Amiatanews (Marco Conti): Siena 05/01/2020
Il portavoce interviene sulla viabilità amiatina
Ancora dichiarazioni di soddisfazione all’indomani della riapertura della Cassia avvenuta lo scorso 4 gennaio dopo che la stessa era stata chiusa la mattina del 21 dicembre all’altezza del km 151 e per un tratto di circa due chilometri, dopo il cedimento della carreggiata Sud dovuta all’azione erosive delle acque del fiume Paglia. Una riapertura ancora parziale, a senso unico alternato regolato da semaforo, ma comunque per tutti i tipi di veicoli, quasi a tempo di record (meno di 10 giorni lavorativi),n attesa della conclusione definitiva dei lavori che, entro breve, dovrebbero concludersi così da riportare la normale viabilità nel tratto interessato.
Una situazione di estremo disagio che si è aggiunta ad altre presenti nel comprensorio amiatino interessato da decine di smottamenti o chiusure parziali di strade con ripercussioni sui cittadini e le imprese sia del territorio che per quelle che offrono servizi alle importanti aziende presenti alcune delle quali che esportano i propri prodotti in tutto il mondo.
Tra le imprese più colpite dalla chiusura della Cassia, quelle dell’autotrasporto, costrette ad eeensimi sacrifici in termini di costi e gestione delle tratte alternative con variazione di tempi di percorrenza e nuove gestioni degli orari del trasporto.
«Rispettando i tempi inseriti nel crono programma, finalmente torna percorribile a tutti i mezzi la Strada Regionale 2 Cassia al km 151, chiusa dopo un cedimento di una corsia il 21 dicembre scorso che aveva condizionato pesantemente la viabilità in tutta l’area del monte Amiata e non solo. Non possiamo che essere soddisfatti dell’intervento, che ha risolto un problema viario di dimensioni incredibili» dichiara con soddisfazione Michele Santoni, portavoce CNA FITA di Siena all’indomani della riapertura (foto di copertina).
«Dobbiamo riconoscere che tale azione, fatta davvero in tempo record, sia il frutto di un’ottima collaborazione tra tutti gli enti: Amministrazioni Comunali, Provincia, Regione, Anas e Consorzio di Bonifica – prosegue Santoni – . C’è stato un ottimo lavoro di squadra, il quale ha permesso il ritorno alla normale circolazione in tempi veramente brevi. E come imprenditori siamo lieti che le istituzioni si siano adoperate velocemente ed abbiano ascoltato la nostra voce».
«Allo stesso tempo speriamo che questa sinergia continui, in modo da risolvere le tantissime problematiche sempre presenti. Siamo fiduciosi e crediamo nelle istituzioni, quelle con la “I” maiuscola. Speriamo che venga istituita una regia unica, dove vengano individuate le criticità più importanti e risolte», conclude Michele Santoni, portavoce CNA FITA di Siena.