Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 24/03/2021
Oltre la “zona rossa” con i test salivari molecolari
Il Sindaco Vagaggini: “Per quanto possibile, in un momento di grande preoccupazione come quello che stiamo vivendo, il risultato di questo screening ci rasserena. Attendiamo con fiducia l’esito dei tre tamponi rinofaringei di verifica”
Sono stati resi pubblici questa sera dal Comune di Piancastagnaio i risultati dei i test relativi allo screening collettivo con tamponi salivari molecolari che ha preso in esame un campione di oltre 550 lavoratori, nella maggior parte dei casi residenti a nel territorio del centro amiatino.
Ieri mattina, i lavoratori hanno eseguito il test nei rispettivi luoghi di lavoro; pochi minuti, poi la raccolta all’interno di contenitori predisposti con le provette contenenti il tampone opportunamente etichettate per l’identificazione. I volontari della Misericordia hanno raccolto così il materiale in poco tempo per poi partire alla volta dell’Università Statale di Milano così da consegnarlo al team delle ricercatrici del Dipartimento di Scienze della Salute. Le analisi tra ieri sera e questa mattina; poi l’ufficializzazione dei risultati.
Su 557 test eseguiti, sono stati evidenziati 3 positivi, tutti con bassa carica virale. Un numero irrisorio di tamponi non avevano abbastanza saliva o non sono stati ritenuti idonei per poter essere analizzati.
I positivi evidenziati saranno sottoposti a tampone rinofaringeo; questo secondo test darà la risposta definitiva alla presenza di carica virale da Sars-Cov2. Una “bassa carica virale” potrebbe significare che una persona asintomatica stia perdendo la propria o che il proprio organismo stia sviluppando la risposta al virus. Si attende con fiducia.
Soddisfazione del Sindaco Luigi Vagaggini: “Anche se dobbiamo attendere il risultato dei tre tamponi rinofaringei, accogliamo con il sorriso l’esito di questo secondo screening collettivo. Per quanto possibile, in un momento di grande preoccupazione come quello che stiamo vivendo, il risultato di questo screening ci rasserena e conferma come la nostra sia una comunità attenta dove, aziende e lavoratori, rispettano scrupolosamente le normative. Il focolaio esploso in queste ultime settimane, sembra essere frutto di una casualità a cui va data comunque una motivazione oggettiva.”
Come per le scuole lo scorso 23 Febbraio, anche questo secondo test di massa ha visto una significativa partecipazione, superiore anche alle previsioni. Il campione è stato molto eterogeneo in quanto ha riguardato lavoratori di aziende che operano in settori diversi: manifatturiero, agricolo, commerciale e servizi.
In circa un mese, oltre 1000 persone che vivono e lavorano a Piancastagnaio sono state sottoposte al test. Il comune amiatino è il primo in tutta la Toscana a eseguire questo tipo di screening collettivo. Entrambi gli screening sono stati sostenuti dall’amministrazione comunale.
“I tamponi salivari molecolari, rimangono uno strumento non solo affidabile, semplice ed esame eseguibile da tutti, ma sono anche utili: abbiamo infatti eseguito lo screening in “zona rossa”, evitando alle persone di muoversi e di esporsi. Il tutto senza la necessità di personale sanitario dedicato che si è potuto dedicare ad altre attività. Come più volte detto, avremmo voluto fare l’iniziativa Regione-ASL “Territori Sicuri” ma le restrizioni vigenti non lo hanno permesso”, sottolinea il Sindaco.
“Un ringraziamento ai miei concittadini, agli imprenditori e ai lavoratori soggetti attivi dello screening, al team del Dipartimento Scienze della Salute di UniMI, alla Misericordia di Piancastagnaio, all’amico Roberto Colombo, ai dipendenti comunali e alla mia Amministrazione per l’impegno profuso.”