Alessio e Valerio Sbrolli, ideatori della manifestazione: “Stare insieme e divertirsi per poter contribuire e aiutare, questo il messaggio della festa dedicata a Enrico.” In progetto due nuove iniziative prima della prossima edizione 3.000 Euro di donazione all’Associazione per la Ricerca sul Cancro a fronte di circa 1000 Mojiti degustati, 900 pizze servite a tavola, centinaia di boccali di birra, 6 eventi musicali live gratuiti, una serie di eventi per tutte le età e le famiglie: questi i numeri che testimoniano il successo della VII^ edizione di “Un mojito per la Vita” (16 e 17 Giugno), la festa organizzata in ricordo di Enrico Eugeni, scomparso prematuramente all’età di 50 anni, nel 2012, a causa di quel che usiamo chiamare “un male incurabile”. Una manifestazione ideata da Alessio e Valerio Sbrolli, nipoti di Enrico, che, da subito, hanno progettato e realizzato un evento che vive in un voluto clima sereno e di festa e che, attraverso una serie di iniziative, racconta la vita, le passioni e la personalità di Enrico, così da poter raccogliere contributi per AIRC Toscana (Associazione per la Ricerca sul Cancro) grazie alla partecipazione attiva della gente sotto forma di consumo che si trasforma in contributo. «Non possiamo che essere soddisfatti per come siano andate le cose – ci raccontano soddisfatti Valerio e Alessio – . Per il secondo anno consecutivo riusciamo a donare ad AIRC 3.000 Euro, una cifra che testimonia come “Un Mojito per la Vita”, sia una manifestazione attesa, ben voluta da Piancastagnaio e dagli amici che giungono da fuori. Vogliamo subito ringraziare chi ci ha sostenuto e chi ha collaborato con noi, tutti i volontari, la Contrada del Coro e il Magistrato delle Contrade di Piancastagnaio, gli artisti, il service Amiata Radio, i Vigili del Fuoco, Bandao, la Misericordia, il Circolo Tennis e l’Amministrazione Comunale che ha inserito anche quest’anno la manifestazione nel calendario ufficiale degli eventi estivi. Ancora una volta, “Un Mojito per la Vita”, è stata una dimostrazione di affetto importante per Enrico e soprattutto il fatto che il messaggio che volevamo lanciare sin da subito, sia stato apprezzato e compreso. E’ innanzi tutto una festa, una maniera per ricordare una persona che amava vivere e divertirsi, con le sue passioni e l’attaccamento al proprio lavoro. Una festa che, proprio con lo stare insieme in allegria, raccoglie fondi per la ricerca sul cancro: divertirsi per aiutare e donare: questo lo spirito di Un Mojito per la Vita!” Questo il testo della lettera inviata a Valerio e Alessio Sbrolli, lo scorso 21 Giugno, da parte di Anna Marchi Mazzini, Presidente Comitato Toscana AIRC
Cari Alessio e Valerio, vorrei ringraziarvi infinitamente perché anche quest’anno il vostro “Mojito per la Vita” è stata una festa apprezzatissima ed ha avuto un grandissimo successo, merito del grande impegno che mettete nell’organizzare questo appuntamento straordinario!! Sono veramente molto felice che siate al nostro fianco con la vostra costante generosità. Grazie per il vostro impegno e grazie a tutti coloro che in allegria hanno contribuito a donare ad Airc L’importante cifra di 3.000 Euro! Poter contare su di voi, che da quando avete scelto di sostenerci non mancate mai di dimostrarci fiducia e di offrirci un appoggio concreto, ci aiuta ad affrontare con più forza ed entusiasmo tutte le sfide che la nostra missione ci pone davanti ogni giorno. Rendere il cancro sempre più curabile È una lotta quotidiana che non ci stanchiamo di combattere proprio grazie ai sostenitori come voi. E sta dando risultati concreti, come dimostra il miglioramento dei tassi medi di guarigione. Ma raggiungere ogni singolo traguardo, Piccolo o grande che sia, richiede uno sforzo immane e continuo e non è facile garantire stabilità e continuità al lavoro dei circa 5000 ricercatori impegnati a trovare nuove conoscenze che potranno trasformarsi un giorno in cure innovative. per questo vi ringrazio ancora di cuore e vi invio un caro saluto. Anna Marchi mazzini, presidente comitato Toscana AIRCCome sempre, la manifestazione si è svolta in un clima sereno e familiare ed ha visto la partecipazione di centinaia di persone. Un programma ormai consolidato che ha presentato, in particolar modo nel pomeriggio di sabato, una serie di appuntamenti dedicati ai più piccoli; “Pompieropoli”, la cittadella dei Vigili del Fuoco, corpo a cui apparteneva Enrico, ha visto la partecipazione di decine di piccoli esercitarsi a fare il pompiere attraverso il gioco e in assoluta sicurezza; l’angolo del tennis, sport preferito da Enrico, con la maestra Giulia e il responsabile del Circolo Tennis di Piancastagnaio, far divertire i più piccoli con una serie di esercizi sportivi. Sempre per più piccoli, domenica pomeriggio il Palio delle Contrade Junior, un appuntamento che anche quest’anno ha visto le rivalità contradaiole sulla pista dei Giradini Nasini correre in …groppa ai loro cavalli, ovvero un bastone di legno e la testa di peluche. Poi tanta musica son i concerti live della sera e la tradizionale partecipazione di Bandao, l’orchestra di percussioni diretta da Francesco Petreni dove lo stesso Enrico suonava. “Quest’anno abbiamo fatto la scelta di presentare solo spettacoli musicali anche in relazione al fatto che tutta l’estate 2018 di Piancastagnaio ruota molto intorno alla musica, visto anche i festeggiamenti che ci saranno per i 150 anni della Filarmonica Cavallucci. Sono stati ben quattro i concerti live, tutti apprezzati e che hanno presentato musiche di ogni tipo, esaltati anche dagli amici del service Amiata Radio che ha presentato anche interessanti novità tecnologiche. Blue Devils, Musica da Ripostiglio e DJ Set il Sabato; K_Mono e Parranda Groove Factory la domenica sono stati sicuramente una compagnia di qualità soddisfacendo diversi gusti musicali ed età dei presenti.” “Un Mojto per la Vita” si sta avviando verso il decennale; bisognerà attendere ancora tre anni, ma Valerio e Alessio stanno già pensando al 2021, attraverso una serie di iniziative da mettere in campo già prima della prossima edizione della manifestazione. “Abbiamo progettato due appuntamenti da realizzare nei prossimi mesi, entrambi con l’obiettivo raccogliere fondi per la ricerca sul cancro, uno di tipo ludico l’altro dal carattere informativo. Vogliamo proporre una festa presso l’area sportiva adiacente al Circolo Tennis e un incontro legato alla conoscenza delle attività di AIRC, alla presenza di rappresentanti dell’associazione, professori e medici qualificati. Nelle prossime settimane avremo un’idea più precisa sulle date di questi due appuntamenti.” Una festa che ancora una volta si conferma come primo vero evento popolare dell’estete a Piancastagnaio che, appena terminata, già guarda al futuro con interessanti novità con obiettivi ben chiari e che vuol dirci come anche il sorriso di un sano e rispettoso divertimento possa essere se non “soluzione”, sicuramente un atteggiamento propositivo verso un problema che tutti ci troviamo ad affrontare. [gallery columns="5" link="file" ids="42341,42340,42342,42343,42344,42345,42339,42346,42347,42333,42334,42335,42336,42337,42328,42329,42330,42331,42332,42348,42349,42365,42350,42352,42353"]]]>