Piancastagnaio. Unione dei Comuni: “Le indagini non riguardano le timbrature dei nostri dipendenti pubblici”

Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 05/04/2019
L’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia smentisce le ipotesi avanzate su organi di stampa a seguito di controlli dei Carabinieri nella sede dell’ente

Decisa presa di posizione da parte dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia, dopo che, questa mattina, sulle pagine di cronaca locale di un noto quotidiano, veniva fatto riferimento a un “blitz” dei Carabinieri  avvenuto nella mattinata di ieri presso la sede dell’ente a Piancastagnaio.
Si comprende dall’articolo che la presenza di ieri dei militari presso la sede dell’ente a Piancastagnaio, sia stata in relazione a un’indagine “avviata dalla procura della Repubblica di Grosseto”; i Carabinieri sono giunti alle prime ore del mattino “con quattro auto”, un numero e un movimento da ritenersi indubbiamente inusuale da queste parti. Tra le ipotesi avanzate, quella che l’operazione potesse trattarsi di una “indagine legata al corretto comportamento dei dipendenti in fatto di presenze al lavoro”.

Ipotesi e supposizioni che hanno causato la reazione dell’Unione, la quale, attraverso una nota stampa diffusa in questi minuti ha voluto rendere nota la propria posizione.
Con riferimento all’articolo pubblicato dalla Nazione in data 4 Aprile 2019 ai relativi titoli, sommari e locandine pubblicate si fa presente che le indagini in corso, come risulta dall’ordine di esibizione consegnato all’Unione dei Comuni – si legge nel comunicato dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia – , non riguardano assolutamente il c.d. fenomeno dei furbetti del cartellino e la timbratura dei dipendenti pubblici dell’Unione dei Comuni dell’Amiata Val d’Orcia.
Si è trattata di una evidente forzatura riportata nel titolo e nella locandina civetta del tutto infondata e derivante da una ipotesi del giornalista che ha firmato l’articolo che non ci risulta abbia alcun riscontro – prosegue la nota– Il Presidente dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia solo questa mattina, 5 Aprile 2019, ha appreso dei contenuti dell’ordine di esibizione che ha dato luogo alla acquisizione della documentazione, alla assunzione di sommarie informazioni da parte dei carabinieri ed è per questo motivo che non poteva fornire alcuna informazione al giornalista che ha redatto l’articolo, non essendo a conoscenza dei motivi dell’intervento dei carabinieri. Si precisa che nessuna documentazione è stata acquisita per quanto riguarda la presenza dei dipendenti pubblici in servizio. ”
I dipendenti pubblici dell’Unione dei Comuni dell’Amiata Val d’Orcia hanno espresso sorpresa e amarezza per le forzature giornalistiche che hanno gettato un’ombra sul proprio lavoro e ritengono necessaria ed immediata una rettifica della notizia con le stesse modalità con cui è stata pubblicata e pubblicizzataconclude l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia.

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