Oltre 500 i soci presenti. L’utile netto si chiude in rialzo rispetto al 2016 (quasi 1 milione di Euro) e un’importante crescita degli impegni; in rialzo indicatori come il TIER 1 e il Total Capital ratio. La seconda Assemblea dei Soci di Banca Tema, riunitasi ieri pomeriggio, Sabato 19 Maggio, presso l’Auditorium della Banca, nella sede operativa di Pitigliano, ha approvato il bilancio d’esercizio 2017. Si è trattato di un’assemblea partecipata, con oltre cinquecento soci presenti. Questa riunione è stata preceduta da altri quattro incontri di zona, tenutisi a Pitigliano, Saturnia, Capalbio e Grosseto in cui il Consiglio di Amministrazione e la Direzione hanno incontrato i Soci per illustrare i principali numeri del bilancio in fase di approvazione e i risultati del primo intero anno di operatività di Banca Tema. Tutti gli incontri hanno registrato una significativa adesione dei Soci. Banca TEMA si conferma una banca sempre vicina alle proprie Comunità di riferimento, con una rete commerciale di 32 filiali dislocate su tre regioni: Toscana, Lazio e Umbria e in grado di operare su quattro province: Grosseto, Siena, Viterbo e Terni. Si tratta di un’area territorialmente molto vasta, che interessa la parte sud della Toscana, dalla riviera grossetana alla Costa d’Argento, le zone dell’entroterra fino ad arrivare al Monte Amiata, nei due versanti Grossetano e Senese, tutta la pianura maremmana, sia toscana che laziale, le colline del Fiora e dell’Albegna, i Comuni a nord di Viterbo e in particolare quelli limitrofi al lago di Bolsena. Nei primi mesi del 2018 sono state aperte le due nuove filiali di Scarlino Scalo e Valentano, che al momento completano il disegno strategico di posizionamento territoriale di Banca Tema, a Nord e a Sud della zona di competenza. La posizione di Scarlino Scalo è stata ritenuta particolarmente strategica in quanto punto di congiungimento con le principali località della zona nord della provincia di Grosseto, da Follonica, a Gavorrano e a Massa Marittima. “Il primo periodo di operatività – si legge nella nota stampa diffusa dalla Banca – sta fornendo riscontri molto positivi. La nuova filiale di Valentano rappresenta un altro insediamento ritenuto molto valido per la Banca, in quanto convergono sul paese le principali vie di comunicazione che collegano i comuni del comprensorio.” I soci al 31 dicembre 2017 erano 10.520, i clienti attuali oltre 42.000. Il bilancio si chiude con un utile netto di euro 939.000, in crescita rispetto allo scorso anno. La raccolta complessiva da clientela ha superato il miliardo di euro (1.093 milioni di euro al 31 Dicembre 2017). La raccolta diretta ammonta a 930 milioni di euro e la raccolta indiretta (risparmio amministrato, gestito e assicurativo) a circa 163 milioni di euro. Gli impieghi a fine 2017 erano pari a 855 milioni di euro. Il patrimonio di bilancio nel 2017 si è attestato ad Euro 106,9 milioni, in lieve diminuzione rispetto al 2016. Il capitale sociale è cresciuto ed ammontava a fine anno ad Euro 15,5 milioni di euro. Il Core Tier 1 Ratio a fine anno era pari al 14,74% in crescita rispetto al 14,26% del 2016. Il Total Capital ratio al 31 Dicembre 2017 ammontava al 15,29%, anch’esso in aumento rispetto al 14,96% dell’anno precedente. Nei primi mesi del 2018 la Banca ha confermato forte attrattività sul fronte del credito, registrando un’importante crescita degli impieghi. La raccolta tendenzialmente risulta soggetta a fenomeni di stagionalità e si stima che le migliori performance saranno conseguite nei prossimi mesi con picchi durante il periodo estivo.” “Nel 2017 Banca TEMA ha messo a disposizione delle Comunità locali nelle quali è insediata – sottolinea Banca TeMa – , tutte le proprie potenzialità per rimanere a fianco delle famiglie e delle imprese, riuscendo a dare efficaci risposte alla domanda di credito e mantenendo una gestione equilibrata che ha consentito di assorbire gli effetti del deterioramento del credito, che è rimasto rilevante.” “Abbiamo mantenuto attivi e in buona parte rivisto gli accordi stipulati con Enti Pubblici, Associazioni delle categorie economiche e Associazioni del Terzo settore per agevolare l’accesso al credito ed abbiamo continuato a fornire tutta la nostra disponibilità per gestire al meglio le numerose situazioni di crisi di imprese e famiglie, anche con carattere di emergenza per i riflessi sociali connessi alle stesse. – evidenzia la nota stampa – L’azione di Banca TEMA guarda al futuro, in un’ottica di lungo termine, con la convinzione che la cooperazione di credito continuerà ad essere necessaria per lo sviluppo sostenibile e per la coesione sociale. Per garantire adeguata vicinanza a tutti i territori nei quali la Banca opera sono state mantenute quattro aree territoriali, insediate a Capalbio, Grosseto, Pitigliano e Saturnia.” “La suddivisione in aree territoriali – continua la nota di Banca Tema – risponde all’esigenza di assicurare il contatto diretto con i soci e la clientela non snaturando il modello di prossimità che caratterizza la nostra operatività. Grazie a continui momenti di coordinamento fra i componenti delle aree viene garantita la omogeneizzazione degli approcci commerciali e la selezione delle migliori pratiche per attuarle. Il Bilancio di Banca TEMA testimonia la coerenza cooperativa della nostra azione. Il patrimonio attivo della Banca continua ad essere composto pressoché esclusivamente da beni immobili e strumentali in genere, crediti a clienti del nostro territorio e titoli dello stato italiano. L’assetto complessivo del patrimonio della nostra Banca si presenta equilibrato anche nelle fonti di finanziamento con una raccolta adeguata ai fabbisogni di liquidità, anche se fisiologicamente ridimensionata a fine anno per i fattori legati alla stagionalità.” “La Banca ha continuato a sostenere il proprio territorio di appartenenza anche attraverso una serie molto variegata di interventi a favore di attività sportive, culturali, sanitarie e sociali in genere – si evidenzia –. Per quanto riguarda questi aspetti, nella parte della relazione inerente i criteri seguiti nella gestione per il conseguimento dello scopo mutualistico della società cooperativa, viene fornita una dettagliata rendicontazione.” “Al fine di avviare una riduzione degli stock di crediti non performanti sono stati considerati scenari di vendita degli attivi creditizi. – analizza la relazione – Abbiamo ampliato le attività di Tema Vita, la mutua di Banca TEMA, che sta continuando a crescere. Intorno ad essa si va ulteriormente rinforzando la coesione tra i soci della banca e con la comunità. Un grande ringraziamento va agli amministratori ed ai collaboratori della Mutua che con autentico spirito di servizio si impegnano per sviluppare questo prezioso soggetto di solidarietà e cooperazione. Il Gruppo Giovani Soci “Social 100%” è attivo e portatore di idee e di progettualità coerenti con i principi cooperativistici.” “Per quanto riguarda gli scenari nazionali il 2018 traccia una linea di confine nella storia bancaria e cooperativa italiana. Le circa 290 Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali e Casse Raiffeisen fra pochi mesi completeranno la realizzazione di un originale processo di integrazione, dando vita ad un nuovo modello d’impresa, definito non a caso Gruppo Bancario Cooperativo. Con l’emanazione delle Disposizioni di vigilanza relative alle BCC-CR, si completa l’ultimo tassello della più significativa riforma del settore varata in Europa da quando esiste l’Unione bancaria – conclude la nota stampa – . Innovativa negli esiti e nel metodo, volendo comporre un quadro normativo consono ai valori fondanti delle banche mutualistiche e coerente con l’esigenza di non snaturarne l’originale funzione di sviluppo inclusivo e durevole a beneficio dei territori e delle comunità locali.” La serata è proseguita con un momento conviviale e di aggregazione per la compagine sociale.
Fonti: Comunicato stampa Banca TEMA del 27/11/2017]]>