Piancastagnaio. Verso il completamento l'intervento specializzato sulla scogliera della Liccia

Dopo circa due settimane, le due ditte incaricate stanno concludendo il lavoro di disgaggio e pulizia della parete rocciosa Dopo dieci giorni, sono ormai conclusi i lavori effettuati dalle due aziende incaricate dall’Amministrazione Comunale che hanno interessato l’ampia scogliera che dalla “Liccia” scende fno alla zona delle Fonti di Voltaia, il cosiddetto “Pigherino”. I lavori di disgaggio e pulizia della parete rocciosa (circa 25.000 Euro), preannunciato nel corso del Consiglio Comunale del 20 Giugno u.s., è stato realizzato da personale specializzato rocciatore provvisto di attrezzatura adeguata, per la rimozione sia di di quelle porzioni rocciose in stato di precario equilibrio, sia per le operazioni di taglio di arbusti, delle ceppaie e delle piante esistenti lungo il ciglio e sulla stessa scogliera che, tra l’altro, rendevano pericolosa la stabilità delle stesse rocce, pur di grandi dimensioni. Le operazioni sono state eseguite dalla Coop “Nanni Elba” (Isola d’Elba) e “JB Lavori in fune” (Garfagnana) presenti con due uomini per azienda, tutti rocciatori, ben esperti di un lavoro molto delicato da svolgere in assoluta sicurezza ed estrema attenzione. Tra l’altro, l’alta scogliera è sempre esposta al vento (particolarmente forte nella giornata di oggi) e termina su delle proprietà immobiliari, orti e manufatti annessi. Da qui anche la delicatezza dell’intervento come ben ci ha spiegato il sig. Daniele Marmeggi nel video in calce a questo articolo. [gallery columns="4" link="file" size="medium" ids="31862,31860,31861,31858"] La parete rocciosa riacquista dopo alcuni anni un aspetto ancora più bello e, soprattutto, i lavori hanno permesso di constatarne la solidità e di evidenziare alcune criticità che l’azione delle stesse piante può aver causato. Sarà dunque possibile affacciarsi a un belvedere che scopre la parte sud ovest del centro storico di Piancastagnaio,  la parte meridionale della provincia di Grosseto, l’Alta Tuscia e la parte meridionale della provincia senese. Un belvedere, immortalato praticamente da tutti e sulle cartoline di ogni tempo, che si apre tra rocce che ne formano lo stesso parapetto che, anche dal basso, assume colori e prospettive diverse, a molti mai conosciute. ]]>

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