva del Pigelleto, non si sono fatte attendere le parole di del sindaco di Piancastagnaio Luigi Vagaggini, in risposta a un imprenditore attivo, da circa un ventennio, nel settore della ricezione turistica della zona, il quale contesta il passaggio del Rally della Val d’Orcia nell’area che, a suo parere, è contro i principi di salvaguardia ambientale di quella porzione di territorio con elementi di disturbo quali rumore e inquinamento.
“Sono contento che la struttura gestita dal Sig. Renato Scapigliati sia motivo di frequentazioni turistiche, ma, se egli considera privata una Riserva Naturale pubblica, si sbaglia di grosso: la riserva è di tutti – sottolinea con decisione Vagaggini – . Come sindaco per 15 anni all’Isola d’Elba, posso annoverare una profonda esperienza in questo tipo di manifestazioni, essendo l’isola sede di un rally di fama internazionale che transitava all’interno del parco, addirittura con delle prove speciali”.
“Il Pigelleto non è interessato da una prova speciale ma, al contrario, da una semplice tappa di trasferimento che prevede una velocità di 30 Kmh; una prova che passa per le stesse strade pubbliche abitualmente percorse dai veicoli dei residenti, degli agricoltori e degli operatori del bosco – prosegue il Sindaco di Piancastagnaio – . Strade che il Comune e la Comunità Montana di allora hanno realizzato con finanziamenti pubblici, a servizio dei cittadini e non intercluse al traffico; le stesse dove transita anche lo Scapigliati e gli ospiti della struttura ricettiva che gestisce. Se, come dice, sono vent’anni che vive l’area del Pigelleto, faccia che a viverla siano anche gli altri; con questa manifestazione non si deturpa nulla ma, al contrario, si cerca di contribuire a valorizzare un territorio, lo stesso dove egli opera imprenditorialmente”.
“La sua è una polemica che fa male al paese, ai territori interessati e a chi si impegna nel farli crescere anche attraverso questo tipo di manifestazioni le quali hanno una valenza nazionale e a cui partecipano professionisti e appassionati anche di paesi esteri – continua il primo cittadino Vagaggini – . Del resto, prima di ogni decisione, ci sono stati degli incontri in tal senso, tra cui la recente conferenza dei servizi presso la sede dell’Unione dei Comuni di Gallina, a cui ha partecipato l’Assessore Franco Capocchi, durante la quale sono stati concordati con attenzione e rispetto delle normative i percorsi delle prove speciali e dei trasferimenti”.
“Non accetto dunque l’idea di voler tutelare degli interessi personali a discapito di una manifestazione che vuole parlare del nostro territorio è un qualcosa che non comprendo e che è deleterio per tutti. Una presa di posizione incomprensibile che va contro questi principi e che va a ad alimentare una comunicazione non corrispondenti alla realtà”, conclude Vagaggini.
Il Rally della Val d’Orcia è dunque considerato anche dal Comune di Piancastagnaio un’importante opportunità con rapporti di collaborazione anche coi vicinissimi Radicofani e San Casciano dei Bagni; alcune strutture ricettive e locali pubblici pubblici, hanno comunicato di essere già al completo nei giorni della manifestazione. Si preanunciano centinaia di presenze e molti appassionati lungo il percorso della manifestazione che vede anche la II^ edizione del Rally Storico della Val d’Orcia, a cui prenderanno parte autovetture che hanno reso prestigiosa questa disciplina. Ricordiamo, tra l’altro, che alcuni tratti erano inseriti nel percorso del famosissimo Rally di San Remo.
Foto: Copertina: RAlly Val d’Orcia 2019: il passaggio su un tratto sterrato con sullo sfondo l’Amiata (Motorsport Radicofani).
Foto in basso: da sx Giovanni Stocchi e Stefano Pascucci.
Video: la prova speciale di Piancastagnaio (23 Febbraio 2020) ripresa da www.radicofanimotorsport.it