Piancastagnaio. A teatro con “All’alba perderò”, il monologo comico di Andrea Muzzi

Amiatanews (Marco conti): Piancastagnaio 10/01/2018
Sabato 12 Gennaio (21.30), secondo appuntamento della stagione teatrale del Vittorino Ricci Barbini con protagonista l’attore toscano

Il sipario del Teatro Comunale Vittorino Ricci Barbini, torna ad aprirsi al pubblico amiatino (e non solo) a pochi giorni dai due appuntamenti che ne hanno contraddistinto la stagione in questi giorni di festività natalizie appena trascorsi.
Dopo il successo di “Ben Hur” dello scorso 16 Dicembre e “La grande sfida tra il riccio e la lepre” del 22 Dicembre, quest’ultimo dedicato ai più piccoli, Sabato 12 Gennaio (ore 21.30), il palcoscenico del Vittorino Ricci Barbini, ospiterà lo spettacolo “All’alba perderò” con protagonista Andrea Muzzi in un monologo comico scritto dallo stesso attore/autore toscano assieme a Marco Vicari, prodotto da “Lo studio Martini”.
Si tratta del secondo spettacolo di “Sempre Allegri Bisogna Stare”, la stagione teatrale 2018-2019 del teatro di Piancastagnaio, elaborata e proposta dall’Associazione Artistico Culturale “Piano Scenico” che, attraverso apposita convenzione con il Comune di Piancastagnaio, si occupa della pianificazione e della gestione degli spettacoli in collaborazione con la Pro Loco, sotto la direzione del Direttore artistico Gianmarco Nucciotti, giunto al suo terzo incarico annuale consecutivo.

Lo spettacolo, già un cult della comicità, racconta le gesta dei fuoriclasse della sconfitta, i campioni della perdita. Nella sconfitta, così come nella vittoria, c’è chi ha perso ma lo ha fatto in un modo unico, memorabile. Da vero fuoriclasse! Portando in scena una carrellata comicissima di perdenti, lo spettacolo affronta con ironia e leggerezza l’ultimo tabù della nostra società: il fallimento.
Cosa ha spinto il pugile Eric Crumble a salire sul ring 31 volte e a subire 31 ko di fila? E perché il samoano Trevor Misapeka, 130 kg di pesantezza, ha accettato di correre contro la sua volontà (e la sua stazza) i 100 m alle Olimpiadi del 2001? E perché Giancarlo Alessandrelli, portiere di riserva della Juventus negli anni 70′, dopo 10 anni di “onorata” panchina, scende finalmente in campo e in soli 20 minuti riesce a prendere 3 gol?
Scritto da Andrea Muzzi con Marco Vicari (autore per La7 e Il Fatto Quotidiano), lo spettacolo prende spunto anche da dati scientifici (“Cosa vuol dire ‘farsi prendere dal panico?”, “Perché ci blocchiamo nelle situazioni ansiogene?”) e dalle moderne teorie della psicoterapia sul tema, alternando racconti di alcuni fallimenti “storici” a consigli pratici su come non aver paura dei “grandi rigori” della vita.
Ricordando a tutti che, come diceva De Gregori, un campione non si riconosce dai palloni d’oro o dalle reti ma “dal coraggio, dall’altruismo, e dalla fantasia. (Fonte manuale illustrativo Stagione Teatrale di Piancastagnaio).

Biglietti e prenotazioni
INGRESSO INTERO: € 8,00  –  INGRESSO RIDOTTO (under 26, over 65, Abbonati “Teatri dell’Amiata”): € 7,00
INFO E PREVENDITA: 0577 787512 Verdiana pianoteatro@gmail.com facebook.com/teatropiancastagnaio

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