Amiatanews (Marco conti): Piancastagnaio 05/01/2018
L’incidente intorno alle 16:30 lungo Viale Florindo Guerrini. L’operatore illeso quasi per miracolo
Poteva avere conseguenze ben più gravi, sia a persone che a beni materiali, l’incidente sul lavoro capitato a un operatore dell’azienda che si occupa della raccolta rifiuti. Intorno alle 16:30, mentre l’uomo era a manovrare il braccio meccanico per alzare i bidoni della plastica e del vetro, manovrando la gru dall’apposito seggiolino posto in alto, il camion ha iniziato a muoversi retrocedendo pian pianino lungo Viale Florindo Guerrini, in quel punto con una pendenza di quasi il 10%. L’uomo si è accorto immediatamente di quel che stava accadendo e ha cercato di scendere subito verso la cabina di pilotaggio per cercare in tutti i modi di bloccare il pesante mezzo, ma è stato scaraventato a terra dal contraccolpo della stessa gru, cadendo rovinosamente sui cassonetti della spazzatura e vedendosi sfiorare a pochi centimetri dallo stesso camion in movimento. Il pesante mezzo ha concluso la sua corsa una decina di metri più a valle, andandosi ad appoggiare a un terrazzino sporgente di una abitazione, facendo sobbalzare dallo spavento la donna sola che era all’interno, che solo affacciandosi all’altro terrazzo, è riuscita a capir bene quello che era appena accaduto e il rischio corso. L’uomo, visibilmente turbato, non si dava pace per l’accaduto, cercando di trovare una spiegazione; mentre cercava di verificare le proprie condizioni fisiche e anche si sincerava dello stato d’animo della donna uscita dalla casa, si è subito preoccupato di mettere in sicurezza il mezzo e di verificare, per quanto possibile, lo stato dell’impianto frenante che appariva a prima vista a posto, anche se sarà necessario un controllo più accurato.
Poteva andare peggio, molto peggio anche perché di lì a pochi minuti, il traffico sarebbe sicuramente ad aumentare lungo Viale Guerrini (la strada conduce al centro storico), vista l’uscita dalle fabbriche di pelletteria; pochi minuti che hanno sicuramente fatto la differenza in un pomeriggio alla vigilia dell’Epifania, che poteva avere altro epilogo. Pur tra un forte spavento e qualche danno, non sbagliamo di molto a pensare come, in fondo, sia andata bene così.
