Piancastagnaio. Una Santa Barbara festeggiata da tutti

Forte partecipazione popolare per la Protettrice dei Minatori e dei Vigili del Fuoco. Tutti insieme in omaggio a una delle figure più amate. Anche la Contrada di Voltaia ha celebrato la sua festa titolare in suo onore.   Una bella giornata quella di ieri, Domenica 3 Diembre,  trascorsa in compagnia dei Vigili del Fuoco di Piancastagnaio e di alcuni dei minatori dell’Associazione Minatori del Siele e dell’Argus. L’occasione era i festeggiamenti per Santa Barbara, loro patrona, che in realtà si celebra il 4 Dicembre (oggi ndr), anticipata a ieri per il fatto che fosse domenica, un segno anche questo dei tempi che cambiano e che fanno accadere quel che una volta non era neanche pensabile, a dispetto di una società comunque ben diversa da oggi. La giornata si è svolta prevalentemente nella mattinata quando, intorno alle 10:30, i Vigili del Fuoco hanno ingresso in Piazza Castello a bordo dei loro rossi mezzi, tra cui uno bellissimo venuto appositamente da Siena. Tutti in uniforme e casco per un momento di gioia tra familiari, cittadini e, soprattutto, i bambini ben felici ed emozionati di salire su quei mezzi normalmente in miniatura, utilizzati per giocare sui pavimenti di casa o sui marciapiedi e le schiacce del paese. La giornata è proseguita con la Santa Messa delle 11 celebrata nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, gremita di gente, presente a rispetto di una Santa, Barbara, una delle figure più amate e che porta molti ricordi dal difficile e triste passato, in particolar modo per quello minerario. Ai piedi dell’altare, la fiammella accesa prodotta dall’acetilene dei minatori e due caschi dei vigili del fuoco. Quattro paggi delle Contrade, i Confaloni e la grande corona di fiori donata dall’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’Assessore Franco Capocchi (con la fascia tricolore) e dall’Assessore Roberta Sancasciani. Tra i banchi, i Carabinieri della Stazione di Piancastagnaio, la Polizia Municipale, il Rettore del Magistrato delle Contrade, rappresentanti della Misericordia, dell’ANMIL, della Proloco e di molte altre associazioni pianesi. Una funzione con momenti significativi con la lettura della Preghiera del Minatore, letta come sempre dal commosso Armando Romagnoli, e la lettura della Preghiera del Vigile del Fuoco, letta dal Capo Squadra Esperto, Giovanni Boffa alla presenza dell’Ispettore Antincendio del Comando di Siena, Andrea Sardoni e al Comandante del Distaccamento di Piancastagnaio, Carmine Giani, dei colleghi e dei precedenti Comandanti a Piancastagnaio, oggi in pensione. Ascoltata con attenzione l’omelia del parroco don Gianluca Emidi che, paragonando la luce dell’acetilene alla candela dell’Avvento, ha voluto ricordare il significato del periodo di raccoglimento e meditazione per la venuta del Signore, attraverso un forte richiamo ai valori cristiani ben lontani da iniziative tipicamente commerciali o di proposte turistiche dove ben lontane dall’idea cristiana del Natale. [gallery columns="8" link="file" ids="36865,36864,36863,36862,36861,36860,36859,36858,36857,36856,36855,36854,36853,36852,36851,36850"] Dopo la Santa Messa la benedizione del parroco e l’omaggio floreale alla monumento dedicato al minatore, posto subito fuori la Porta di sopra, all’uscita dalla Piazza Castello, dove il corteo è giunto accompagnato dalla Filarmonica dell’Amiata, che continua la sua presenza nelle manifestazioni pubbliche così come accaduto per recentemente per Santa Cecilia. Durante il cerimoniale l’intervento dell’assessore Franco Capocchi, che ha voluto pubblicamente render merito ai Vigile del Fuoco ricordandone l’impegno profuso 24 ore al giorno, anche a rischio della propria vita, durante l’estate con i numerosi incendi che hanno colpito l’Amiata e in particolar modo Piancastagnaio. Ai minatori, l’Assessore ha voluto rivolgersi con rispetto e commozione personale, augurando a tutti un pensiero per non dimenticare mai il difficile e anche tragico lavoro in galleria e in tutta la miniera. Poche le parole del Presidente dell’Associazione Minatori Siele e Argus di Piancastagnaio, Giuseppe Santelli; un saluto ai un sentito ringraziamento ai presenti prima dell’esecuzione del silenzio e dell’inno nazionale italiano da parte della Filarmonica dell’Amiata. Poi, l’aperitivo organizzato presso il Centro Anziani e il pranzo dei Vigili e dei Minatori in un momento di convivio e di scambio di conoscenze relative alle proprie esperienze professionali, scambio di auguri e di ricordi e di divertenti scatti fotografici che abbiamo realizzato partecipando con piacere all’amichevole convivio. In serata i festeggiamenti di Santa Barbara hanno avuto un bellissimo finale con lo spettacolo “In miniera non ci fiocca e non ci piove” con le suggestive interpretazioni di Lisetta Luchini, Mauro Chechi (cantautori e ricercatori di musiche e tradizioni toscane). Uno spettacolo commemorativo a omaggio dei minatori, in occasione della loro patrona dove i due artisti si sono esibiti in canti e poesie della tradizione popolare, arricchiti da racconti di aneddoti minerari amiatini raccontati dagli ex minatori, accompagnati da Marta Marini al Mandolino e dalla “Leggera electrick folk band“. Protagonisti durante la serata teatrale, gli alunni delle scuole di Piancastagnaio che avevano fatto visita nei giorni passati, al Museo Minerario di Piancastagnaio gestito dall’Associazione dei Minatori che, attraverso le parole del Presidente Santelli, ha ricordato gli amici uccisi dalla miniera e la figura di Don Zelio Vagaggini, recentemente scomparso. Presenti anche i Vigili del Fuoco e l’Amministrazione Comunale, l’Associazione “Piano Scenico”, il Direttore Gianmarco Nucciotti e la Pro Loco. Contestualmente alle manifestazioni pubbliche, anche la Contrada di Voltaia, ha festeggiato la Protettrice Santa Barbara, partecipando sia agli appuntamenti suddetti che organizzando una serie di iniziative riservate ai propri contradaioli, dedicate particolarmnete alla famiglia e ai più piccini, come i battesimi di Contrada, il pranzo in onore della Santa e le attività ludiche dei più pccini dedicate alla preparazione degli addobbi natalizi (articolo su http://www.amiatanews.it/piancastagnaio-in-voltaia-tanti-nuovi-battezzati-nel-nome-di-santa-barbara/). Una Santa Barbara vissuta con un forte senso di unione civile e spirituale, testimoniato da una serie di iniziative che han visto sempre la presenza congiunta di chi ha programmato una giornata così importante per la comunità che ha indubbiamente apprezzato, dimostrandolo con una significativa partecipazione.]]>

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