Piancastagnaio. Un pranzo coi Vigili del Fuoco, il piacere della cordialità e della riconoscenza

Martedì 22 Agosto, alcune ore presso il distaccamento senese di Piancastagnaio dopo i difficili giorni degli incendi del mese di Luglio Una giornata particolarmente piacevole quella trascorsa lo scorso Martedì, 22 Agosto, presso il distaccamento del Comando di Siena, assieme ad alcuni dei Vigili del Fuoco di Piancastagnaio, come il Caposquadra Alfredo Toto e i colleghi Luca Tondi, Francesco Palazzi, Raffaele Pistuggia e Valerio Sbrolli. L’invito al “pranzo di pesce”, a dire il vero, mi aveva fatto veramente piacere, anche perché dovuto all’attività di informazione di Amiatanews durante i difficili giorni dell’incendio che hanno visto questi uomini (alcuni di loro genitori), impegnati 24 ore al giorno in situazioni difficili e, soprattutto pericolose. Un’attestazione di stima nei miei confronti e di ringraziamento, anche se credo sia giusto più il contrario, ovvero la mia verso di loro. Ma, questo, ce lo siamo fatti capire ancor prima di iniziare a mangiare l’ottimo e più che abbondante risotto ai frutti di mare, cucinato dal Caposquadra Alfredo Toto, che, per quanto abbiano potuto dire (scherzosamente) gli altri pompieri presenti, ha cucinato da vero e proprio “chef stellato maremmano”. All’inizio, un goccino di prosecco per “brindare all’incontro” e un dolce per finire un pranzo cordiale e da ricordare, soprattutto nel suo valore principale, ovvero quello dei ringraziamenti e complimenti vicendevoli per il lavoro svolto durante il mese di Luglio, un mese veramente difficile per questi uomini e i loro colleghi giunti sull’Amiata anche da altri Comandi per l’emergenza, che, affiancati anche da altre organizzazioni di squadre antincendio, hanno reso più sicuro territorio e abitanti, da coloro che volevano, in realtà, il contrario. A questo, la riconoscenza da parte di Amiatanews, anche per averci permesso di lavorare e documentare i fatti con grande rispetto e comprensione per il nostro lavoro.

La giornata non poteva che essere anche oggetto di alcune riflessioni, relative al ruolo attuale del Corpo dei Vigili del Fuoco, della responsabilità e del lavoro svolto quotidianamente, costantemente, ora per ora, anzi, minuto per minuto sul territorio. Durante il pranzo, tra l’altro, passavano le immagini tragiche del terremoto di Ischia che raccontavano proprio dell’impegno dei Vigili del Fuoco e della loro responsabilità all’interno di quella che viene definita la “Zona rossa”, ovvero l’area di loro pertinenza, quella più delicata e pericolosa, di importante responsabilità nella gestione.
Per abitudine originaria, immaginiamo i Vigili del Fuoco, come uomini dediti soprattutto agli interventi per lo spegnimento degli incendi, ma non è così; dobbiamo pensare a questi uomini, come a una vera e propria protezione e tutela verso le problematiche di emergenza e urgenza conseguente a distruzione, dissesto o pericolo per l’uomo e per l’ambiente, dalle foreste alle acque, dai terreni agli immobili fino, dal patrimonio artistico fino ai mezzi produttivi. Un Corpo che, almeno a osservare quel che ci è stato possibile in questi mesi, si è trovato a lavorare in condizioni spesso difficili, anche per i mezzi e le tecnologie a disposizione, constatando quanto questi uomini mettano del proprio, ovvero il coraggio e il rischio della propria vita.
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Pensieri che non potevo non raccontare a me stesso, lungo il rientro a casa, non prima di autoscatti (selfie) e un paio di foto sorridenti coi “ragazzi” del distaccamento pianese. Durante la mia passeggiata di ritorno al lavoro, ho anche pensato all’organizzazione passata del Corpo dei Vigili del Fuoco di qualche tempo adddietro, che, a parer mio, potrebbe essere presa nuovamente in considerazione, come quella della turnazione coi “richiami” di personale volontario e ben addestrato. Probabilmente sarebbe necessario dotare anche i distaccamenti di strumentazione idonea, all’avanguardia, efficace ed efficiente alla delicatezza e all’importanza del ruolo. Riflessioni personali e sicuramente da approfondire e studiare nella loro verità. Rimane oggi un pranzo, un momento di cordialità  condivisa e il senso di gratitudine per questi uomini che, ricordiamo, sono padri di famiglia e che, anche in occasioni personali difficili, continuano la loro attività e l’atteggiamento di disponibilità, senza troppo far vedere, esattamente come è successo proprio martedì; ognuno ha la propria vita e utilità è anche quella di non condizionare quella altrui.
Quindi un ringraziamento a tutto il Distaccamento senese dei Vigili del Fuoco di Piancastagnaio, il cui personale, ogni anno, si presenta e si apre alle famiglie e ai cittadini, con l’iniziativa “Pompieropoli” all’interno della manifestazione “Un Mojito per la Vita”, cercando di far comprendere ai più piccoli e alle famiglie presenti, attraverso una serie di attività ludiche e sportive, il loro ruolo e ll loro istituzione governativa, da rispettare e tutelare anche per la loro permanenza sull’Amiata e per tutti noi.
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