Piancastagnaio. Restaurato un tabernacolo dedicato alla Madonna

lavori eseguiti da un volontario, mentre due imprese edili locali, han donato il materiale  Contente le “Donne del Convento”, nell’apertura del mese mariano Non poteva passare inosservata alle “donnine” della zona del Convento di Piancastagnaio, lo stato del tetto di legno e del selciato alla base, del tabernacolo che ospita la figura della Madonna, posto proprio sulla Via Provinciale, nella verde aiuola posta all’inizio della stradina che porta al complesso francescano di San Bartolomeo. Il legno a copertura, lì da alcuni decenni, pur sistemato altre volte, non era più in grado di proteggere dalle intemperie la bella statua di Maria, che, pur inserita in una nicchia e riparata da un vetro, subiva alcune infiltrazioni e, dunque, aveva necessità di interventi sia sul tetto, sia sull’intonaco, non più in buone condizione. Ecco dunque che il pensiero delle donne è andato al bel tabernacolo, proprio per inaugurare con oggi, primo Maggio, il mese dedicato alla Madonna, dove, a Piancastagnaio ed in tutta l’Amiata, si recitano al tramonto le litanie, preghiere e brevi invocazioni rivolte alla Vergine. Un’usanza ancora molto sentita, anche se, a vedere, le giovani generazioni, non riescono più a sostenere con l’impegno dovuto. Forse, anche questo momento di riflessione, perderà il suo ruolo nelle comunità, ma, alcuni Pianesi, han deciso di dare il proprio contributo ai diversi significati di questo tabernacolo; dietro suggerimento delle donne della zona, due imprese edili hanno voluto donare il materiale necessario per il restauro. Piancastagnaio_Tabernacolo_Madonna_Convento_WP_20160429_005Il lavoro, è stato affidato a Piero Sbrolli, che, in questi giorni, ha realizzato la nuova copertura in cotto, fatto un bordo, intonacato color indaco stellato, riprese le stuccature della pietra, oltre a sistemare il selciato ai piedi del tabernacolo. Un buon lavoro, apprezzato da tutti e ben visibile, fatto in maniera disinteressata. Da questa sera, dunque, sarà più bello recarsi a pregare o svolgere lo sguardo ad una figura, la Vergine, che sull’Amiata, ha sempre avuto un ruolo “guida”, una Madre di tutti, amata da tutte le generazioni. In ogni paese o frazione della Montagna, ci sono tabernacoli ad ella dedicati; inoltre, basta pensare alle feste, alle ricorrenze alle tradizioni popolari. Esempi ben noti, i due Palii di Piancastagnaio e Castel del Piano alla figura di Maria, dedicati. Piancastagnaio_Tabernacolo_Madonna_Convento_WP_20160429_009


Maggio è il mese dei fiori, della bellezza e della purezza, non a caso il fiore è sempre presente accanto alla figura di Maria. In questo periodo, sono milioni le persone che si recano da pellegrini ai santuari mariani; recitano preghiere speciali in onore della Madonna e le fanno dei doni, sia spirituali che materiali. Riportiamo le parole di Giovanni Paolo II, sul mese di Maggio, il mese di Maria: “Il mese di maggio ci incoraggia a pensare e a parlare in modo particolare di lei”, constatava papa San Giovanni Paolo II in un’udienza generale all’inizio del mese di maggio del 1979. “Infatti questo è il suo mese. Così, dunque, il periodo dell’anno liturgico e insieme il mese corrente chiamano e invitano i nostri cuori ad aprirsi in maniera singolare verso Maria”.]]>

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