Un “No” forte ai servizi di serie B, il risultato dell’assemblea pubblica organizzata dall’Amministrazione comunale di Pitigliano. Un “No” forte ai servizi di serie B che da troppo tempo interessano le terre del tufo. Questo il risultato dell’assemblea pubblica organizzata dall’Amministrazione comunale di Pitigliano, e svoltasi nei giorni scorsi nella sala consiliare. Un dibattito partecipato nato dalla protesta di numerose mamme pitiglianesi che rivendicano la presenza stabile di un pediatra a Pitigliano; dibattito al quale hanno partecipato oltre ai numerosi genitori, il responsabile del Distretto Sanitario ASL Aldo Babbanini, il responsabile dei servizi medici Bonini e l’attuale pediatra di ruolo. Tanti i problemi sollevati dai genitori, dal continuo avvicendarsi dei medici pediatri durante gli anni, al fatto che spesso i sostituti non sono specialisti, ma medici generici, sicuramente con esperienza, ma non pediatri. Un servizio al singhiozzo che non funziona come dovrebbe. Il confronto si è concluso con l’impegno da parte dell’ASL di un miglioramento del servizio, a partire da una costante presenza della pediatra di ruolo, in rientro ad aprile dalla maternità. “I nostri cittadini hanno il diritto di usufruire di un servizio di serie A- afferma il sindaco Camilli- tale e quale a quello dei territori metropolitani. Abbiamo chiesto con forza e ottenuto la promessa di un adeguamento dell’assistenza pediatrica per i bambini, magari rivedendo e riorganizzando la mappa delle presenze mediche sul territorio, aumentandole dove necessario e diminuendole dove vi sono in eccesso. Pitigliano e Sorano sono distanti dai centri nevralgici, ma i nostri cittadini hanno i medesimi diritti di tutta la popolazione”.
Fonti. Comunicato stampa Comune di Pitigliano ]]>