Piancastagnaio. Un "Pesciolino Rosso" sull'Amiata

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 01/12/2018 Sabato 1 Dicembre, presso la sala polivalente (ex bocciodromo), a partire dalle 10.30, incontro con Papà Gianpietro sulle dipendenze e il rapporto tra genitori e figli. L’iniziativa pubblica è organizzata dall’Amministrazione Comunale assieme all’Associazione “EMA Pesciolino Rosso” e vede il coinvolgimento delle scuole medie

Una interessante e soprattutto utile iniziativa, apre il mese di Dicembre a Piancastagnaio. Si tratta di “Lasciami volare”, un incontro pubblico promosso dall’associazione EMA Pesciolino Rosso, nata per iniziativa di Gianpietro Ghidini (imprenditore e libero professionista), come risposta alla drammatica scomparsa del figlio sedicenne Emanuele, che si abbandonò tra le acque del fiume Chiese, vicino alla sua casa di Gavardo nel bresciano per motivi legati all’assunzione di sostanze stupefacenti. L’iniziativa, a carattere pubblico, organizzata dall’Amministrazione Comunale, si terrà domani, 1 Dicembre (ore 10.30), presso la sala polivalente comunale (ex bocciodromo), alla presenza di “Papà Gianpietro” e vede coinvolte le classi seconda e terza della Scuola Media di Piancastagnaio assieme alle proprie famiglie e ai docenti. “Una testimonianza di vita, per cercare di condividere l’idea che non solo possiamo sopravvivere al dolore, ma che le sofferenze e le difficoltà della vita ci possono rendere migliori, perché quello che oggi sembra farci cadere può essere quello che domani ci aiuterà a stare in piedi”, questo il messaggio di Gianpietro Ghidini che, come in altri 1000 incontri in tutta Italia e più di 300.000 studenti e famiglie incontrate, vorrà approfondire anche a Piancastagnaio, raccontando la propria storia e quella del figliolo Emanuele. Tra l’altro “EMA Pesciolino Rosso” è in questi giorni in altri centri del senese tra cui Montepulciano, Sinalunga e la stessa Siena. «L’iniziativa nasce da una proposta di un genitore di Piancastagnaio che aveva avuto maniera, per altri motivi, di conoscere “Pesciolino Rosso” circa un anno fa – ci dice Elisabetta Bensi, Assessore con delega Lasciami_Volare_libro_copertinaanche alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Sociali – Come Comune, abbiamo voluto condividere anche a Piancastagnaio l’esperienza del signor Ghidini, convinti che la sua sia non solo una proposta ma anche una valida risposta al problema delle dipendenze e dei rapporti tra genitori e figli. Un aspetto a cui è necessario porre sempre la massima attenzione per conoscere e cercar di comprendere, anche attraverso questo tipo di iniziative che si affiancano ad altre, i problemi legati alla dipendenza e al rischio di assunzione di sostanze. Per questo abbiamo richiesto la presenza degli alunni delle scuole medie, seconda e terza classe, che vivono l’inizio della propria adolescenza in una società che, anche da noi, cambia e porta a distrazioni o sotto valutazioni di un qualcosa che ci è accanto e che rischiamo di non vedere.» «L’Amiata, è costituita da piccoli centri dove ancora possiamo avere un contatto diretto, anche visivo, coi ragazzi – continua la Bensi – .  A Piancastagnaio, attraverso la vita sociale delle Contrade e le tante associazioni presenti, è possibile avere un’idea di quel che ci accade intorno,  ma è indubbio che alla base di tutto c’è la famiglia con a fianco la scuola, le istituzioni, le strutture sanitarie che devono essere capaci di mettere a servizio un’attenta politica sociale e dare, nel proprio ruolo, il proprio sostegno a situazioni che comunque esistono e che bisogna affrontare. “Lasciami volare” di Pesciolino Rosso è una maniera, un aiuto in un concetto di collaborazione generale.»

“Lasciami volare”, scritto da Gianpietro Ghidini e l’amico Marcello Riccioni (Mondadori), è anche un libro “un dialogo dedicato ai genitori e ai figli letto da oltre 50.000 famiglie in tutta Italia. Un libro molto intenso che nasce dalla sofferenza e da quel dolore atroce che nessuna famiglia e nessuna società civile dovrebbe mai provare… la morte di un ragazzo di 16 anni. Un libro Sicuramente da leggere e da proporre a quanti in ogni forma e modo hanno a che fare con i giovani… genitori, insegnanti, catechisti, ecc. e ai ragazzi, soprattutto a coloro che hanno smarrito la bussola, a coloro che non trovano la forza di dire ai loro genitori che stanno andando incontro a strade sbagliate, che stanno realizzando progetti che non coincidono con i loro sogni (fonte pesciolinorosso.org).). Il solo scopo della vendita del libro è la realizzazione dei progetti che l’associazione EMA PESCIOLINOROSSO sta portando avanti per aiutare i giovani e per permettere a papà Gianpietro di portare la sua testimonianza in tutta Italia per raccontare la storia di suo figlio Emanuele (fonte pesciolinorosso.org).

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