Poesia e territorio nelle parole di Tiziana Curti, organizzatrice del concorso “Un monte di poesia”

Amiatanews:  21/06/2019
La premiazione dell’appuntamento letterario giunto alla XIV^ edizione, si terrà ad Abbadia San Salvatore il prossimo 20 Ottobre durante la Festa d’Autunno

Intervista a cura di Teodora Dominici

Tiziana Curti, poetessa e pittrice, è nata e vive a Firenze, dove svolge il compito di coordinatrice della biblioteca della poesia del Secondo Novecento, e fa parte del comitato esecutivo dell’Accademia Alfieri, che, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e la Proloco di Abbadia San Salvatore, organizza il Premio letterario a cadenza annuale “Un monte di poesia”, tutto dedicato al monte Amiata e ai suoi luoghi carichi di suggestione.
L’Amiata è un territorio ricco di storia e di bellezze sia paesaggistiche che artistiche, che i vari comuni si stanno mobilitando per far conoscere a un pubblico sempre più vasto: in questa scia si colloca anche la creazione di un concorso fortemente connotato a livello geografico, che, tramite la scrittura creativa, lascia spazio alla rivisitazione in chiave poetica di ricordi e luoghi apprezzati, e fa crescere l’interesse verso una realtà tutta da valorizzare.

Come è nata l’idea di istituire un Premio letterario dedicato al monte Amiata?
“Il Premio nasce 15 anni fa in un’occasione particolare: un nostro socio, Massimo Pinzuti, presentava il suo libro di poesie. A quella presentazione erano presenti l’assessore alla cultura e sport del Comune e il presidente della Proloco. Conversando con loro abbiamo constatato la disponibilità a creare uno spazio culturale che valorizzasse i luoghi dell’Amiata, e così, un po’ per volta, anno dopo anno, è diventato un appuntamento fisso”.

Quest’anno siamo alla quattordicesima edizione dell’evento letterario “Un monte di poesia”: cosa può commentare riguardo alla partecipazione del pubblico?
“Gli autori sono sempre molto numerosi e le opere in concorso di buona, se non ottima qualità. Il premio si autosostiene e ad oggi ci riteniamo soddisfatti della partecipazione, che permette di assegnare anche premi in denaro ai primi classificati delle sezioni maggiori”.

Basandosi sugli elaborati che ad ogni edizione pervengono, qual è secondo lei la cosa che colpisce di più l’immaginario del territorio cui è dedicato il Premio?
“Sicuramente quel che prevale come argomento è il paesaggio. L’atmosfera sospesa e rarefatta della montagna innevata è spunto di molte riflessioni poetiche, ma non mancano i ricordi legati a personaggi familiari o spunti metaforici.”

Cosa pensa della poesia oggi? Ci sono valori e contenuti che la poesia è ancora in grado di veicolare in modo preponderante rispetto ad altre forme espressive?
“La scrittura poetica, la prosa, la pittura e l’arte tutta dovrebbero veicolare sentimenti e riflessioni possibilmente positivi, mi auguro che sia così per tanti. Il dolore, la gioia, l’amore, la compassione, sono sempre forti stimoli creativi. Il nostro tempo è caratterizzato dal virtuale e dal culto dell’immagine, nella poesia si ritrova un momento di riflessione e consapevolezza così come lo troviamo nella prosa e anche nella canzone che è messaggio più diretto e in grado di farsi facilmente portavoce delle più diverse emozioni rendendole accessibili”.

Se dovesse consigliare un itineriario emozionale a qualcuno che non conosce l’Amiata, quali luoghi indicherebbe, a suo gusto, come i più rappresentativi e particolari di questo angolo di Toscana?
“Tutta l’Amiata è bellissima  e suggestiva, i posti che più di altri mi sono rimasti nel cuore sono l’Abbazia di Abbadia San Salvatore con la sua affascinante cripta delle colonne, la Miniera e il relativo museo con il percorso guidato al livello 7, un modo per capire come vivevano i minatori e quanti danni alla salute sono ancora presenti a casusa del mercurio tra gli abitanti di questo territorio. Ultimo ma non ultimo, Il monte Labro, suggestivo luogo di mistica riflessione sui resti della comunità di David Lazzaretti… Però i luoghi belli sono talmente tanti che non basterebbe il tempo, cito solo Il Prato della Contessa, la Chiesa della Madonna delle Nevi, le sorgenti del Fiora che ancora oggi ci regalano la loro preziosa acqua”.


Link utili:
http://www.amiatanews.it/abbadia-s-salvatore-il-bando-della-xiv-edizione-del-premio-letterario-un-monte-di-poesia/
http://www.amiatanews.it/abbadia-s-salvatore-la-poesia-intima-e-cortese-di-melissa-storchi-ancora-protagonista-al-concorso-un-monte-di-poesia/

 

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