Piancastagnaio. Stasera la Festa degli Statuti con Asta e Bacchetta

Palio: stasera la Festa degli Statuti con Asta e Bacchetta

Dopo la Notte delle Bandiere, la presentazione del Palio, del Cupello e del Premio Asta e Bacchetta, con la Festa degli Statuti di questa sera prosegue il cammino di Piancastagnaio verso la Corsa del Palio. La Festa degli Statuti vedrà per la prima volta le Contrade ed il Magistrato delle Contrade presentarsi in costume al popolo di Piancastagnaio in una serata che mette la gioia per la Festa al centro delle parole e delle gesta. Una serata che non vuole essere una rievocazione storica ma uno sfogliare le pagine della storia Pianese che attraverso gli Statuti è riuscita a creare la propria identità e società di cui ancor oggi ne è evidente la caratterizzazione.

Riprendiamo gli articoli del regolamento del Palio e della Festa degli Statuti:
Articolo 1. La Festa degli Statuti si celebra a Piancastagnaio dal giorno 12 al giorno 18 di agosto di ogni anno per ricordare un importante evento storico del XV secolo: la codificazione in leggi di precedenti consuetudini e lacreazione di magistrature rappresentative che dettero al paese un’organizzazione sociale e amministrativa molto moderna. Questo evento è ritenuto significativo in quanto gli Statuti, pur nella loro severità, sono ispirati ai principi dell’Umanesimo, quindi al rispetto dell’Uomo.
Articolo 2. Gli Statuti sono un codice penale e civile elaborato nel 1416 dal notaio e primo Podestà della Terra di Piano – Ser Santi di Giovanni da Lucignano – inviato dalla Repubblica senese con la collaborazione di alcuni “prudenti uomini” di Piano Castagnaio. Ogni articolo veniva proposto, discusso e approvato dal Maggior Consiglio costituito da tutti i capifamiglia chiamati nella piazza del Comune o in Santa Maria “a suono di campana e voce di messo”. Furono redatti prima in latino e sono conservati nell’Archivio di Stato di Siena, poi furono trascritti in volgare. In questa versione, di agevole lettura, sono conservati nell’archivio storico del Comune.
Articolo 3. La Festa prevede ordinariamente: a) la presentazione degli Statuti da parte del Rettore che nel giorno 12 annuncia la Festa b) l’omaggio degli sbandieratori e dei tamburini delle Contrade al Rettore c) l’addobbo delle Contrade per tutto il periodo della Festa con assegnazione del premio “El fiore e la verdura” a mezzogiorno del 17 d) la processione e la sfilata la sera del 17
  Una Festa che pur di recente introduzione, è oggi uno dei momenti più attesi dei giorni del Palio essendone anche apertura attraverso l’omaggio degli sbandieratori e dei tamburini che si contenderanno l’ambito riconoscimento di “Asta e Bacchetta” che andrà in premio ai più abili e rispettosi di un regolamento chiaro anche se tutt’ora in evoluzione. Asta e Bacchetta è un momento molto atteso dalle Contrade, il momento in cui sbandieratori e tamburini si presentano ai popoli delle Contrade dopo mesi di allenamento, corsi e molti sacrifici. Un’esibizione ancor più difficile da preparare visto che le Contrade hanno nel Corteo storico la figura dell’alfiere e non dello sbandieratore e quindi l’esigenza di saper eseguire movimenti e ritmi opposti per natura e per storia. Un complimento quindi alle Contrade ed ai giovani, giovanissimi ragazzi per quel che fanno ogni giorno dell’anno. Come per il Cupello, un’apposita giuria designerà la Contrada vincitrice. Il Magistrato delle Contrade ha incaricato responsabile e coordinatore della Giuria l’esperto Roberto Parnetti che sarà anche responsabile per la Giuria del Palio. [contenitore_colonne row=’row’] [terzodicolonna nopad=”] [/terzodicolonna] [dueterzidicolonna nopad=”] [youtube_video video_id=’-aL4Z90zYus’] [/dueterzidicolonna] [/contenitore_colonne] Nell’immagine il Premio Asta e Bacchetta 2014 realizzato da Francesca Del Lungo (in copertina un particolare) – Foto Gabriele Forti Piancastagnaio. Il video è relativo alla Contrada di Borgo, ultima vincitrice di Asta e Bacchetta.

Una Festa degli Statuti che quindi lancia definitivamente Piancastagnaio verso la Corsa del Palio. Un Palio che si presenta equilibrato vista la determinazione delle Dirigenze, dei fantini e la qualità dei purosangue che saranno protagonisti. Una pista che ha soddisfatto tutti e di cui va il merito alle aziende che hanno eseguito i lavori e all’Amministrazione Comunale. Le prove sono ormai finite e le Contrade hanno ricevuto le indicazioni necessarie per le scelte. I tempi stringono ed alcuni sono già scaduti, ma non quelli delle trattative.

Nel video, l’intervista a Sergio Furzi, Presidente Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Piancastagnaio che ci racconta il percorso di Asta e Bacchetta negli anni ed alcune idee per il futuro.

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