Un Mojito per la Vita giunto alla IV^ edizione. Due serate dedicate ad Enrico ed alla ricerca sul cancro. La lettera dell’amico Marco ad Enrico Al via da domani, sabato 20 giugno, la manifestazione “Un Mojito per la Vita”, l’atteso appuntamento di inizio estate, che, come ormai da tradizione, a Piancastagnaio, apre le porte all’estate. Una Festa vera e propria, giunta alla IV^ edizione, nel ricordo Enrico, ancor più presente tra noi, attraverso due giorni in cui la sua Contrada, quelle del Coro, e Piancastagnaio, si ritrovano nel partecipare ad un impegno sociale, quello della raccolta fondi per AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro). Perché una festa? Perché Enrico amava festeggiare ed il sorriso era, è sul suo volto. Perché Mojito? Perché il Mojito era, è la sua bevanda preferita. Perché vita? Perché la vita è sempre, anche quando sembra esser tolta. La vita che può essere migliorata dalla raccolta di fondi per la ricerca, scopo della manifestazione. Tutto dipende da noi e noi dovremmo esser in questo fine settimana a festeggiare per questo, per Errico e per quei nuovi contradaioli che verranno battezzati nel nome della Contrada del Coro, che ha scelto, proprio “Un Mojito per la Vita”, per dare un messaggio al futuro, alla speranza e alla vita, anche quella contradaiola. Esattamente come Enrico. Alessio e Valerio, ideatori dell’iniziativa, han pensato bene dedicare due giorni quest’anno anche per la presenza, domenica sera, del noto comico Alessandro Paci, col suo spettacolo di Cabaret. Una festa sobria, come sempre del resto, che vuole ripercorrere alcuni elementi della vita di Enrico. Tra questi la musica, passione tradotta in un’amicizia profonda con l’orchestra di percussioni “Gruppo Bandao”, che è sempre voluta essere presente coi suoi ritmi afro brasiliani. Gruppo Bandao, Vigili del Fuoco (Enrico era vigile), Contrada del Coro sono stati i primi organizzatori della manifestazione, a cui l’Amministrazione Comunale di Piancastagnaio ed il Magistrato delle Contrade han sempre dimostrato sostegno e vicinanza. Anche quest’anno il Circolo Tennis di Piancastagnaio vorrà essere presente con le proprie iniziative, così come era presnte Enrico nei campi del Circolo. Pompieropoli, la manifestazione per bambini e ragazzi organizzata dai Vigili del Fuoco di Piancastagnaio, colleghi di Enrico, aprirà come tradizione “Un Mojito per la Vita”, con percorsi, spegnimento di fuochi controllati e teoria della prevenzione. Un Mojito per la vita che continuerà nel pomeriggio per allungarsi festoso nella sera, tra suoni, eventi contradaioli, spettacoli e, soprattutto, amicizia. [divider] Pubblichiamo le parole che ci ha mandate Marco, che si rivolge all’amico fraterno, Enrico, raccontando momenti intimi e, quindi, da rispettare. Grazie. Un sorriso per una speranza. Ciao Erri… sai gli anni passano e mi accorgo , mio malgrado, che troppe delle persone della mia esistenza non ci sono più, e queste assenze pesano in certe ricorrenze. Ma quello che mi pesa ancor di più, è un fardello che oggi ti voglio confessare. Quante volte nei tuoi ultimi giorni di vita mi sono detto: “ devo andare a trovare Errico” ma… non ce l’ho fatta… Sono stato un vigliacco, ho avuto paura… paura di non trovare il tuo solito sorriso… quella di leggere la paura nei tuoi occhi! Quante volte in questi anni mi sono vergognato per non aver condiviso l’ennesima cavolata o l’ultima barzelletta … Forse sarebbe servita a ridare una piccola fiammella di luce in quel orrendo buco nero in cui stavi cadendo. Ma ormai, caro Errico, quel che è stato non si può cambiare e allora……mi consola il fatto che quello che hai dato nella tua breve vita, non è andato perso. Io sono sicuro che sabato quando inizierà la feste, te ti alzerai il colletto della camicia, aggiusterai i capelli, incrocerai le braccia e, appoggiato in un angolo di dove sarai, ti metterai a guardare questi ragazzi che abbiamo cresciuto, che stanno lavorando sodo ma con quello spirito che gli hai trasmesso….vivere la vita con il sorriso!!! E questo sarà lo spirito giusto per questa festa, perché in fondo, mi piace pensare, che quello che non può la ricerca, e non può la medicina, forse può farlo un sorriso…un sorriso che può nascere da un ricordo…il ricordo di una persona eccezionale che è stata, è, e sarà sempre nei nostri cuori. Marco.
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