Piancastagnaio. Suggestiva illuminazione al parco dedicato a Don Zelio

Da alcuni giorni è possibile godere anche di notte dell’area verde comunale intitolata al sacerdote scomparso all’alba del 29 Ottobre dello scorso anno A circa un mese e mezzo dalla intitolazione a Don Zelio Vagaggini Parroco, della nuova area verde comunale che unisce Viale Roma alle Logge, sono ormai completati i lavori relativi all’illuminazione del parco che ricorda il sacerdote di Piancastagnaio di cui, il prossimo 29 Ottobre, ricorrerà l’anniversario dalla sua scomparsa. L’intitolazione, ebbe luogo lo scorso 1° Settembre; essa vide la presenza significativa di Sua Emin. Cardinale Angelo Comastri, intimo amico di Don Zelio e dello stesso Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini, anch’egli alla cerimonia a cui parteciparono rappresentanze religiose e civili e molte decine di cittadini. Un’amicizia condivisa anche con gli uomini e le donne della Casa della Resurrezione, la casa di accoglienza creata da Don Zelio, la cui prima prima sede (1969) si affacciava proprio sul parco attuale. Una illuminazione suggestiva e necessaria, anche per la sicurezza delle persone, che abbiamo avuto il piacere di osservare nella tarda serata di ieri sera durante una breve passeggiata, dove, gli effetti delle luci, vanno a esaltare ancor di più la grande scogliera che si erge come mura protettive a monte del parco. Le luci, posizionate su appositi paletti alti circa un metro da terra, illuminano con accortezza il parcheggio e guidano il visitatore e il percorso pedonale che unisce i due estremi dell’area. Lungo il breve cammino, particolare e indubbia emozione nell’osservare quella che oggi può a buon dire essere considerato un angolo di riflessione e preghiera, quello dove sono posizionate le statue della Vergine Maria Immacolata Concezione e di Bernadette, che, proprio Don Zelio, aveva realizzato a mano nel 1975 , con l’aiuto di Suor Vincenza, per molti anni a presso l’asilo di via barzellotti gestito dalle Suore della Carità. Le statue,  recentemente restaurate dalle sapienti ed esperte mani del Maestro Mario Vinci, furono poste nello stesso punto dove è possibile osservarle oggi anche grazie all’aiuto di un gruppo di giovani locali e di ragazzi veneti in ritiro spirituale.Piancastagnaio_Parco_Don_Zelio_Vagaggini_20181021_DSC_8962L’illuminazione, in questa zona del parco da considerare probabilmente come quella che più lo caratterizza, crea un’atmosfera di indubbio fascino che porta sia all’ammirazione che alla riflessione interiore. E’ infatti possibile salire l’agevole scalinata in pietra e sedersi vicino alle due figure dove Bernadette è a fianco delle sedute in pietra che ammira la Vergine, più in alto, che volge lo sguardo a est. Provenendo da Viale Roma, il camminamento prosegue fino alle Logge, sempre illuminato con dei faretti appositamente studiati. Un’area a cui si dovrà continuare a prestare particolare attenzione, attraverso una corretta manutenzione, a salvaguardia della conservazione di un luogo di indubbia bellezza e fascino, dove è possibile sostare in sicurezza sulle apposite sedute in legno e, con una breve passeggiata, raggiungere i punti più centrali del paese amiatino. Un parco che assume ormai i connotati voluti dall’Amministrazione Comunale, che si presenta ormai nella sua veste finale ai tanti che verranno a Piancastagnaio nei prossimi giorni per la grande festa dedicata alla castagna e all’Autunno, il “Crastatone” (quest’anno dal 31 Ottobre – 4 Novembre), giunta ormai alla sua 52^ edizione, considerato l’appuntamento autunnale più atteso sull’Amiata (www.ilcrastatone.it). Ancor prima la 20^ edizione del concorso di giornalismo scolastico “VIdeo & Penne Sconosciute” (http://www.amiatanews.it/piancastagnaio-penne-e-video-sconosciuti-20-anni-di-giornalismo-scolastico/). [gallery size="gallery-block" link="file" ids="45856,45855,45854,45857,45862,45858,45859,45861,45860"]    ]]>

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