Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 17/03/2019
Importante passaggio per la gestione dell’attesa manifestazione dedicata a Enrico Eugeni, che si pone l’obiettivo di raccogliere fondi per AIRC Toscana.
Oltre la sensibilizzazione per la ricerca sul cancro, sarà l’ecostenibilità il tema portante dell’edizione 2019
Anche se Giugno è ancora lontano, l’organizzazione di “Un Mojito per la Vita – In ricordo di Enrico” è già in fermento. La manifestazione, che si terrà venerdì 14 e sabato 15 Giugno p.v., è dedicata a Enrico Eugeni, giovane uomo di Piancastagnaio, Vigile del Fuoco, scomparso 50enne per un male incurabile. Voluto dai nipoti Alessio e Valerio Sbrolli e condiviso con la Contrada del Coro, quella di Enrico, il nome della festa prende spunto per il nome dalla passione dello zio per il cocktail cubano, e si pone l’obiettivo di raccogliere fondi a favore di AIRC Toscana. La manifestazione è giunta alla sua ottava edizione in un crescendo e miglioramento di iniziative che raccontano la vita di Enrico, attraverso una serie di appuntamenti che coinvolgono la comunità attraverso il sostegno fattivo delle Contrade, i Vigili del Fuoco, Bandao, il Circolo Tennis, Pro Loco e che vede il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio.Un successo continuo, che hanno permesso la donazione ad AIRC di diverse migliaia di Euro, a cui i due fratelli Valerio e Alessio, hanno voluto dare un significato importante anche sotto l’aspetto della responsabilità e della indipendenza, dando anche un inquadramento giuridico e amministrativo all’evento: “Lo scorso 25 Febbraio, “Mojito per la Vita” si è costituita in associazione – ci fanno sapere i fratelli Sbrolli – La scelta ci è sembrata dovuta e giusta per chi collabora con la manifestazione e chi crede in noi, compresi enti o soggetti pubblici o privati a cominciare dall’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio. E’ una maniera per rendere la festa e l’organizzazione anche più indipendente, responsabile, legata al tessuto sociale e popolare di Piancastagnaio. Oltre a noi, nel consiglio dell’associazione ci sono infatti ragazzi delle quattro Contrade, uno per ciascuna; ovviamente, l’associazione è aperta a tutti. Un Mojito per la vita ha capisaldi divenuti ormai patrimonio della festa: Bandao, Vigili del Fuoco, Contrada del Coro – quella di Enrico – che sin dall’inizio condivise l’idea di una manifestazione che ogni anno è sempre più festa.”
Un’ottava edizione che si preannuncia ricca di novità a partire dal luogo scelto per la manifestazione che, dopo sette anni ai Giardini pubblici Nasini, si trasferisce nel suggestivo scenario del Campo di Fiera, il noto parco di castagni secolari posto nella parte alta di Piancastagnaio, dove, tra l’altro, si affaccia l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia.
Una scelta che si sposa con quella che, tra le altre, caratterizzerà l’evento che apre ormai, la stagione estiva di Piancastagnaio, ovvero quella legata all’ambiente e al principio della “ecosostenibilità: “Abbiamo voluto dare particolare attenzione a questo tema – sottolineano Alessio e Valerio Sbrolli – D’altronde la bellezza del Campo di Fiera e quelle del comprensorio amiatino meritano un segno concreto di attenzione – Un Mojto per la Vita vedrà quest’anno l’utilizzo di bicchieri, piatti, posate di tipo biodegradabile; non distribuiremo bottiglie d’acqua di plastica e questo grazie all’installazione di una casetta dell’acqua. Verranno serviti cibi biologici. Tutto questo grazie a collaborazioni e intese con aziende del territorio che credono al nostro progetto, tra cui Coop Amiata, Acquedotto del Fiora e Sei Toscana“.
Tra i tanti, quello dell’ecosostenibilità, un messaggio importante, che dà, a nostro avviso, ancora più forza e significato a una manifestazione che ogni anno si rinnova aggiungendo elementi senza cambiarne comunque il senso.
Il programma è già stato in buona parte definito anche se, per l’ufficialità, bisognerà attendere alcune settimane. Di certo, ambiente, sport, musica live, cibo e allegria saranno protagonisti il 14 e 15 Giugno, con iniziative che andranno a coinvolgere anche altre zone di Piancastagnaio tra cui il centro storico. Sicuramente significativa la collaborazione con “Hermann Route”, una gara goliardica in maschera con biciclette o mezzi muniti di ruote che si svolge sull’Amiata, dedicata a Giacomo Forti, il giovane maestro di sci di Abbadia S. Salvatore, scomparso a soli 30anni, anch’egli per la cattiveria di un male incurabile.
Proprio lo sport sarà uno dei temi portanti di questa edizione di “Un Mojito per la Vita”; altri appuntamenti sono infatti ormai in via di definizione grazie anche ad altre collaborazioni locali, tutti rivolti a un’attività sportiva o agonistica da svolgersi tra le bellezze della natura amiatina e le bellezze di Piancastagnaio.
Non resta che attendere l’ufficialità del programma e le novità di una edizione che si preannuncia capace di attrarre ancor più l’interesse delle persone
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