Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 04/12/2018 Il Sindaco Luigi Vagaggini risponde ad alcune dichiarazioni e polemiche relative all’illuminazione natalizia, predisposta in questi giorni lungo le vie commerciali più percorse del centro storico e della parte nuova del centro abitato. Tra queste anche quelle posizionate per incomprensione coi tecnici installatori, poi tolte, presso il monumento a ricordo di Libero Stolzi e Florindo Guerrini, uccisi l’8 Marzo del 1944 dai nazi fascisti.
“Tutto nasce da una incomprensione con i tecnici incaricato a installare le luci natalizie. Appena mi sono accorto che queste erano state posizionate sugli alberi e all’interno del monumento a ricordo di Libero Stolzi e Florindo Guerrini, ho immediatamente chiamato la ditta incaricata chiedendo di staccarle e toglierle – sottolinea il primo cittadino – La polemica che è stata montata attraverso delle dichiarazioni pubblicate oggi su alcuni organi di stampa, significa semplicemente creare confusione in paese. Ritengo le parole lette frutto di un atteggiamento vergognoso; non c’è stato in alcun modo vilipendio nei confronti di nessuno ma, semplicemente, una incomprensione tecnica prontamente fatta notare e a cui si è posto il giusto rimedio. Invece di andare d’accordo e cercare una pacificazione, c’è sempre qualcuno che soffia sul fuoco, pensando a cose passate e che non prova a guardare al presente e al futuro, in un ambito di correttezza democratica e istituzionale.” “A questo devo aggiungere che si sono sentite lamentele da parte di cittadini abitanti in Viale Vespa, sollecitati da alcuni commercianti di zona per la mancanza lungo la via delle luminarie natalizie – continua Vagaggini – .Si tratta di una scelta tecnica ponderata lo scorso anno; mettere le luci lungo il viale che scende e che apre la vista alla Rocca, avrebbe significato inficiare la bellezza del nostro monumento più rappresentativo. Una Rocca, che, con una illuminazione invidiata da tutti, si staglia ancor di più e che colpisce la vista come, del resto, tutta l’illuminazione che fa di Piancastagnaio uno dei paesi più belli, il più ammirato, di questo Natale. Non si tratta dunque di una dimenticanza ma di una valorizzazione, basata su una scelta illuminotecnica, ben studiata. Forse, i commercianti che hanno sottoscritto questa lamentela, dimenticano che stanno pagando il 50% in meno della Tassa sui Rifiuti (TaRi) e che Piancastagnaio è l’unico paese in Toscana dove si paga di meno e che, proprio per le luminarie natalizie, non hanno contribuito nemmeno con un soldo a differenza di altri centri amiatini. I commercianti dovrebbero riflettere sul fatto che questa Amministrazione Comunale sostiene le attività commerciali attraverso atti concreti. Una polemica pretestuosa da parte dei commercianti.” “Non vorrei che sotto queste situazioni ci sia qualche “giochino sotterraneo” di preparazione a qualche altro argomento”, ha concluso il Sindaco di Piancastagnaio.]]>