Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 28/09/2019
Si è concluso ieri “Il Salone Internazionale del Florovivaismo, paesaggio e infrastrutture verdi”. L’azienda amiatina si conferma azienda molto apprezzata.
Anche quest’anno Floramiata, l’azienda floricola amiatina di Piancastagnaio, ha partecipato come azienda espositrice al Flormart, il “Salone Internazionale del Florovivaismo, paesaggio e infrastrutture verdi”, atteso appuntamento fieristico giunto alla sua 70^ edizione, che si è tenuto a Padova dal 26 al 28 settembre.
Tra le tematiche della rassegna, la gestione del paesaggio, il verde urbano e lo sviluppo sostenibile del nostro pianeta anche attraverso un crescente utilizzo delle piante sia negli spazi pubblici che negli interni. Temi molto cari all’azienda floricola di Piancastagnaio (127 ettari totali) che produce principalmente piante verdi e fiorite da interni di origine tropicale, attraverso l’utilizzo del naturale calore geotermico di cui l’Amiata è ricca.
Una presenza significativa quella dell’azienda floricola amiatina di Piancastagnaio, che ha confermato la qualità della propria produzione e organizzazione tecnico-commerciale in una delle rassegne fieristiche più importanti del settore; un appuntamento che sta ritornando con impegno e decisione a essere un appuntamento di richiamo nazionale e internazionale, attirando sempre più l’attenzione degli operatori nazionali ed internazionali.
Molti i visitatori anche all’accogliente stand allestito da Floramiata, impreziosito dalla bellezza e dai colori delle piante della sua produzione. Tra gli altri ad accogliere clienti e visitatori, erano presenti l’Amministratore Delegato Marco Cappellini, il Direttore Operativo Enrico Barcella, Responsabili commerciali come Ugo Benanchi e la Responsabile dell’Ufficio back-office, Sara Deangelis (vedi interviste in calce all’articolo).
Pur essendo il Flormart un appuntamento che vede la prevalente presenza di aziende vivaistiche, quella di Floramiata non è passata sicuramente inosservata, testimoniata dal buon numero di interessati che hanno fatto visita agli spazi espositivi dell’ampio Stand 21 all’interno del Padiglione 5.
Del resto, l’azienda di Piancastagnaio si presentava al Flormart dopo un 2018 e un primo semestre 2019 positivi, con una programmazione importante in termini di investimenti e innovazioni tecnologiche dedicati al settore gestionale e logistico, alla comunicazione, alla realizzazione di nuove serre a servizio di un vivaio esterno, così come testimoniato nelle interviste rilasciate ai nostri microfoni dallo stesso AD Cappellini e dal Direttore Barcella.
In sintonia con alcune delle tematiche della fiera, Floramiata ha voluto dedicare un’importante comunicazione relativa all’importanza delle piante e del loro potere verso l’ambiente e l’uomo. Una ben fatta e comprensibile info-grafica, esposta allo stand attraverso un roll-up, spiegava all’interno dello stand, i benefici per l’uomo e l’ambiente derivanti dall’utilizzo delle piante sia negli spazi chiusi (case, uffici, scuole, ospedali, …) che in quelli aperti. Su un grande schermo, la proiezione continua di immagini video e fotografiche a raccontare Floramiata e il suo legame col terriotorio. Tra l’altro, il Flormart si è tenuto in concomitanza di una settimana internazionale dedicata proprio alle problematiche ambientali che ha visto una serie di iniziative e manifestazioni di sensibilizzazione in tutto il mondo. Sensibilità e attenzione che fan parte dell’atteggiamento imprenditoriale di Floramiata, impegnata a raggiungere l’ambizioso obiettivo di divenire un’azienda carbon free.
Un percorso importante dove Floramiata è già a buon punto in una politica imprenditoriale che vuole raggiungere nel bilancio 2021, utili d’esercizio indipendentemente dai crediti d’imposta derivanti dai contributi per l’utilizzo del calore geotermico nel ciclo produttivo. Crediti di imposta che l’azienda vorrebbe utilizzare solo per gli investimenti.
Di seguito, oltre a una serie di nostre immagini e nostre servizi© realizzati da Marco Conti a: Marco Cappellini (Amminstratore Delegato); Enrico Barcella (Direttore Operativo); Ugo Benanchi (Responsabile Commerciale) e Sara Deangelis (Responsabile Back Office).
