Amiatanews: Piancastagnaio 02/03/2019
Mentre le analisi eseguite da Acquedotto del Fiora hanno registrato parametri di arsenico abbondantemente al di sotto della norma nel tratto che comprende le frazioni di Tre Case e Pietralunga, nessuna comunicazione è giunta a riguardo da parte degli uffici di competenza dell’Azienda Sanitaria. La Misericordia disponibile per rifornire di acqua potabile anziani o persone non autosufficienti nelle aree interessate dall’ordinanza
“Fin quando non riceverò comunicazioni ufficiali da parte dell’ASL, non mi sarà possibile revocare l’ordinanza emanata ieri pomeriggio; rimane il divieto di utilizzo dell’acqua potabile nella zona di Tre Case e Pietralunga.”
Il Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini, chiarisce le motivazioni per cui ancora sussiste il divieto di utilizzo dell’acqua potabile, anche dietro bollitura, nelle località di Tre Case, Buca di Rocco, Casetta e Pietralunga, così come indicato nell’ordinanza sindacale di ieri, sabato 1° Marzo, che il primo cittadino ha firmato a causa di una comunicazione dell’Azienda Sanitaria che, nella giornata del 26 Febbraio u.s., aveva registrato nel tratto dell’acquedotto, valori non conformi alla norma circa la presenza di arsenico registrato a 12,7 microgrammi/litro, rispetto al massimo previsto di 10 milligrammi/litro.
A seguito dell’ordinanza, l’ente gestore Acquedotto del Fiora SpA, ha eseguito immediatamente delle analisi nel tratto interessato nella stessa giornata di ieri con risultati molto diversi, pari a 2 microgrammi/litro; valori del resto in linea con lo storico e con quello riscontrato nel campione prelevato dalla stessa azienda il 25 febbraio u.s. (1,9 microgrammi/litro), giorno antecedente al prelievo ASL (26 Febbraio) che ha evidenziato l’anomalia (ricordiamo 12,7 microgrammi/litro).
“Cercherò di arrivare fino in fondo a tutto questo per capire anche il fatto della evidente non corrispondenza tra i dati dell’ASL e quelli dell’Acquedotto del Fiora, quest’ultimi rilevati sia precedentemente che successivamente alle rilevazioni della stessa azienda Sanitaria – sottolinea il primo cittadino di Piancastagnaio – . Quello che sinceramente mi meraviglia è come l’Acquedotto del Fiora si sia immediatamente adoperata facendo subito le analisi specifiche con i riuslutati positivi che sappiamo, mentre non ho notizie del fatto che la ASL le abbia ripetute con la stessa tempestività così da poter comunicare ai cittadini che ci sarebbe stata la potabilità dell’acqua.”
“E’ una circostanza che definisco un po’ “kafkiana” per un’azienda sanitaria anche perché, sulla salute dei cittadini, non si può scherzare e oltremodo si contribuisce a creare allarmismo che, inevitabilmente, si è comunque diffuso. Tutto poteva essere risolto senza aspettare lunedì; visto il carattere d’urgenza, qualcuno sarebbe potuto rientrare al lavoro per capire e chiarire la situazione e attivarsi così come ha fatto la società Acquedotto del Fiora.”
“Come Comune continuiamo a comportarci dunque come da ordinanza in corso – conclude il Sindaco Vagaggini – ; così come già da ieri, in accordo con la Misericordia di Piancastagnaio, con cui è solida una efficace e proficua collaborazione, il personale e i volontari della Confraternita sono disponibili a intervenire nelle frazioni interessate, soprattutto verso le persone anziane o non autosufficienti, per portare l’acqua potabile nelle loro abitazioni.”
Per contattare la Misericordia ai numeri: 0577 787385.