Amiatanews (Marco Conti): Piancastagnaio 14/07/2020
Venerdì 10 Luglio nella Giunta dei Sindaci. Il primo cittadino pianese non ha partecipato alla votazione sul progetto relativo alla parte alta della montagna
Si è tenuta venerdì 10 Luglio u.s. la Giunta dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia (Abbadia S. Salvatore, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani e San Quirico d’Orcia).
In conference call, erano presenti tutti i sindaci dell’Unione: Fabrizio Tondi (Presidente pro tempore) – Abbadia S. Salvatore; Claudio Galletti – Castiglione d’Orcia; Luigi Vagaggini – Piancastagnaio, Francesco Fabbrizzi – Radicofani; Danilo Maramai – San Quirico d’Orcia. Tra i sei punti all’Ordine del Giorno l’approvazione, in base alla Legge Regionale 79/2019, del “Progetto di riqualificazione infrastrutture turistiche del Monte Amiata – Parcheggi, sentieri, aree di sosta attrezzate” (punto 1) e la “approvazione studio di fattibilità tecnico-economica dei lavori di manutenzione straordinaria del canile comprensoriale Amiata Val d’Orcia e degli indirizzi operativi per la gestione dei servizi dello stesso” (Punto 3).
Relativamente al Punto 1 dell’Ordine del Giorno, la scelta del Comune di Piancastagnaio è stata quella di non prender parte alla votazione che, nella sostanza,decideva di delegare l’Unione dei Comuni alla gestione del progetto e dei relativi fondi regionali (250.000 Euro) destinati in quota parte ai singoli Comuni. Una scelta, quella del Sindaco Vagaggini, che trae da motivazioni rese già note nelle settimane passate, che il primo cittadino ha ribadito: “La volontà è stata quella di non delegare l’Unione a gestire i fondi regionali destinati ai Comuni, in quanto il progetto non considera il territorio di Piancastagnaio ma solamente la parte alta della montagna, ovvero i comuni di Abbadia, Castel del Piano e Seggiano. Abbiamo sempre sostenuto come il contributo regionale destinato al comprensorio amiatino pari a 500.000 Euro nel suo complesso, dovesse essere destinato a un progetto condiviso che puntasse su tutti i paesi che fanno parte dell’ambito. Per questo, Piancastagnaio, ha proposto con Arcidosso, Castell’Azzara, Santa Fiora, Roccalbegna, Semproniano e gli stessi Castel del Piano e Seggiano, un progetto alternativo, “Amiata Digital & Bike Experience”, che prende in considerazione tutti i Comuni dell’ambito Amiata attuando una serie di servizi ai turisti quali connettività, digitale, cicloturismo con percorsi collegati con una app in modo da mettere a sistema alberghi, agriturismi e boschi. Due progetti dunque, da 250.000 Euro ciascuno.”
In relazione all’approvazione del punto 3 (Canile intercomunale), il Sindaco di Piancastagnaio, Luigi Vagaggini, ha espresso votazione contraria, motivandone così la scelta: “La mia posizione ha delle motivazioni ben precise dettate da necessità oggettive e relative al periodo che stiamo vivendo, come quelle della scuola e dei servizi sanitari. Ritengo opportuno che, prima di investire circa 400.000 Euro verso un canile, i quali vanno ad aggiungersi ai 220.000 Euro già stanziati nel 2017 portando il totale a oltre 600.000 Euro, sia opportuno dare priorità alle esigenze dei nostri cittadini, a iniziare dai più piccoli e comunque alle persone che vivono in difficoltà. Investire una cifra così importante verso questo tipo di struttura, del resto già in grado di ospitare animali, non credo sia una visione corretta della realtà che stiamo vivendo. Proprio in riferimento alla scuola, abbiamo la necessità di predisporre nuovi spazi per le aule scolastiche visto le direttive ministeriali”.
“La mia votazione contraria è dettata da una necessità oggettiva e non per pregiudizi a sfavore del mondo animalista o altro. Con la cifra La cifra decisa venerdì si sarebbero potute realizzare o predisporre strutture da dedicare i nostri bambini e studenti. Un canile è già esistente; qualora ci fosse necessità di accogliere più animali, troveremo la maniera di distribuirli altrove. Ho anche chiesto di mettere a verbale che non vengano usati i fondi regionali dedicati alla legge sulla montagna. Per concludere, la mia posizione su questo punto all’Ordine del Giorno è molto chiara: avrei dedicato questo investimento soprattutto verso la scuola a cui dovremmo dare molta attenzione nei prossimi mesi. Credo esistano criteri di oggettività in un periodo come questo segnato dalla pandemia da Covid-19 di cui ancora non sappiamo gli sviluppi futuri ma a cui dobbiamo dare risposte alle nostre famiglie anche sotto l’aspetto sanitario.”
Relativamente alla nomina del nuovo Presidente (Punro 6) che andrà a sostituire l’attuale Fabrizio Tondi, la giunta ha deciso di rinviare.
Votazione positiva per gli altri tre punti tra cui la “Approvazione progetto educativo zonale – PEZ anno educativo e scolastico 2020-2021”